Italia-Slovenia finisce 77-84. Prima sconfitta per la Nazionale allenata da Simone Pinigiani, che patisce troppo a rimbalzo e soccombe contro una Slovenia imperniata sulle giocate dei fratelli Dragic, il più famoso Goran e il più giovane Zoran (classe 1989 del Malaga), e sul predominio sotto le plance. Gli azzurri pagano anche la serata inferiore alle aspettative di Marco Belinelli, sfortunato al tiro ma un pò testardo in alcune forzature nel secondo tempo. Non basta l’ottima prova di Cusin, che manca solo per problemi di falli, nè i contributi di Datome ed Alessandro Gentile. Questi i risultati del gruppo F: Finlandia-Croazia 63-88, Grecia-Spagna 79-75, Italia-Slovenia 77-84. La classifica della seconda fase è: Italia, Slovenia e Croazia 5 punti; Spagna, Grecia e Finlandia 4. Si qualificano ai quarti di finale le prime quattro: tutto è ancora in gioco, ma può anche cambiare rapidamente.
Il tabellino ITALIA-SLOVENIA 77-84 (21-18, 39-45, 54-60)
Italia: Cinciarini 5 (0/2, 1/1), Aradori 10 (3/7, 0/1), Belinelli 11 (1/8, 2/7), Datome 16 (0/4, 4/6), Cusin 10 (4/5), A.Gentile 20 (5/9, 2/3), Melli (0/2 da 2), T.Diener 5 (1/2, 1/2), Rosselli (0/1 da 3), Magro. N.e. Vitali, Poeta. All.Pianigiani.
Slovenia: G.Dragic 22 (4/9, 2/6), Joksimovic 2 (1/1, 0/1), D.Lorbek 5 (1/4, 1/2), Nachbar 13 (4/9, 1/2), Begic 8 (4/7), Lakovic 2 (1/2, 0/3), Z.Dragic 15 (6/9, 1/1), Vidmar 9 (3/5), Blazic 3 (0/2 da 2), Balazic 2 (1/3, 0/1), Muric 3 (1/2 da 3). N.e. Slokar. All.Maljkovic.
Tiri liberi: Italia 19/20, Slovenia 16/21 Rimbalzi: Italia 28 (24 dif., 4 off. -Datome 6, Cusin 5, Belinelli 4), Slovenia 45 (30 dif., 15 off. -Z.Dragic 11, Begic, Nachbar, Muric 6) Assist: Italia 12 (Belinelli 4, T.Diener, Gentile 2). Slovenia 14 (G.Dragic 6, Lakovic, Nachbar 2)
Terzo periodo più per la Slovenia, l’Italia si è bloccata a metà parziale ma resta tutto sommato a contatto, tenendosi a due possessi di distanza dopo un massimo svantaggio di meno 10.
La Slovenia, grazie a un parziale di 27-18 nel secondo quarto, gira avanti 45-39 all’intervallo lungo. Gli Azzurri rientrano male in campo e si fanno sorprendere: Goran Dragic (13 punti e 4 assist) inizia a macinare gioco, sale di colpi anche Begic (6 e 4 rimbalzi) e l’Italia non tiene il ritmo, anche se ha il merito di rimanere incollata alla partita grazie soprattutto a due triple di Alessandro Gentile (8 punti), al lavoro difensivo di Gigi Datome (miglior realizzatore della banda Pianigiani con 11) e a qualche giocata sporca. Sarà una battaglia anche nel secondo tempo, l’Italia se la gioca fino in fondo ma deve stare attenta alle folate avversarie, spinte dall’entusiasmo del pubblico di Lubiana.
Italia in vantaggio sulla Slovenia al termine del primo quarto. Siamo 21-18: Azzurri convincenti soprattutto nella prima parte di gara, sugli scudi un ottimo Marco Belinelli (5 punti) e un Marco Cusin che fa la voce grossa sotto i tabelloni (4). Due triple in fila di Cinciarini e Datome ci danno il +5 (14-9), poi la Slovenia sale di tono e grazie al contributo di Gasper Vidmar (5 punti) e Bostjan Nachbar (7) riesce a rientrare fino al -3. Partita in equilibrio come si prospettava.
Manca poco all’inizio di Italia-Slovenia: diamo uno sguardo alle quote Snai per la partita del gruppo F degli Europei di basket. La Slovenia gioca in casa: avrà a disposizione il pubblico amico a spingere, e questo dato sembra poter fare la differenza nonostante anche gli Azzurri, vista la vicinanza con il confine, avranno come si è già visto una buona dose di tifosi. E’ quotata 1,65 la vittoria slovena contro il 2,05 per l’Italia. Quote tutto sommato simili: diverso naturalmente il caso del margine di punti, che è il sistema per aumentare la vincita. Qui scopriamo che la partita si dovrebbe giocare su un piano di sostanziale equilibrio: la vittoria dei padroni di casa entro i 5 punti di margine paga 3,80 la giocata, quota uguale allo scarto 6-10 (compresi); decisamente difficile che si chiuda con un distacco superiore ai 25 punti (1/33). Per quanto riguarda l’Italia, la vittoria di misura (1-5) è quotata 4 volte la posta, 5 volte invece per lo scarto tra i 6 e i 10 punti. Qui volendo si può puntare sulla buona vena e l’ottima fiducia della banda Pianigiani – a seguito di una grande prima fase – e giocarsi la vittoria larga: la fascia di scarto 11-15 paga 9 volte la posta, si vincono invece 18 euro puntandone 1 andando sul distacco 16-20 a favore dell’Italia.
Questa sera alle ore 21.00 si gioca Italia-Slovenia di basket. La partita è valida per il gruppo F degli Europei 2013 in Slovenia, giunti alla seconda fase. Si gioca a Lubiana in un palazzotto verosimilmente ostile agli azzurri, che comunque sono seguiti da tanti tifosi dall’Italia. Entrambe le squadre hanno ottime motivazioni per vincere. L’Italia si trova già in testa al gruppo F della seconda fase, grazie ai risultati ottenuti nella prima: la classifica vede gli azzurri a quota 4, tallonati proprio dalla Slovenia che ha 3 punti come Spagna e Finlandia. Nel primo girone l’Italia ha ottenuto un percorso netto, vincendo cinque partite su cinque e concludendo la prima fase come unica squadra imbattuta. La Slovenia invece si è classificata terza nel gruppo C con 8 punti, dietro a Spagna e Croazia e davanti a Repubblica Ceca, Georgia e Polonia. I precedenti agli Europei tra Slovenia e Italia sono 6: 5 vittorie slovene e solo 1 azzurra, datata 1995. In questo Europeo l’Italia era partita in sordina, ma ora che le potenzialità sono più chiare non va considerata sfavorita, nemmeno contro i padroni di casa. Nella prima fase i ragazzi di Pianigiani hanno segnato 78 punti a partita, terza media punti generale (solo Francia e Grecia hanno fatto di più); positive quasi tutte le voci statistiche, come le percentuali al tiro: 50,7% da due, 46,3% da tre e 72,9% ai tiri liberi; la Slovenia ha reso meno al tiro ma lavorato di più a rimbalzo, raccogliendo 39 palloni di media contro i 33 degli azzurri. In questo dato influisce anche l’assenza del nostro centro titolare, Andrea Bargnani: non una macchina da rimbalzi ma una voce influente sotto le plance, perlomeno a livello europeo. Assieme al Mago, neoacquisto dei New York Knicks, saranno oggi assenti Danilo Gallinari, Daniel Hackett, Angelo Gigli e Stefano Mancinelli: infortunati di lungo corso ma che vale la pena ricordare, anche per sottolineare i risultati ottenuti sinora. Sia l’Italia che la Slovenia hanno distribuito 12 assist e perso 10 palloni di media nella prima fase; gli azzurri hanno però una palla rubata abbondante in più a partita: 5,0 contro le 3,8 degli azzurri. Clicca qui per l’intervista di commento della prima fase dell’Italia.
Nel gruppo D della prima fase l’Italia ha messo in riga nell’ordine: Russia (battuta 76-69), Turchia (90-75), Finlandia (62-44), Grecia (81-72) e Svezia (82-79). Tra gli azzurri si è distinto anzitutto Marco Belinelli, che ha saputo trascinare la squadra in alcuni momenti caldi. Il Beli è il top scorer della Nazionale con 15,8 punti a partita, ed anche il giocatore che ha rubato più palloni tenendo una media di 1,3 a gara. Ottimo anche il girone del capitano Luigi Datome: fresco di nomina NBA si sta confermando uno dei giocatori più completi del torneo. Datome è rimasto a secco nella seconda sfida contro la Turchia, ma nelle altre partite ha sempre offerto un ottimo contributo di punti e rimbalzi (è il miglior rimbalzista del nostro roster con 5,4 di media). Un fattore chiave questa sera potrebbe essere Travis Diener, playmaker USA della Dinamo Sassari naturalizzato giusto in tempo per l’Europeo. Sinora il suo apporto è stato meno evidente in termini di cifre, ma le sue capacità realizzative e di regia potrebbero essere determinanti. Non sarà facile però anche perché Diener (o chi per lui nel ruolo di numero 1) si troverà di fronte il miglior giocatore della Slovenia: Goran Dragic. Il play dei Phoenix Suns ha studiato alla bottega di Steve Nash, e negli anni (è in NBA dal 2008) si è rivelato un giocatore di livello americano. Non a caso è primo tra i suoi compagni per punti (13,8), assist (5,0) e rubate (1,3) a partita. Numericamente parlando nella prima fase si è distinto anche Mirza Begic, centro di 2,16 metri in grado di acchiappare 5,6 rimbalzi ed appioppare 1,2 stoppate in 17 minuti di utilizzo medio (5,8 i punti). Potrebbe crearci qualche problema sottocanestro anche se il nostro pivot, il canturino Marco Cusin, si sta impegnando moltissimo offrendo un rendimento elevato. Altri giocatori da tenere d’occhio saranno l’ala Bostjan Nachbar, del Barcellona ma con un discreto passato in NBA (2002-2008) oltre che in Italia (Treviso 2000-2002), e il playmaker Jaka Lakovic, titolare ad Avellino nell’ultima stagione. Nel primo girone l’Italia ha però dimostrato di non dover temere nessuno: sotto con la Slovenia dunque, per proseguire nel sogno europeo (le prime sei squadre saranno qualificate ai Mondiali di Spagna 2014). Ora è il momento di cedere la parola al parquet: la palla a due si avvicina, Italia-Slovenia sta per cominciare…
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