La parola d’ordine dell’ottava giornata di Lega A è rivincita, quella che cercherà Montepaschi Siena, dopo la sconfitta nella partita al cardiopalma contro Cantù, che cercherà Granarolo Bologna, battuta in casa a sorpresa da Umana Venezia. Rivincita per coach Molin (Pasta Reggia Caserta), sotto accusa dopo la sconfitta interna dell’ultima giornata che vede traballare sempre più la sua panchina. In linea generale è una giornata con molte partite interessanti, due derby regionali, nessuna gara da facile pronostico tranne, sulla carta, la sfida tra Varese e Pesaro, con la squadra marchigiana che viene da cinque sconfitte consecutive. Nel dettaglio, ecco le sfide del fine settimana.



Grissin Bon Reggio Emilia – Granarolo Bologna (30/11 – 20.30): L’ottava giornata sia apre con il derby emiliano tra Grissin Bon e Granarolo, due squadre che vengono entrambe da partite negative, ma con due record diversissimi: cinque vittorie e due sconfitte per i bianco-neri di Bologna, tre vittorie e quattro sconfitte per i bianco-rossi di Reggio Emilia, di cui l’ultima pesantissima rimediata contro l’EA7 Milano con un passivo di 21 punti. Coach Menetti potrà contare sul solito White e sul fatto che le sue medie realizzative si alzano lontano dalle mura amiche, e sul fatto che difficilmente la sua squadra vorrà far rivedere una prestazione simile a quella mostrata al Forum d’Assago, con un imbarazzante terzo quarto chiuso con un parziale di 34-5 in favore dell’Armani.. Passando al team di coach Bechi, dopo lo stop contro Venezia nell’ultima giornata difficilmente i bianconeri sbaglieranno questa partita. Partendo da Casper Ware, il play classe ’90 di Bologna che è in grado di far sembrare ancora più bravi quelli che giocano con lui, passando da Matt Walsh e Dwight Hardy, sempre decisivi. In conclusione le premesse per una bella gara ci sono tutte, il favore del pronostico chiaramente è per Bologna, ma, per gli scaramantici e gli amanti della cabala, per ora Grissin Bon ha sempre vinto dopo aver perso una partita.



Enel Brindisi – Acqua Vitasnella Cantù (1/12 – 18.15): Al PalaPentassuglia andrà in scena quella che può essere una delle sfide più divertenti dell’ottava giornata. Per la squadra di coach Bucchi gli elogi si sono sprecati, meritatamente in testa alla classifica con sei vittorie di cui cinque consecutive, con l’unica sconfitta subita a Roma. Dyson e James che guidano la squadra, giocatori come Bulleri e Zerini che riescono a massimizzare i minuti giocati come pochi altri. Dopo l’ultima giornata i bianco-azzurri sono solitari a guidare la classifica con 12 punti, e nessuno vorrà svegliarsi dal sogno. Dall’altra parte i ragazzi di coach Sacripanti sono tra le quattro squadre a meno due punti dalla capolista, in piena caccia insomma, e nella nona giornata l’occasione di bloccare Brindisi è troppo ghiotta per essere sprecata. La squadra di Cantù è imprevedibile, capace in due giornate consecutive di perdere contro Cremona, penultima in classifica, e vincere contro la corazzata Montepaschi. Ragland, Jenkins e Aradori sono pronti per regalare un’altra domenica di gioia ai propri tifosi. Un ulteriore dato molto interessante riguardo a questo match è questo: la squadra di Brindisi, fino ad ora, nelle partite casalinghe non è mai scesa sotto i 71 punti, così come Cantù non è mai scesa sotto i 69 punti nelle partite in trasferta. Questo dato rende ancora più equilibrata e di difficile pronostico questa sfida.



Sidigas Avellino – Vanoli Cremona (1/12 – 18.15): Sfida tra due record negativi al PalaDeMauro, i padroni di casa si presentano con tre vittorie e quattro sconfitte, gli ospiti con due vittorie e cinque sconfitte. Entrambe arrivano da una sconfitta nell’ultima giornata, ma probabilmente con due stati d’animo diversi. I bianco-verdi hanno perso di tre punti contro Sassari mentre i bianco-blu con uno scarto tondo di dieci punti contro Roma. Il desiderio di cambiare le cose però è grande per entrambe, e questo potrebbe regalare una sfida intensa. Il faro per Avellino è Will Thomas, che per punti segnati e medie realizzative guida la sua squadra, e specialmente in casa ha una media di 16,7 punti, con il 66% da tre e 75% dalla lunetta, e 9 rimbalzi. Per Cremona invece la situazione è più difficile, perché se è vero che Jason Rich sta disputando una stagione 20 punti (media più alta della Lega), 6 rimbalzi e 4 assist a partita, è vero anche che attorno a lui non sembra esserci tanta qualità, e la posizione di classifica ne è la testimonianza. Se arrivasse un’altra sconfitta netta per Cremona, la panchina di coach Gresta potrebbe iniziare a scricchiolare, così come tutti in casa Avellino vogliono una vittoria netta per fugare i dubbi su questa squadra.

Sutor Montegranaro – Pasta Reggia Caserta (1/12 – 18.15): La squadra di coach Recalcati (fresco di Ambrogino d’Oro) sta portando avanti con discreti risultati il proprio progetto, stagione da classifica intermedia quest’anno, per puntare in alto l’anno prossimo. Per ora tre vittorie e quattro sconfitte, con il dato positivo che le mura amiche sono state inespugnabili nelle ultime tre gare casalinghe. Con Mayo e Cinciarini a guidare il gruppo e l’esperienza del coach, le ultime prestazioni dei marchigiani sono state convincenti, e la strada intrapresa sembra quella giusta. In casa Pasta Reggia Caserta, invece, è notte fonda. I bianco-neri arrivano da cinque sconfitte consecutive, l’high di punti nelle ultime quattro gare è stato 70, nessun giocatore del roster ha segnato almeno 100 punti in queste sette gare, tetto sfondato da almeno uno o due giocatori in tutte le altre compagini. La panchina di Molin è paurosamente in bilico e una sconfitta al PalaSavelli potrebbe significare esonero, ma va detto che, visto l’atteggiamento di alcuni giocatori sul parquet, non tutte le colpe sono da attribuire al coach. Questa partita sulla carta sembra segnata, ma trovo difficile credere a Caserta nessuno abbia alzato la voce e voglia dare una scossa. In conclusione, i motivi di interesse per la gara sono molti, il pronostico non è così semplice come sembra e ci si aspetta una partita agonisticamente molto viva.

Cimberio Varese – Victoria Libertas Pesaro (1/12 – 18.15): Partita che non dovrebbe riservare sorprese al PalaWhirpool di Varese, dove i ragazzi di coach Frates affrontano il fanalino di coda Pesaro. I varesini non arrivano da un momento brillante, tre sconfitte nelle ultime tre giornate, che vanno ad aggiungersi al derby perso con Milano alla seconda giornata, per cui questa può essere l’occasione migliore per cambiare rotta. In settimana è giunta la notizia del ritorno di Banks tra le fila dei biancorossi, un giocatore che può decisamente rinforzare la rosa di questa squadra, che ha già fatto bene a Varese e che conosce il campionato italiano. Nel frattempo ci saranno i soliti Ebi Ere e Franklin Hassell a guidare il team insieme a Polonara e Clark. Parlando di momenti difficili si può pensare subito alla Victoria Libertas Pesaro, una sola vittoria e cinque sconfitte consecutive, attualmente all’ultimo posto della classifica. Ci sono due dati molto interessanti riguardo questa squadra: il primo, questa squadra è la seconda della Lega per punti segnati (la prima è Granarolo Bologna), per cui va assolutamente migliorata la fase difensiva; il secondo riguarda il minutaggio, Turner, Musso, Trasolini e Anosike hanno giocato più di 214 minuti a testa, con il picco di 259 di Turner, che significa mancanza di alternative valide, o peggio ancora, mancanza di fiducia nelle alternative a questi quattro.

Umana Venezia – Banco di Sardegna Sassari (1/12 – 20.30): Bella partita tra due squadre che arrivano entrambe da un successo all’ultimo giornata, in particolare Venezia è reduce dal successo in trasferta contro Granarolo, e nella partita precedente aveva piegato anche Milano. Per ora l’unica sconfitta casalinga è arrivata nella partita contro Brindisi, capolista, e di sicuro coach Markovski vorrà difendere il Taliercio dall’assalto di un’altra squadra d’alta classifica. Taylor e compagni saranno pronti per dimostrare ancora come il cambio coach abbia giovato alla squadra, e come questa Umana voglia stupire ancora. La squadra di Venezia però si troverà davanti un avversario in forma, infatti la squadra sarda arriva da tre vittorie consecutive e attualmente si trova al secondo posto in classifica. Il team bianco-blu ha uno dei roster più completi, con un quintetto in cui quasi tutti i “titolari” hanno da dieci a venti punti di media, un Drake Diener decisivo fino a qui, e l’obiettivo di raggiungere Enel Brindisi lì in alto. Ma per usare le parole di coachSacchetti“Il talento non basta, ci vuole la ferocia”. Se Sassari riuscirà a tirare fuori questa ferocia, per Venezia sarà una partita molto difficile, ciò che si sa di certo è che questo match vale davvero la pena di essere visto.

Acea Roma – EA7 Emporio Armani Milano (2/12 – 20.30): Big match in programma al Palazzetto dello Sport di Roma, dove la squadra di casa ospita l’Armani. I giallo-rossi di coach Dalmonte sono al terzo posto a pari merito proprio con la squadra allenata da Luca Banchi, arrivano da una vittoria convincente contro Cremona che ha fugato alcune polemiche piovute dopo la sconfitta con Bologna. La caratteristica di questo team è il fatto di non avere un vero top scorer, fatto che diventa problematico se non tutti giocano in modo armonioso e con l’intensità giusta. La buona notizia per Roma è che anche Milano non è una squadra da tantissimi punti a partita, per farvi capire: per ora il massimo punteggio di Roma è stato 81, per Milano 84, praticamente identici. La cattiva notizia per i giallo-rossi è il fatto che Phil Goss, leader della squadra per punti fatti, ha una media di 12 punti, mentre a Milano gioca un certo Langford, anche lui leader per punti per il suo team, ma con una media di 20 punti. Anche per quanto riguarda i dati suoi rimbalzi e le palle perse le due squadre si equivalgono, per cui ci si aspetta un match davvero equilibrato, che probabilmente sarà decisa dal maggiore talento individuale presente nel roster milanese, ricordandoci sempre che tra i biancorossiAlessandro Gentile non ha ancora sfoderato una prestazione da futuro giocatore NBA, ma non vorrà tardare troppo.

Montepaschi Siena – Giorgio Tesi Group Pistoia (2/12 – 20.30): Derby tra toscane a chiudere l’ottava giornata di Serie A, la Montepaschi di coach Crespi contro la Tesi Group di coach Moretti. Arriviamo subito alle note dolenti, le voci di questa settimana danno Hackett per sicuro partente a gennaio con destinazione Galatasaray, il talento di Forlimpopoli sembrava aver dichiarato amore a Siena dopo il no a Banchi quest’estate, ma i soldi offerti dai turchi sono davvero tanti. Ma se abbiamo imparato a conoscere questo giocatore, e se le voci sono vere, siamo sicuri che vorrà lasciare Siena nel miglior modo possibile, e questa non è una buona notizia per Pistoia, che si aggiunge al fatto che si troverà davanti i biancoverdi versione “voglia di spaccare il mondo” dopo la sconfitta maturata con Cantù. Da parte sua Pistoia arriva da una vittoria, ma non da una situazione rosea di classifica (penultima) e un’incostanza nei punteggi come nessuna nella Lega; per intenderci: alla sesta giornata ha fatto 56 punti, all’ultima 115. JJ Johnson e Kyle Gibsonper ora non sono bastati a questa squadra, che deve decisamente cambiare passo per risollevare la stagione. Per tutti questi motivi il risultato finale potrebbe non essere così scontato, anche se i favori dei pronostici vanno tutti, ovviamente, alla squadra di Siena.

(Giacomo Pratelli)