Per l’Eurolega è giunto il momento di disputare la sesta giornata della fase a gironi, che segna l’inizio del ritorno: cinque partite alle spalle, altrettante da giocare per definire chi si qualificherà per le Top 16. Domani al Forum di Assago l’EA7 Emporio Armani Milano affronterà i turchi dell’Efes Pilsen. Un successo garantirebbe quasi sicuramente la qualificazione alla squadra allenata da Luca Banchi, che ha già un ottimo bilancio di tre vittorie contro due sconfitte. In classifica Milano è seconda a pari merito proprio con l’Efes, e ciò significa che una vittoria darebbe di fatto la certezza di chiudere come minimo tra le prime quattro. La doppia sfida Italia-Turchia si aprirà comunque stasera con Galatasaray-Siena, una trasferta quasi impossibile sulla carta per la Montepaschi, che però ha riaperto le possibilità di qualificazione alla Top 16 andando a vincere in Spagna contro il Malaga. Servirebbe un’impresa per poter coltivare ancora speranze. Per parlare di questo turno di Eurolega e fare una breve riflessione sul campionato abbiamo intervistato Mario Boni. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Per Milano la partita contro l’Efes Pilsen sarà decisiva per la qualificazione? Decisiva no perché manca ancora un po’ di tempo alla fine di questa fase a gironi, ma se l’Armani vincesse, questo successo contro i turchi potrebbe davvero essere determinante ai fini della qualificazione.
Perché l’Armani fa sempre molta fatica in trasferta? Penso che il problema di Milano sia il fatto che manchi un playmaker che giochi a alti livelli. Non lo sta facendo Jerrels, e anche Langford non sta esprimendosi al massimo. Banchi sta cercando di trovare coesione alla squadra. A Venezia l’Armani ha incontrato una squadra che aveva appena cambiato allenatore, e si sa che questo può dare un incentivo maggiore in questi casi.
Cosa manca a questa squadra per esplodere definitivamente? Forse i vari giocatori dell’Olimpia, tutti di sicuro talento, dovrebbero abituarsi al minutaggio, ad entrare in campo anche per poco tempo e rendere al massimo, un po’ come succedeva a quelli di Siena nella scorsa stagione.
A proposito di Siena, in Turchia contro il Galatasaray sarà una partita impossibile? Direi di sì, ci sono veramente poche speranze che Siena vada a vincere in Turchia.
Che partita dovrà disputare la Montepaschi? Potrebbe disputare la partita della vita, ma credo che Siena punti di più sul campionato che a fare una grande stagione in Europa.
In campionato Varese sta deludendo, come mai? Per Varese il principale problema è la mancanza di un play ai massimi livelli, visto che Clark non sta rendendo come dovrebbe. A me piace molto Coleman, ma anche il suo rendimento non è eccezionale.
Brindisi e Bologna terranno fino alla fine? Per il momento stanno andando benissimo, ma non credo che terranno fino alla fine e vinceranno il campionato. Sono altre le squadre favorite per conquistare lo scudetto. (Franco Vittadini)