Undicesima giornata ricca di partite interessanti. A partire dalla sfida salvezza tra Cremona e Pesaro, fino ad arrivare al derby Cantù-Milano e al big match tra le capoliste Sassari e Siena. Di quest’ultima gara potrà approfittare Brindisi, impegnata in casa con Montegranaro. Per cui da questa giornata ci sia aspettano sorpassi e contro sorpassi, con molti match dal difficile pronostico e da vedere assoltamente.



Vanoli Cremona – Victoria Libertas Pesaro (22/12 – 18.15): Partita che può dire molto sul discorso salvezza quella che andrà in scena a Cremona. I padroni di casa arrivano da quattro sconfitte di fila, anche se nell’ultima partita qualche buon segnale si è visto. Il problema della squadra di coach Pancotto è una media dal perimetro al di sotto del 30% e una delle medie a rimbalzo più basse della Lega. La stella della squadra Jason Rich è in leggera flessione, così come quasi tutti i componenti del roster. Gli ospiti non stanno certamente passando  un momento migliore, anzi. La squadra marchigiana è ultima in classifica con una sola vittoria e ben nove sconfitte consecutive. Le parole per descrivere la situazione non sono molte, se dovesse perdere anche questa partita, il treno per la salvezza sarebbe perso per sempre. L’unica nota positiva per Pesaro porta la maglia numero 21, è nato a New York e si chiama Anosike. Due giornate di fila miglior rimbalzista della Lega (17 la scorsa giornata) e migliore valutazione della decima giornata. La motivazione per vedere questa partita è semplice: capire se Pesaro potrà già dirsi condannato oppure no.



Pasta Reggia Caserta – Cimberio Varese (22/12 – 18.15): Al PalaMaggiò si sfidano due squadre che hanno bisogno dei punti come dell’aria. I padroni di casa sono quintultimi, nonostante la vittoria della scorsa giornata. Decisivo per Caserta potrà essere di nuovo l’ala classe ’90  Moore, che ha messo segno 20 punti e preso 8 rimbalzi nel match con Bologna. Molin è sempre in situazione altalenante, ogni partita per lui può essere la condanna oppure la salvezza, finchè non riuscirà a dare continuità a questa squadra. Per Fratres la situazione è pressochè identica. La squadra di Varese ha collezionato cinque sconfitte nelle ultime sei partite, l’ultima arrivata nel derby con Cantù. Ebi Ere e Polonara da una parte, Brooks e Moore dall’altra, dovranno dare tutto per regalare respiro ai tifosi, tranquillità ai coach e punti alla classifica. Dispiace dire che non ci si aspetta una partita spettacolare, ma la classifica a pari merito e le rispettive difficoltà sicuramente spingeranno i componenti di entrambi i team ad aumentare impegno e intensità.



Giorgio Tesi Group Pistoia – Umana Venezia (22/12 – 18.15): Probabilmente la partita più facile da pronosticare.  I padroni di casa sono reduci dalla sconfitta, prevedibile, contro Brindisi, e da un percorso altalenante tra vittorie e sconfitte. Le note positive sono il fatto che JJ Johnson pare abbia trovato di nuovo  l’ispirazione perduta e il fatto che, da cabala, ora toccherebbe a una vittoria. Le ultime tre partite casalinghe hanno portato sei punti, facendo del PalaCarrara una sorta di fortino. Arrivando alle note dolenti: gli avversari. La squadra ospite è in un ottimo stato di forma, Taylor, Peric e Smith quando vogliono possono davvero fare paura e regalare momenti di spettacolo puro. Per tutti questi motivi dico che l’esito di questa sfida pare scontato, in più la squadra lagunare è superiore in tutte le medie realizzative e alla pari nella media dei rimbalzi. Insomma JJ e Gibson dovranno inventarsi qualcosa di speciale per battere il team di Markovski.

Granarolo Bologna – Sidigas Avellino (22/12 – 18.15): Match che non dovrebbe riservare soprese. In classifica c’è una differenza di quattro punti a favore degli emiliani. I padroni di casa devono uscire da questo ultimo periodo di “crisi” che ha fatto stazionare la squadra a quota 12 punti, con tre sconfitte nelle ultime quattro partite. Il riscatto dovrà partire da Matt Walsh, leggermente sottotono nell’ultima sfida, passando da Ware e Hardy. Avellino arriva da due sconfitte consecutive, anche se contro due squadre nettamente superiori come Siena e Venezia. La squadra di Vitucci ha 8 punti in classifica, ma sembra non avere la giusta qualità per iniziare una vera serie positiva, anzi, rispetto anche a quasi tutti i team a pari punti sembra inferiore.  Giocatori come Thomas, Ivanov e Lakovic non hanno alternative valide, il che porta ad avere uno squilibrio di minutaggio tra i membri del roster che fa davvero impressione. Match, concludendo, che potrebbe dare buone indicazioni su ciò che saranno queste due squadre nel resto della stagione, se galleggeranno a metà classifica, oppure punteranno a ritagliarsi un posto in alto.

Enel Brindisi – Sutor Montegranaro (22/12 – 18.15): La squadra di Bucchi ospita Montegranaro per provare ad allungare. Le ultime otto gare hanno portato sette vittorie, sei consecutive. Nell’ultimo match la squadra pugliese ha ritrovato quell’armonia e quell’intensità comune che hanno caratterizzato la striscia vincente, e, dato il turno di campionato, l’occasione per ritrovare la testa solitaria è ghiotta. Dyson, James e Campbell sono sempre più trascinatori e onestamente sembrano più in forma rispetto alla squadra avversaria. Arrivando proprio agli ospiti, la classifica recita terzultimo posto, le ultime tre partite sono tre sconfitte. Coach Recalcati dovrà usare tutta la sua esperienza per risollevare i suoi, anche perché il progetto “salvezza tranquilla” sta lentamente ma inesorabilmente diventando sempre più arduo. Contro Brindisi ci vorranno i migliori Mayo e Cinciarini, che se trascinassero la squadra ad una vittoria corsara contro la capolista, potrebbero davvero dare la svolta e iniettare la fiducia necessaria a tutto l’ambiente. Esito scontato? Partita facile? Forse no.

Acea Roma – Grissin Bon Reggio Emilia (22/12 – 18.15): Partita fondamentale per entrambe. La compagine allenata da coach Dalmonte non può permettersi un altro passo falso dopo la sconfitta con Siena, così come gli emiliani in caso di sconfitta rischierebbero di perdere il gruppo delle prime. La buona notizia per Roma è che Phil Goss ha giocato una gran partita contro i toscani, firmando il suo high (22 punti) con ben il 75% da 2. Brutta notizie invece arrivano da Jimmy Baron, che in 24 minuti ha fatto solo 9 punti mettendo tre triple su sette tentate. Detto ciò Roma arriva da un ottimo periodo con tre vittorie nelle ultime quattro partite, delle quali solo una giocata in casa. Passando agli ospiti, l’assenza di continuità è il vero handicap di questa squadra che, per ora, le ha vinte tutte in casa e perse tutte fuori casa. Certo, la classifica dice 10 punti e zona tranquilla, ma basterebbe corregge qualcosa o rimediare a quei problemi di testa legati alle partite esterne per poter fare il salto di qualità. Partita nel complesso, dunque, molto interessante, che ci dirà se Roma potrà ancora lottare o dovrà accontentarsi del ruolo di “buona squadra, ma nulla di che”.

Banco di Sassari Sardegna – Montepaschi Siena (22/12 – 20.30): Sebbene in questo turno si giochi il derby tra Milano e Cantù, mi permetto di indicare la sfida tra Sassari e Siena come vero big match dell’undicesimo turno. La squadra sarda arriva da un periodo devastante, sciorinando del gran basket che l’ha portata a stazionare a pari punti con Siena e Brindisi in cima alla classifica. L’assenza di Travis Diener non ha impedito ai sardi di raggiungere la sesta vittoria consecutiva, grazie anche, come al solito, ai 18 punti dell’altro Diener e agli altrettanti di Thomas. Coach Sacchetti ha trovato un’ ottima quadratura, plasmando una squadra che di media tira quasi con il 60% da 2 e più del 40% da tre. Da un periodo positivo vengono anche gli ospiti, reduci dalla terza vittoria di fila. Gli impegni europei rischiano di aver logorato i ragazzi di Crespi, ma certamente questi non vorranno farsi scalzare dalla cima della classifica, puntando sui soliti Carter, Viggiano e Hunter, in dubbio la presenza di Hackett. Questa sfida può regalare delle emozioni forti e dello spettacolo vero, tra due squadre che meritano ampiamente il posto che occupano in classifica.

Acqua Vitasnella Cantù – EA7 Emporio Armani Milano (23/12 – 20.30): Il classico derby tra due squadre, o meglio, due tifoserie che non si amano di certo. Cantù viene dalla vittoria nell’altro derby, quello con Varese, nonostante una prestazione non troppo brillante dei suoi, a parte il solito Aradori che ha regalato 19 punti tirando con oltre il 65%. I bianco-blu nel complesso sono un’ottima squadra, attrezzata anche per  in alto, e dovrà approfittare di questo turno per l’aggancio in vetta di una tra Sassari e Siena. Per quanto riguarda Milano, appena entrata nella Top 16, la classifica dice 12 punti, due in meno di Cantù, per cui questo match diventa fondamentale. Le due ultime partite sono state entrambe vittorie, sicuramente Banchi vorrà mettere il filotto di tre successi per godersi il Natale un po’ più sereno. Langford ha già mandato un messaggio a Cantù mettendo dentro 25 punti con un 3/3 da tre punti e il 66% da 2, che si aggiungono ai 16 di Ace Gentile. Derby affascinante insomma, non solo per la tradizione ma anche per gli effetti pratici che questa partita potrà avere sulla classifica e sul proseguo della stagione.

(Giacomo Pratelli)