Milano-Varese è la seconda partita valida per i quarti di finale del Final Eight della Coppa Italia di basket 2013. Si tratta di una sfida interessante a prescindere, perché cela in sè una delle più antiche e sentite rivalità del nostro basket. In più, quella di stasera sarà sfida secca: in palio non i soliti due punti ma il passaggio diretto alle semifinali della Coppa Italia, dove la vincente incontrerà una tra la Foxtown Cantù e l’Acea Roma. Milano vuole vincere per allungare la recente striscia positiva, e regalare una gioia ai propri tifosi. Tutte le partite della Coppa Italia infatti si giocheranno sul parquet del forum di Assago, e l’Olimpia vorrà sicuramente far valere il fattore campo. Varese invece si presenta ad Assago con ottime credenziali, derivanti da una classifica che la vede capolista dalla prima giornata. Peraltro la squadra di coach Francesco Vitucci ha già battuto l’EA 7 Milano in casa, nella sfida di campionato valevole per la dodicesima giornata (83-77 il punteggio). Insomma, ci sono tutti i presupposti per assistere ad una partita appassionanate.



Che Milano abbia trovato il bandolo della matassa, dopo una prima parte di stagione deludente? Ancora presto per dirlo, ma la Coppa Italia potrà fornire risposte importanti. L’Olimpia è stata costruita per vincere tutte le partite, soprattutto quelle ad eliminazione diretta come quella di stasera, che rappresenta un test probante per la caratura dell’avversario. Varese ha già sbancato il Forum in campionato, vedremo se i recenti passi avanti mostrati da Milano saranno confermati. La squadra di Scariolo ha vinto le ultime quattro gare di campionato, tre in casa contro Brindisi (83-76), Bologna (91-68) e Avellino (108-57) e una in trasferta contro Caserta (78-69). Risultati che l’hanno portata al sesto posto in classifica (ma giocherà contro Varese, che è prima, poiché era ottava al termine del girone di andata). Sergio Scariolo, allenatore delle Scarpette Rosse, ha introdotto così la sfida con la Cimberio: “Per noi come squadra lo stimolo di affrontare un avversario come Varese, che fino a questo momento si è dimostrato il migliore e ci ha già battuto sul nostro campo, è ovviamente molto forte. Abbiamo grande rispetto per Varese ma abbiamo anche il desiderio di rivincita normale per ogni squadra, in ogni sport, nei confronti di chi ci ha sconfitto di recente. Ci siamo preparati con serietà e, anche se non avremo tutti al meglio della condizione, tutti potranno andare in campo ed essere utilizzati“. Milano potrà contare anche sui due acquisti più recenti, il playmaker Marques Green e l’ala grande Leon Radosevic. In particolare Green ritroverà dall’altra parte della barricata Frank Vitucci, coach di Varese che lo allenò e valorizzò ad Avellino. Sarà importante anche il coinvolgimento del pivot greco Ioannis Bourousis, che sta viaggiando ad alta percentuale dal campo in campionato (66,7%).



Varese ha recentemente recuperato i due infortunati maggiori, la guardia Adrian Banks e l’ala e capitano Ebi Ere, che avevano saltato qualche gara di campionato tra fine 2012 ed inizio 2013. Ora coach Vitucci può nuovamente contare sul roster al completo fatta eccezione per l’ala Bruno Cerella, assente dall’inizio dell’anno. Gli ultimi risultati di Varese in campionato tradiscono un certo e comprensibile affaticamento: come ha ammesso l’allenatore la squadra non gira con la stesa brillantezza di novembre e dicembre ma resta la migliore, stando alla classifica. Nelle ultime cinque giornate Varese ha battuto Pesaro (82-69), Brindisi (83-71) e Avellino (83-82) e perso con Venezia (85-87) e Siena (89-75). Vitucci ammette le difficoltà dell’impegno di oggi ma non nasconde la sua ambizione: “La formula accattivante ma crudele della partita secca induce a mettere tutte le carte in tavola e accentua i contenuti agonistici: quasi nessuno di noi ha vinto trofei importanti o competizioni di questo tipo, ma compenseremo la mancanza di esperienza con la voglia di provare ad arrivare in fondo. Pensiamo a giocare una grande partita e fare felice chi ci segue, con un approccio deciso che sarà determinante per l’esito finale del match“. Per Varese sarà importantissimo il lavoro sotto le plance del centro americano Bryant Dunston, uno dei migliori giocatori del campionato. Le cifre della serie A lo vedono comparire in diverse voci statistiche: Dunston è quinto nei rimbalzi (7.6), primo per stoppate (2.3) e terzo nei recuperi (2.3), oltre che secondo alla vice plus-minus (9.3), che misura a grandi linee l’impatto del singolo giocatore sul risultato di squadra (in parole povere, con Dunston in campo Varese è spesso avanti nel punteggio). Attenzione anche al play Mike Green, che sta trascinando la squadra da un mese a questa parte, e alla guardia Banks, che a Milano ha giocato la sua miglior partita stagionale (26 punti e diversi canestri di pregevole fattura). Ora però è tempo di cedere la parola al parquet: luci ad Assago, Milano-Varese sta per cominciare…



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