In attesa del grande posticipo di questa sera Sassari-Siena, che designerà la seconda in classifica e permetterà dunque di completare il tabellone dei quarti di finale di Coppa Italia (Final Eight al Forum di Assago dal 7 al 10 febbraio), nelle partite di ieri sono arrivati i verdetti più attesi: Milano espugna Brindisi e si qualifica per la Coppa, al parti di Reggio Emilia che ha battuto Caserta, mentre a Venezia non è servito a nulla andare a vincere sul campo di Varese. Ecco dunque cosa è successo nelle partite già disputate.
Brindisi-Milano 76-83 L’Armani ottiene l’obiettivo minimo andando a vincere in Puglia, e confermando una volta di più che lontano da Milano va tutto bene (sesta vittoria esterna consecutiva). Anche ieri però non sono mancati gli alti e bassi che Scariolo non riesce proprio ad eliminare: primo tempo dominato (29-46), seguito da un terzo quarto in cui c’è solo l’Enel in campo. Al 30′ dunque siamo sul 57 pari, ma alla lunga la panchina di Milano – 30 punto contro 3 – fa la differenza, che si manifesta con le triple del miglior Basile della stagione. Comunque festeggia anche Brindisi, che va alle Final Eight con un ottimo settimo posto.
Reggio Emilia-Caserta 91-72 Era lo scontro diretto per la qualificazione, ma in realtà non ha avuto storia. Dominio della Trenkwalder, che travolge Casera in una partita di fatto già decisa dopo il primo quarto (26-10), grazie ai 22 punti di Taylor e al 5/5 da 3 di Antonutti, che ha frenato l’unico tentativo di rimonta dei campani: per la Reggiana un sesto posto a metà stagione che nessuno avrebbe osato sperare.
Varese-Venezia 85-87 La Cimberio paga le assenze di Banks ed Ere, i troppi tiri liberi sbagliati e forse anche un gap di motivazioni rispetto ad una Umana che si è giocata fino in fondo le chance di qualificazione alla Coppa Italia, poi vanificate dal successo di Milano. Green e Dunston (47 punti in due) sono grandi, ma Szewczyk e Clark (51) ancora di più e firmano il colpaccio. Varese chiude l’andata comunque al primo posto, per Venezia ora l’obiettivo sono i playoff.
Cantù-Bologna 79-64 Partita a lungo equilibrata, con i brianzoli che allungano soltanto alla fine del terzo quarto e poi dilagano negli ultimi 10′, sigillando il quarto posto a metà stagione con una Virtus che davvero non riesce ad uscire dall’anonimato. A spaccare la partita provvede Anderson, 8 punti tutti concentrati nel break che porta la Chebolletta al sorpasso e poi all’allungo, anche se il top scorer è Leunen con 16.
Montegranaro-Roma 85-87 dts Partita che vive dell’allungo della Sutor (34-18 al 16′) e poi della rimonta dell’Acea, che riesce prima a portare la partita ai supplementari (73-73 al 40′) e poi a vincere. Roma ringrazia i cinque uomini in doppia cifra, ma soprattutto Datome, autore delle due triple decisive nella rimonta e poi del rimbalzo che chiude l’overtime, mentre a Recalcati non bastano i 23 punti di un Cinciarini davvero ottimo.
Biella-Cremona 59-92 Doveva essere uno scontro diretto per la salvezza, teso ed equilibrato. E’ stato un massacro davvero inaspettato alla vigilia: la Vanoli passeggia sul campo di un’Angelico a dir poco imbarazzante. Tutti promossi tra i lombardi, con in prima fila un Peric da 26 punti e mai visto così bene in Italia, tutti bocciati senza pietà tra i piemontesi ora ultimi in classifica.
Avellino-Pesaro 71-78 Colpaccio per la Scavolini, che torna al successo dopo 11 k.o. consecutivi battendo Avellino in casa sua. Eppure per oltre metà gara era andata meglio la Sidigas, fino al 54-43 del 25′, ma poi Barbour e Stipcevic trascinano alla rimonta Pesaro, che gioca da squadra al contrario di Avellino, che dipende troppo da Dean e Johnson.
Avellino-Pesaro 71-78
Biella-Cremona 59-92
Brindisi-Milano 76-83
Cantù-Bologna 79-64
Montegranaro-Roma 84-86 dts
Reggio Emilia-Caserta 91-72
Varese-Venezia 85-87
Sassari-Siena stasera ore 20.30
Varese 24
Sassari*, Siena*, Cantù 22
Roma 20
Reggio Emilia, Brindisi, Milano 16
Venezia, Caserta 14
Bologna 12
Cremona 10
Montegranaro, Avellino 8
Pesaro, Biella 6
* Una partita in meno
Varese (1)-Milano (8)
Siena/Sassari (2)-Brindisi (7)
Siena/Sassari (3)-Reggio Emilia (6)
Cantù (4)-Roma (5)
(Mauro Mantegazza)