Al termine dei primi 20 minuti di partita è dominio Cimberio Varese: la capolista del campionato è in vantaggio per 46-29 (21-14, 25-15 i parziali). Una mazzata per l’Armani Milano, che però può contare su un dato: nel primo quarto di finale Cantù aveva recuperato 18 punti in circa 7 minuti a Roma. Sappiamo che nel basket tutto è possibile, ma per il momento questa Varese non sembra fermabile; soprattutto perchè la squadra di Frank Vitucci è una macchina perfettamente oliata che divide in parti uguali le responsabilità offensive e si aiuta dietro, con un leader emotivo designato. Mike Green chiude il primo tempo con 7 punti (2/6 al tiro) e 7 assist per un ottimo 15 di valutazione; l’inizio è però tutto di Bryant Dunston (8 punti e 2 rimbalzi) che dimostra di non avere avversari in grado di contenerlo, nemmeno un Leon Radosevic in buon spolvero (8 punti e 2 rimbalzi, ma già tre falli e tre palle perse. Milano resta attaccata nel primo quarto grazie al lungo e a un Hairston comunque propositivo, ma Varese risponde colpo su colpo con gli assist di Green, qualche conclusione di Ere e i guizzi di un Polonara che entra tardi in partita ma quando lo fa è devastante con una penetrazione chiusa al ferro e una tripla dall’angolo. L’Armani non trova ritmo in attacco, commette falli e dietro non riesce a chiudere; nel secondo quarto il divario si allarga grazie all’entrata in partita di Adrian Banks, che piazza un paio di canestri dei suoi in arresto e tiro. Scariolo prova la carta Bourousis, poi Chiotti; ma i lunghi sono spuntati e sbagliano facili conclusioni. A un certo punto però si inceppa anche Varese, ma l’Olimpia non rientra mai sotto i 10 punti: l’ultima volta con due liberi di Hairston (4/4 dalla linea della carità). Nell’ultimo minuto il frittatone clamoroso: Hairston commette fallo in attacco, Varese ha l’ultimo possesso, Ere sbaglia la tripla ma Gentile commette fallo sulla meccanica di tiro del nigeriano. Lunetta e 3/3 ma non è finita: con due secondi e quattro decimi da giocare lo stesso Gentile commette una vistosissima infrazione di passi. Rimessa Varese da fondo e Banks appoggia al vetro per il +17; gli arbitri sembrano non voler rivedere se il canestro sia arrivato in tempo utile, ma anche senza l’ultima azione il concetto rimarrebbe: Varese per ora domina. Per ora, perchè nel basket non si sa mai. I punti: 9 per Miek Green, 8 per Dunston e Ere per la Cimberio; 8 per Radosevic, 6 a testa per Langford e Hairston per l’Olimpia. Adesso però è ora di tornare al Forum di Assago: il secondo tempo di Varese-Milano sta per cominciare…
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