La terza serie su quattro va a gara-7. Forse era inevitabile che tra l’Emporio Armani Milano e la Montepaschi Siena il finale fosse questo: per ciò che si è visto in campo e per il valore delle squadre, che si risolvesse tutto alla “bella” era il quadro più preventivabile. Adesso l’Olimpia ha un grande vantaggio: giocherà al Forum in una serie in cui il banco (leggasi fattore campo) ha rischiato di saltare soltanto in gara-2, quando la Mens Sana aveva la partita in mano ma non è riuscita a chiuderla a causa di un paio di scelte scriteriate nei secondi finali (una su tutte, il fallo di Ress sul tiro da tre dell’ex Hairston). Ieri al PalaEstra non si è vista una bella pallacanestro: va detto, la tensione data dalla posta in palio ha bloccato le due squadre che hanno chiuso una partita a basso punteggio e hanno espresso soluzioni offensive confuse e abbozzate. Alla fine l’ha vinta Daniel Hackett, forse insufficiente fino all’ultimo quarto nel quale ha tirato fuori 9 punti decisivi per spingere in mano a Siena un episodio che fino a un certo punto aveva ricalcato in tutto e per tutto quello di gara-3, salvo che qui Milano ha saputo rientrare con la classe di Gentile (18 per lui, ma a tratti gioca troppo da solo) e il coinvolgimento di Bourousis, chiamato al lavoro extra per l’assenza di Mensah-Bonsu (problema a un polpaccio) e lo scarso impatto di Radosevic e Melli (4 punti con 1/7 in coppia). Nel finale l’Olimpia ha anche accarezzato l’idea di non tornare al Forum e andare direttamente a Varese, ma due rimbalzi offensivi di un importantissimo Benjamin Eze hanno garantito un possesso allargato alla Montepaschi, che ha ricacciato indietro gli avversari in rosso regalandosi gara-7. Dove può succedere di tutto, come tutto può succedere nelle altre due serie arrivate alla partita decisiva, che si chiudono stasera: Reggio Emilia ha già vinto a Roma (in gara-1) ma non ha saputo sfruttare il vantaggio facendosi rimontare in gara-4, mentre Sassari finora ha sempre dominato le partite giocate in casa, e allora Cantù è chiamata all’impresa se vuole regalarsi la semifinale. L’unica ad esserci già arrivata (14 anni dopo, quando vinse l’ultimo scudetto) è Varese, che aspetta di conoscere il nome della sua avversaria (gara-1 venerdi a Masnago).
Cimberio Varese – Umana Venezia 92-74
Cimberio Varese – Umana Venezia 81-72
Umana Venezia – Cimberio Varese 79-93
Umana Venezia-Cimberio Varese 84-72
Cimberio Varese-Umana Venezia 84-75
Banco di Sardegna Sassari – Lenovo Cantù 90-70
Banco di Sardegna Sassari – Lenovo Cantù 83-78
Lenovo Cantù – Banco di Sardegna Sassari 73-71
Lenovo Cantù – Banco di Sardegna Sassari 82-80
Banco di Sardegna Sassari – Lenovo Cantù 81-58
Lenovo Cantù – Banco di Sardegna Sassari 87-84
Gara-7: stasera (20:10) a Sassari
Acea Roma – Trenkwalder Reggio Emilia 58-70
Acea Roma – Trenkwalder Reggio Emilia 82-58
Trenkwalder Reggio Emilia – Acea Roma 89-69
Trenkwalder Reggio Emilia – Acea Roma 68-71
Acea Roma – Trenkwalder Reggio Emilia 74-69
Trenkwalder Reggio Emilia – Acea Roma 91-82
Gara-7: stasera (20:30) a Roma
EA7 Emporio Armani Milano – Montepaschi Siena 103-79
EA7 Emporio Armani Milano – Montepaschi Siena 81-79 dts
Montepaschi Siena – EA7 Emporio Armani Milano 92-73
Montepaschi Siena – EA7 Emporio Armani Milano 75-69
EA7 Emporio Armani Milano – Montepaschi Siena 82-67
Montepaschi Siena – EA7 Emporio Armani Milano 72-66
Gara-7: 22 maggio (20:30) a Milano