Questo turno di Lega A sembra molto interessante, oltre al big match tra Siena e Roma, saranno da non perdere le sfide tra Montegranaro e Sassari, e il derby Varese – Cantù. I motivi di interesse sono rispettivamente, il momento di grazia di Sassari contro le difficoltà della squadra di Recalcati, e il fatto che si vocifera un avvicendamento in panchina per  Varese in caso di sconfitta. Per il resto la giornata non dovrebbe riservare grosse sorprese, specialmente per quanto riguarda il posticipo di lunedì tra Pesaro e Milano. Nel dettaglio:



Grissin Bon Reggio Emilia – Vanoli Cremona  (14/12 – 20.30): decima giornata che si apre al PalaBigi. I padroni di casa arrivano dalla sconfitta esterna contro Sassari, confermando la tradizione di vincere e perdere alternativamente, con un record che recita quattro sconfitte e altrettante vittorie. Agli emiliani non bastano i 15 di White e la buona prestazione di Cinciarini, per ora la squadra sta rispettando le aspettative che la vedevano come protagonista di una stagione da media classifica. La prossima partita sembrerebbe una vittoria scontata, sia perché dopo una sconfitta la squadra di Menetti ha sempre vinto, sia perché l’avversario che ospiterà è in crisi profonda. Ma c’è una variabile importante di cui tener conto: Cremona ha ufficializzato il cambio in panchina, affidando la gestione della squadra a Cesare Pancotto. I bianco-blu arrivano da tre sconfitte di fila, ma l’esperienza di Umana Venezia ci ha insegnato gli effetti che può portare un avvicendamento in panchina. Staremo ora a vedere se il nuovo coach saprà esaltare le caratteristiche di Jason Rich e compagnia, dando nuova linfa a una squadra e un ambiente sempre più sfiduciati, che si trova attualmente al penultimo posto della classifica.



Sutor Montegranaro – Banco di Sardegna Sassari (14/12 – 20.45): la squadra di coach Recalcati ospita l’indemoniata Sassari. I giallo-blu arrivano da due sconfitte di fila e la posizione in classifica (terzultimi) non è certo esaltante, ma l’esperto allenatore conosce bene i mezzi della sua squadra e sa che questa stagione sarà una lotta. Nella sfida persa contro Milano, sottotono Cinciarini, top scorer della squadra che mette a segno solo 8 punti con il 44% da 2 e 0/3 da tre punti, e Mayo con solamente due tristissimi punti. La squadra marchigiana deve cambiare registro per battere i sardi, anche se sembra molto difficile che i ragazzi di Recalcati riescano a fermare una squadra in forma come Sassari. Parlando proprio della squadra ospite, quinta vittoria di fila, ma con la note dolente dell’infortunio di Travis Diener.  Problema che si risolve facilmente finchè in campo c’è l’altro Diener, Drake, che supera per la seconda volta di fila i 20 punti, o un’ala come Caleb Green, 25 punti la scorsa giornata. Riassumendo, la squadra di coach Sacchetti ha appena raggiunto la cima della classifica e sembra non avere intenzione di fermarsi. Noi ci auguriamo che vada avanti a regalarci lo spettacolo di queste ultime partite.



Cimberio Varese – Acqua Vitasnella Cantù (15/12 – 18.15): al PalaWhirlpool va in scena un derby tra due squadre con animo diametralmente opposto. I padroni di casa arrivano dalla sconfitta con Pistoia, quarta partita persa nelle ultime cinque. I biancorossi dovranno fare molto di più in questo decimo turno, e certamente non basterà il solito Polonara a battere una squadra attrezzata come Cantù. La squadra di Fratres è a 8 punti in classifica all’ottavo posto, ma se il gioco rimarrà quello delle ultime gare non sono previsti balzi in avanti e potrebbe trovarsi terribilmente in bilico la panchina del varesino. Dall’altra parte Cantù, come detto, arriva da tutt’altra situazione. Vittoria casalinga nella nona giornata, grazie a un preziosissimo Cusin, e 12 punti in classifica. Ragland e Aradori trascinano come al solito e saranno i più attesi anche contro i varesini. Anche se sulla carta l’esito sembra scontato, questa partita può riservare delle sorprese, dal momento che difficilmente Varese non farà nulla per cambiare la situazione e che Cantù ha un rendimento decisamente inferiore nelle partite lontane da casa.

Enel Brindisi – Giorgio Tesi Group Pistoia (15/12 – 18.15): l’ex capolista solitaria ospita Pistoia per tornare subito a vincere.  La squadra di Bucchi perde dopo sei vittorie di fila, ma ha subito l’occasione per conquistare due punti. Nonostante le ingrate critiche dei più scettici, la squadra è solida e la posizione di classifica non è un caso, semplicemente nell’ultimo torno è venuto a mancare l’equilibrio tipico dei bianco-azzurri, che Bologna ha prontamente punito. Leggermente in ombra i soliti Dyson e James, ma comunque bene Cambell che ha messo a segno 18 punti. Sempre loro saranno i più attesi domenica. Per quanto riguarda Pistoia, la squadra sembra aver trovato contro Varese la fiducia necessaria, anche grazie a JJ Johnson, candidato a leader della squadra. Migliorato esponenzialmente nelle ultime giornate Gibson, che firma il suo high personale di 20 punti, e che seriamente può essere l’arma in più per risolvere la questione salvezza. Certo, a guardare la classifica questo match può sembrare una formalità, ma se Brindisi non giocherà la concentrazione e l’intensità giusta, e Pistoia conferma la buona prestazione della nona giornata, allora potremmo avere delle sorprese.

Pasta Reggia Caserta – Granarolo Bologna (15/12 – 18.15): i padroni di casa arrivano dalla sconfitta con Cantù, tornando nel vortice da cui sembrava potesse uscire con la vittoria dell’ottava giornata. Infatti l’ultima sconfitta, nonostante lo scarto minimo di due punti, non è sembrata realmente in grado di poter vincere. La nota positiva è sempre Jeff Brooks (19 punti), che però dimostra troppa incostanza nelle prestazioni. Molin aveva salvato la panchina due settimane fa, ma se arrivasse un’altra sconfitta tra le mura amiche la sua posizione sarebbe di nuovo molto traballante. Per Bologna invece è arrivata la vittoria che spezza la serie negativa, contro la prima della classe. L’umore della squadra è al massimo, e sicuramente dopo aver rotto l’incantesimo di Brindisi vorrà allungare la striscia positiva. L’attenzione domenica sarà ancora su Matt Walsh, dopo la sua superba prestazione da 26 punti che ha guidato alla vittoria la compagine bolognese. In sostanza, partita dall’alto interesse per i risvolti che può avere, sia sulla panchina di Caserta, sia sulla stagione di Bologna.

Umana Venezia – Sidigas Avellino (15/12 – 18.15): i padroni di casa sono reduci dalla facile vittoria di Cremona e questo turno affronteranno una squadra di pari classifica. La guardia dei lagunari Taylor ha dato spettacolo insieme a Peric, finendo anche nella Top Ten della giornata. Sebbene i punti siano gli stessi, la squadra di coach Markowski sembra avere qualcosa di più dei campani, i quali fino ad ora non sono riusciti a dare vere prove di forza, battendo solo squadre piazzate peggio. Inoltre Venezia ha sempre il fattore Smith, capace di regalare prestazioni superbe (come i 29 punti contro Bologna). Il nativo di St. Paul ha subito una leggera flessione nelle ultime due gare, ma proprio per questo si può pensare che in questa gara possa cambiare passo e far emozionare i propri tifosi.  Avellino arriva da una sconfitta contro Siena che tutti si aspettavano, ma ha sorpreso la prestazione di Will Thomas, top scorer del team, che ha messo dentro tutto ciò che ha tirato, escluso un errore ai liberi, ma ha tirato solo cinque volte. Le individualità ai campani non mancano di certo, ma ancora sembra che coach Vitucci non sia riuscito a dare un’identità di gioco ai suoi. Certamente questa non sarà l’occasione migliore per scoprirlo, dato lo stato di forma quasi eccellente di Umana.

Montepaschi Siena – Acea Roma (15/12 – 20.30): big match del turno. Al PalaEstra Siena ospiterà Roma, lo farà dopo essere ritornata nella posizione di classifica a cui ci ha abituati, la prima. Trascinatore della nona giornata, manco a dirlo, Daniel Hackett con 26 punti, 8 rimbalzi e 4 assist. Il giocatore più talentuoso di Siena è tornato a farci vedere una prestazione delle sue, dovrà ora ripetersi per mantenere i suoi più in alto di tutti. Chissà però se, dato il livello della sfida, sarà il “buzzer beater” Jeff Viggiano a risolvere la partita. Dall’altra parte si presenta una Roma in piena striscia positiva, con tre vittorie consecutive in campionato, di cui una con Milano. La squadra di coach Dalmonte è a sole due lunghezze dalla testa, e sicuramente quest’occasione è fondamentale per rimanere agganciata al gruppo di testa. Jimmy Baron sembra pronto a dare spettacolo, dopo che ha firmato 26 punti nella scorsa partita, migliore della giornata insieme a Hackett e Walsh. Anche Phil Goss arriva da due prestazioni positive e nulla vieta che contro Montepaschi possa ripetersi. Attenzione però, una dato che potrebbe farci capire come potrebbe andare il match è il seguente: Siena nelle partite casalinghe ha una media di 85.6 punti, ben otto in più della media esterna di Roma, inoltre la squadra biancoverde per ora ha sempre vinto tra le mura amiche.

Victoria Libertas Pesaro – EA7 Emporio Armani Milano (16/12 – 20.30): la squadra di casa sta vivendo una crisi cronica di risultati. Sette sconfitte nelle ultime sette partite. L’ultima è arrivata contro Roma e anche qui le indicazioni positive sono state poche. Manca aggressività e le palle perse sono un grosso problema. Le note positive arrivano da Anosike, un polipo sotto canestro, che ha chiuso il match contro i capitolini con ben 17 rimbalzi, migliore della giornata. Milano invece arriva da una vittoria gagliarda dove ha imposto il suo ritmo e ha controllato il match. Torna alle sue cifre consuete Langford, firmando 18 punti, a cui si aggiunge un Gentile con 6 assist è il 66% da 2. La squadra di Banchi non dovrebbe avere grossi problemi in questa decima giornata, dal momento che ora per ora solo la legge dei grandi numeri è dalla parte dei padroni di casa. Se a ciò aggiungiamo il fatto che Milano ora è al settimo posto, ben al di sotto del suo obiettivo, allora tutto propende per una partita in cui i biancorossi vorranno controllare e imporsi fin da subito. Staremo a vedere.

(Giacomo Pratelli)