Dopo il successo in Coppa Italia, la Montepaschi Siena torna stasera a giocare in Eurolega, contro la formazione spagnola del Caja Laboral Vitoria. La vittoria in Coppa Italia non può che aver dato morale alla Montepaschi, che potrà affrontare ancora più convinta questo match molto importante del suo girone delle Top 16. Siena ha perso a Barcellona nell’ultimo turno, ma mantiene intatte le possibilità di accesso ai quarti di finale visto che in precedenza aveva sempre vinto. Questa è l’ultima partita del girone d’andata, e chiudere la prima metà di questa seconda fase con una sola sconfitta sarebbe una seria ipoteca sulla qualificazione tra le migliori otto d’Europa. Se sfrutterà il fattore campo nelle partite casalinghe rimanenti, per Siena il gioco sarà fatto. Passano in quattro, e al momento sembrano in cinque a lottare: l’Olympiakos Pireo sta prepotentemente risalendo posizioni e potrebbe insidiare le prime, senza voler escludere del tutto anche il Maccabi. Sembrano invece messe molto male le squadre turche, e questa è una sorpresa. Per parlare di Siena-Vitoria abbiamo sentito Massimo Iacopini, bandiera di Treviso tra gli anni ’80 e ’90, che però ha giocato anche alla MensSana. Eccolo in questa intervista per IlSussidiario.net.
Montepaschi vittoriosa in Coppa Italia, segno di grande forza della formazione toscana? Se ce n’era bisogno, anche questa è stata una dimostrazione della forza di Siena. La formazione toscana ancora una volta ha confermato di essere una grande squadra con questa vittoria in Coppa Italia. Una squadra che è in grado di reggere anche il doppio impegno campionato-Eurolega.
Quanto potrà incidere tutto questo nell’incontro col Vitoria? Darà fiducia a Siena nell’affrontare questo incontro, per il quale tra l’altro è riuscita anche a recuperare alcuni infortunati. Una situazione quindi estremamente positiva.
Quali saranno le difficoltà nel match con la formazione spagnola? Il problema sarà fermare i loro lunghi, che sono molto forti. Siena dovrà lavorare molto in questo senso per vincere l’incontro.
Quanto conteranno i consigli di Luca Banchi in questa partita? I consigli di un allenatore contano sempre durante un incontro, possono risultare decisivi come le sue scelte tattiche.
Quanto conterà l’approccio mentale a quest’incontro? E’ fondamentale come in tutti gli incontri. Tanto più diventa importante in una partita di Eurolega determinante per la classifica finale del girone.
Incontro cruciale per Siena in questo girone di Eurolega? Direi di sì. Se Siena vorrà qualificarsi per il prossimo turno, dovrà vincere le partite in casa e quindi dovrà sfruttare quest’incontro col Vitoria: non potrà concedersi il lusso di perdere un match molto importante al fine della classifica finale del girone.
Cosa non ha funzionato col Barcellona? 



Niente, può capitare di perdere con una delle quattro squadre più forti d’Europa. Non c’è proprio niente di male, soprattutto quando la partita è programmata in trasferta.

Quali saranno le squadre favorite per il passaggio del turno? Direi che Siena e Barcellona sono in una buona situazione. Poi potrebbe esserci il ritorno dell’Olympiakos Pireo, che potrebbe dar fastidio al Khimki Mosca e al Vitoria. Comunque alla fine tutte queste squadre si contenderanno l’accesso alla fase successiva di Eurolega.



Parlando di Treviso e Fortitudo Bologna, due club per cui lei ha giocato per tanto tempo: una società è scomparsa, l’altra è in grave difficoltà. Come potranno tornare ai fasti del passato? Spero che per Treviso questo succeda al più presto e che il basket ad alti livelli possa tornare in città. Per quanto riguarda la Fortitudo, sarà importante riunire tutti i marchi che ci sono in Italia per rilanciare questo club. Sarebbe molto bello quindi che questi due club, dove ho trascorso quasi tutta la mia carriera di giocatore, tornassero agli antichi splendori. Purtroppo però il basket e lo sport in generale si stanno scontrando con questa crisi economica che sta riguardando ogni settore della vita pubblica italiana.



 

(Franco Vittadini)