La nona giornata di Lega A presente molte partite dall’esito che sembra scontato, ma qualche match davvero interessante. Per esempio, vedremo se Caserta riuscirà a dare continuità alla vittoria portata a casa all’ottavo turno, se l’Armani reagirà bene a queste due sconfitte di fila (anche se la sconfitta in Eurolega era pronosticabile), ma soprattutto vedremo ciò che succederà nel posticipo di questo turno. La partita che chiude la giornata infatti è sicuramente il big match, con la capolista Brindisi che cercherà di espugnare anche Bologna. 



Vanoli Cremona – Umana Venezia (7/12 – 20.30): Nona giornata che si apre al PalaRadi di Cremona, con i padroni di casa che vengono da due sconfitte consecutive e da una classifica che di certo non sorride: penultimo posto a soli quattro punti. La squadra di coach Gresta ha perso di cinque contro Avellino e non sono mai sembrati in grado di riuscire a cambiare passo. Il dato preoccupante sono il 2/22 da tre e il 10/22 dalla lunetta per la squadra lombarda, che dovrà, inoltre, mostrare più dinamicità e intensità sotto canestro rispetto a quanto visto fino ad ora. L’ultimo posto è a sole due lunghezze, questo dovrebbe mettere le ali ai piedi dei bianco-blu. Chissà se questa volta Jason Rich, riuscirà a mettere davvero a servizio della squadra i suoi 21.3 punti di media (una delle più alte della Lega), caricandosi i compagni sulle spalle. Dall’altra parte Umana Venezia arriva dalla prima sconfitta delle nuova gestione Markovski, maturata però contro una Sassari che, specialmente nel quarto periodo, sembrava indemoniata. Questo piccolo campanello dall’allarme non dovrebbe però preoccupare i lagunari, che sono visibilmente in forma e vorranno subito tornare a vincere contro una squadra ampiamente alla loro portata. Gli oro-granata possono contare su un Taylor uscente da una prestazione con 24 punti e sette falli subiti. Unico vero aspetto da migliorare rispetto alla scorsa partita sono le 22 palle perse complessive. In ogni caso questa partita sembra essere senza storia, ma come sempre sarà il campo a parlare.



Banco di Sardegna Sassari – Grissin Bon Reggio Emilia (8/12 – 17.15): Se dici Sassari in questo momento pensi solo a una cosa: i Diener. Travis e Drake hanno dato spettacolo nello scorso turno contro Venezia, mettendo a segno 48 dei 95 punti per i sardi. Nonostante incontrassero una squadra in forma, i ragazzi di coach Sacchetti hanno dato una dimostrazione di forza non indifferente: sotto di 5 al 33’, ribaltano la situazione e vincono di otto punti. La forza, oltre che nella premiata ditta Diener, sta nei tiri da oltre il perimetro, 18/31 nello scorso match e nella forma fisica che ha portato i bianco-blu a disegnare un quarto periodo da 37 punti. Siamo alla quarta vittoria di fila e la caccia alla capolista Brindisi non sembra voler terminare. La squadra ospite arriva da una bella vittoria contro Granarolo Bologna, con il 62% da due e con 20 palle recuperate. Come al solito a guidare gli emiliani ci hanno pensato White, con 27 punti, e Bell, 25 punti, da aggiungere a un Cinciarini da 9 assist. Ancora una volta i biancorossi vincono dopo una sconfitta, ma il dato preoccupante per ora sono le zero vittorie lontane da casa. La partita promette di regalare spunti interessanti, con una Sassari versione “schiaccia sassi” e una Grissin Bon che forse ha raccolto meno di quanto sia nelle sue potenzialità, di sicuro questa può essere una delle partite più divertenti del nono turno.



Victoria Libertas Pesaro – Acea Roma (8/12 – 18.15): Partita che rischia di essere senza storia all’Adriatic Arena di Pesaro. La squadra marchigiana arriva da una sconfitta netta contro Varese, Roma invece è reduce da una vittoria contro Milano. La squadra di coach Dell’Agnello è in crisi nera: sei sconfitte nelle ultime sei gare e ultima posizione in classifica. Il problema della squadra sta chiaramente nella fase difensiva, dal momento che le medie realizzate sia generali che individuali sono molto buone, basti citare i 17.9 di media di Tuner. Sicuramente un ruolo importante in queste sconfitte può averla la giovane età dei giocatori chiave: Turner classe ’90, Anosike ’91(miglior rimbalzista dell’ottava giornata), Trasolini ’90. Ma il problema principale rimane quello che abbiamo segnalato la scorsa settimana, il minutaggio palesemente sproporzionato tra i giocatori del roster, segno di mancanza di valide alternative al quintetto base. Tutt’altra storia per Acea Roma, che ritorna in piena caccia dopo l’ultima vittoria che porta il record dei giallo-rossi a cinque vittorie e tre sconfitte. Protagonista sempre Phil Goss, 17 punti per il numero 5 contro l’Armani, accompagnati dai 18 di Baron. La squadra di coach di Delmonte deve ripartire dal quarto periodo del match all’ottavo turno, dove non ha concesso praticamente nulla agli avversari, imponendo il proprio. Come detto, questo match sembra senza storia e sinceramente non mi aspetto grosse sorprese. Vedremo se Pesaro saprà smentirmi.

Acqua Vitasnella Cantù – Pasta Reggia Caserta (8/12 – 18.15): Bella partita quella che andrà in scena alla Mapooro Arena di Cantù, la squadra di casa reduce dall’ennesima partita incerta fino alla fine, sconfitta di un punto, mentre gli ospiti arrivano da una partita praticamente perfetta contro Montegranaro. Partendo dal team di Sacripanti: l’ultimo match ha visto un super Aradori con 28 punti, ma che non è bastato a battere la capolista Brindisi. I bianco-blu sono ancora a dieci punti, ma le ultime partite hanno mostrato un bel gioco e una squadra solida che può sicuramente puntare in alto. Per ora le partite giocate tra le mura amiche hanno sempre portato due punti ai canturini, che cercheranno di allungare la serie in questa nona giornata, puntando sui soliti Ragland, Jenkins e un Pietro Aradori che se si riproporrà una prestazione simile a quella della scorsa giornata, può essere indicato come vero leader del team. L’ottava giornata per coach Molin poteva significare esonero in caso di sconfitta, la risposta della squadra è stata una prestazione superba coronata con parziale vincente di 17 punti. I dati interessanti arrivano dai 9/18 dal perimetro e il 62% da due, che portano i bianconeri ad un quarto periodo da 24-9. Panchina salva per Molin dunque, grazie soprattutto ai 7/10 e 16 punti di Hannah, ai 16 di Mordente e i 7/8 in 19 minuti di Michelori. Pasta Reggia è in piena corsa salvezza e contro Cantù dovrà arrivare l’impresa per passare, ma se la squadra è quella vista a Montegranaro, nulla è da escludere.

Sidigas Avellino – Montepaschi Siena (8/12 – 18.15): Altro match dall’esito che pare scontato. Al PalaDelMauro Avellino ospita la corazzata Siena, presentandosi con un record di 4 vinte e altrettante perse. La squadra di coach Vitucci per ora ha vinto solo con squadre messe peggio in classifica, escludendo Roma, ed è stata l’unica squadra a perdere con l’ultima in classifica. Le medie realizzative dei bianco-verdi non sono certo di quelle che spaventano, anzi,  per ora solo Will Thomas ha sfondato il tetto dei cento punti complessivi, realizzati però giocando trenta minuti abbondanti in più degli altri due top scorer della squadra (Ivanon e Richardson). Evidentemente c’è una mancanza di equilibrio nel team a cui bisogna sopperire al più presto, specialmente contando l’avversario che incontrerà domenica. Passando alla favorita del match, Siena arriva caricata da una netta vittoria in campionato a cui si è aggiunta la vittoria da brividi in EuroLega. Hackett è sotto accusa per la quantità di palle perse giovedì nell’impegno europeo, ma come al solito sarà il più atteso del match, anche se la gloria ora è tutta per Jeff Viggiano è la sua tendenza a vincere contro il cronometro, esaltando i tifosi toscani. Dall’ultima di campionato non sono arrivate troppe indicazioni importanti dal momento che è stata senza storia, ma questa volta il fattore che potrebbe frenare la Montepaschi è la stanchezza accumulata.

Giorgio Tesi Group Pistoia – Cimberio Varese (8/12 – 18.15): Altra partita difficile per Pistoia che ospita Varese. La squadra toscana ha la metà dei punti dei biancorossi di Fratres e sono reduci da una sconfitta pesante con Siena. Probabilmente non sarà questa la partita del riscatto per Pistoia, ma sicuramente coach Moretti vorrà difendere il PalaCarrara, nel quale si sono sviluppate le uniche due vittorie dei toscani. JJ Johnson dovrà sfoderare una prestazione superba, per guidare, insieme a Gibson, i propri compagni per conquistare due punti fondamentali in chiave salvezza. La squadra di Varese arriva da tutt’altra situazione, quattro vittorie e quattro sconfitte fino ad ora, con l’ultimo successo maturato in maniera netta contro Pesaro, anche se il dato preoccupante è rappresentato dal fatto che tutte le partite “on the road” hanno portato zero punti. Polonara, Ere, Hassel e Clark dovranno guidare la squadra alla seconda vittoria di fila, magari per iniziare una striscia positiva che potrebbe far un balzo in avanti importante ai biancorossi. In generale questo match non credo presenterà grosse sorprese, sia perché le uniche vittorie di Pistoia sono arrivate con squadre di bassa classifica (Cremone e Pesaro), sia perché Varese ha un’occasione troppo ghiotta per mancarla. 

EA7 Emporio Armani Milano – Sutor Montegranaro (8/12 – 18.15): Partita che si preannuncia ricca di spunti e bella vedere al Forum di Milano. I padroni di casa arrivano da una brutta sconfitta contro Roma, specialmente per il fatto che la squadra di Banchi è rimasta sopra per tre periodi, per poi arrivare al quarto senza praticamente riuscire a fare più nulla, buttando la partita. La testa evidentemente era già all’impegno europeo con il Real Madrid, che ha riempito il palazzetto di più di 12.000 tifosi, ma non ha deluso le aspettative: vittoria degli spagnoli che si dimostrano troppo forti. Le note dolenti per i biancorossi arrivano dalla “mano torrida” di Langford, che pare si stia spegnendo con l’arrivo del freddo. La guardia numero 23 dei meneghini infatti è stato il miglior realizzatore della Lega nel mese appena passato, ma nelle ultime due partite ha messo a segno solo otto punti. Buone notizie invece da Gentile e i suoi 14 contro i madrileni. La squadra ospite arriva anch’essa da una sconfitta in campionato, maturata contro una Caserta in piena crisi, tuttavia la squadra di Recalcati ha sempre fatto vedere buone reazioni alle sconfitte, per cui anche questa volta ci sia aspetta qualcosa di più. Sempre più leader Cinciarini, che gara dopo gara sembra migliorare, e che nella partita scorsa ha tirato col 66% da 2, il 60% da 3 e il 100% dalla lunetta. L’obiettivo dichiarato dei giallo-blu è la salvezza, ma il livello del roster e l’esperienza del coach potrebbero regalare sorprese, chissà, forse proprio domenica.

Granarolo Bologna – Enel Brindisi (8/12 – 20.30): Big match all’Unipol Arena di Bologna: i bianconeri ospitano la squadra in cima alla classifica. I bolognesi sono reduci dalla seconda sconfitta di fila e sono a quattro punti dalla capolista. I 21 punti di Hardy sono comunque una buona notizia, la guardia può essere un vero leader su cui far affidamento. Coach Bechi avrà a disposizione anche Ware e Walsh per provare a frenare la corsa della squadra brindisina, inoltre vincendo farebbe un salto in avanti decisivo perché accorcerebbe le distanza a soli due punti. Il momento non brillantissimo dei bolognesi non sembra destinato a perdurare ancora a molto, l’occasione a cambiare regime è molto stimolante e potrebbe portare un entusiasmo nuovo. Entusiasmo e intensità che sono mancate negli ultimi match. Enel Brindisi sembra sotto sortilegio, pare abbia fatto un patto “faustiano” che le garantisce la vittoria. Anche nell’ultima partita ha sconfitto Cantù per un solo punto, mostrando una solidità e una difesa quasi perfetta. Se a questo aggiungi un Dyson da 10 assist (migliore dell’ottava giornata) e la tendenza del quintetto base a mettere quasi dieci punti a cranio di media, con i picchi di 16.6 di Dyson e James, capisci come la forza di Brindisi stia nella compattezza e dall’apporto di ogni individualità. Partita da vedere assolutamente, che potrebbe o rendere ancora più equilibrato il campionato, o consacrare Enel Brindisi.

(Giacomo Pratelli)