Il prossimo impegno per l’Italia del basket sarà in Slovenia: dal 4 al 22 settembre si giocheranno gli Europei e la Nazionale deve riscattare le ultime prestazioni opache. I tempi d’oro sono lontani: nel vincevamo la manifestazione continentale guidati da Bosha Tanjevic, Andrea Meneghin e Gregor Fucka, cinque anni più tardi festeggiavamo un ottimo argento alle Olimpiadi di Atene con Charlie Recalcati in panchina e l’estro di Gianmarco Pozzecco e Gianluca Basile sul parquet. Oggi non è più così: già a Euro 2011 eravamo entrati per decisione della FIBA salvo poi fallire nel girone, mentre ai Giochi in virtù di quel fallimento non ci siamo neanche presentati. Urge una scossa: Simone Pianigiani ha dimostrato che alcuni problemi sono stati risolti, certo non può essere lui a porre un freno all’invasione di stranieri che giocano nel nostro campionato, ma è pur vero che alcuni giocatori che possono fare comodo alla nostra Nazionale ci sono, basti pensare a Polonara, De Nicolao, D’Ercole, Imbrò, per non parlare di Aradori e Gentile che pur essendo giovanissimi sono già sugli scudi da tempo. E poi ci sono i tre della NBA: Andrea Bargnani, Marco Belinelli e Danilo Gallinari. Proprio il Gallo, che con Denver ha toccato le 12 vittorie consecutive (da protagonista), si è incontrato oggi con il Commissario Tecnico della Nazionale e Gianni Petrucci, neo presidente FederBasket. Nel meeting l’ex ala dell’Olimpia Milano ha confermato la sua disponibilità a giocare con la maglia dell’Italia: una presenza importante non solo a livello tecnico ma anche e soprattutto come leadership, perchè nell’ultimo biennio l’Italia ha mostrato carenze da questo punto di vista. Anche gli altri due dovrebbero far parte della spedizione slovena: manca ancora qualche mese, ma Pianigiani deve già cominciare a lavorare sul gruppo. Con Hackett e Poeta in cabina di regia, questa squadra può togliersi belle soddisfazioni, e i Big 3 potrebbero garantirci anche di lottare contro nazionali fortissime come Lituania, Russia e Francia (senza forse, la Spagna rimane un gradino superiore). Lo scopriremo presto.