Altra vittoria per la nazionale italiana di basket, che ha soppresso la Turchia con una partita maiuscola per intensità ed efficacia. Il punteggio finale è di 90-75 e ancora una volta il fattore chiave è un giocatore di Cantù. Nell’esordio con la Russia l’intensità difensiva di Cusin aveva dato benzina all’attacco; questa volta è Pietro Aradori a salire in cattedra con un terzo quarto perfetto, da 17 punti. L’exploit della guardia canturina completa il puzzle composto da un protagonista diverso per ogni quarto. Nel primo parziale, l’unico condotto dalla Turchia nel punteggio, è un grande Niccolò Melli a tenere a contatto gli azzurri, realizzando 10 punti ed impegnandosi in difesa. Nel secondo emerge il leader naturale, Marco Belinelli: scelte oculate e canestri importanti che mantengono l’Italia al comando. Dopo l’intervallo arriva Aradori, e alla fine c’è Alessandro Gentile: con quattro falli a carico il capitano dell’Olimpia riesce ad emergere sfoggiando un’ampia gamma di soluzioni, e toccando quota 20 punti. Pianigiani sta forgiando una nazionale sempre più solida mentalmente, coinvolgendo tutti (menzione obbligata per Luca Vitali, che firma un break di 5 punti nel secondo quarto) e tenendo i giocatori sulla corda dal primo all’ultimo di gioco. Altro dato da sottolineare: zero punti per Datome, 90 di squadra. Il primo tempo vede un’Italia più bloccata all’inizio e fluida man mano, fino al vantaggio di metà gara di +10. Migliore in campo della prima frazione è sicuramente Niccolò Melli, che sorprende per decisione ed efficacia sui due lati del campo. Soprattutto in attacco dove infila 10 punti nel solo primo quarto, mentre dietro cerca come può di mettere i bastoni tra le ruote all’NBA Erden. Più bloccato Gigi Datome che all’intervallo lungo ha all’attivo solo un rimbalzo e un paio di forzature in attacco, così come un Aradori un pò testardo in alcune soluzioni (avrà modo di rifarsi). La Turchia cerca di imporre la maggiore fisicità (è la squadra mediamente più alta del torneo) ma dopo un buon inizio perde fluidità offensiva, anche grazie alla difesa azzurra. Nella ripresa l’Italia trova un Aradori impeccabile, senza errori dal campo, e mantiene una fase difensiva ordinata e compatta; la Turchia si appoggia tutta su Omer Asik, che risponde bene inizialmente ma poi si stanca. Nel quarto periodo entrano le triple di Cetin e Turkoglu ma l’Italia ribatte colpo su colpo, e Gentile suggella un successo meritato. Prossimo appuntamento sabato (7 settembre) alle ore 17.45 contro la Finlandia, avversario più abbordabile: sarà la stessa Italia?



Il tabellino

(22-19, 44-36, 74-57)

Italia: Cinciarini 5 (1/4, 1/1), Aradori 23 (5/5, 4/5), Belinelli 17 (3/8, 2/3), Datome (0/3, 0/3), Cusin 2 (1/2), Melli 14 (7/12), A.Gentile 20 (5/8, 3/5), T.Diener 2 (1/2, 0/1), Vitali 5 (1/2, 1/1), Poeta 2 (1/1). N.e. Rosselli, Magro. All.Pianigiani.

Turchia: Guler 3 (0/1, 1/1), Preldzic 9 (4/7, 0/1), Ilyasova 11 (4/6, 1/4), Turkoglu 12 (1/5, 2/2), Asik 12 (4/4 da 2), Gonlum 7 (2/5 da 2), Arslan 3 (1/4 da 3), Cetin 11 (3/5 da 3), Erden 4 (1/3 da 2), Balbay 3 (0/1, 1/1). N.e. Batuk, Savas. All.Tanjevic



Tiri liberi: Italia 7/11, Turchia 16/28

Rimbalzi: Italia 29 (21 difensivi 8 offensivi -Melli 10, Datome 4), Turchia 34 (24 dif, 10 off -Praldzic 8, Ilyasova 6)

Assist: Italia 11 (T.Diener 4, Belinelli 2), Turchia 16 (Preldzic, Turkoglu 4)

L’Italia continua a dominare a Capo d’Istria. Dopo 30′ minuti di partita, Azzurri avanti 74-57. Miglior marcatori Pietro Aradori con 19 punti, segue Belinelli a 17, Melli 14. Bene anche Alessandro Gentile, che ha allargato il divario allo scadere con una tripla (10 punti per lui). Il segnale positivo è che nonostante un Gigi Datome da zero punti stiamo comunque dominando l’incontro.



Italia-Turchia, seconda partita del gruppo D degli Europei di basket 2013, è 44-34 all’intervallo. Gara solida da parte degli Azzurri di Simone Pianigiani, che al momento controllano agevolmente gli avversari e, dopo essere stati sotto all’inizio (8-12) hanno preso il largo soprattutto grazie a Niccolò Melli (10 punti nel primo quarto) e Luca Vitali, che ha realizzato 5 punti in fila appena è entrato sul parquet di gioco. Per la Turchia in evidenza Gonlum, che di esperienza si è ritagliato un tabellino da 7 punti, mentre Arslan non è ancora entrato in ritmo. Fatica anche Gigi Datome, finora 0 punti e un rimbalzo (arriva dai 25 realizzati contro la Russia).

Oggi alle 17.45 torna in campo la nazionale italiana di basket, a Koper (Capodistria). La partita è Italia-Turchia, valida per la seconda giornata del gruppo D degli europei di basket 2013. E’ un appuntamento importante perché in caso di vittoria l’Italia salirebbe a 4 punti nel girone, facendo un bel passo avanti verso la qualificazione alla seconda fase (altri due raggruppamenti da sei squadre). Il regolamento dell’Europeo, che si sta svolgendo in Slovenia, prevede che alla squadra vincitrice siano assegnati 2 punti, mentre a quella perdente 1. Ragion per cui un’eventuale sconfitta non comprometterebbe del tutto le possibilità di passaggio del turno. Almeno non per l’Italia che ha vinto all’esordio; più difficile sarebbe la situazione per la Turchia che ha perso la prima giornata contro la Finlandia. Ci sono 15 precedenti ufficiali agli Europei tra Italia e Turchia: tutti a favore dell’Italia eccetto uno, vinto dai turchi per 57-50 nel 1957. Gli ultimi confronti diretti risalgono ad un anno fa, per le qualificazioni a questi europei in Slovenia: gli azzurri vinsero tutte le partite comprese le due contro gli anatolici (78-69 e 83-82, quest’ultima con canestro di Gigi Datome sulla sirena). 

Nel debutto europeo la nazionale di coach Pianigiani ha sorpreso in positivo. L’Italia ha sconfitto la Russia con il punteggio finale di 76-96 (clicca qui per cronaca e tabellino della partita), che però non spiega completamente la sua superiorità in tutto l’arco della partita. La formazione azzurra ha comandato dal primo all’ultimo minuto toccando anche notevoli picchi di vantaggio (+16 nel terzo quarto). Nel finale un comprensibile rilassamento e il moto d’orgoglio della Russia hanno riacceso la contesa, ma la vittoria dell’Italia resta meritatissima. Oggi un altro ostacolo duro, una Turchia difficile da interpretare. La squadra di coach Tanjevic era favorita (ma non troppo) nel match inaugurale contro la Finlandia, ma ha perso col punteggio di 61-55 e senza mai riuscire e comandare il risultato. Si tratta in ogni caso di una formazione che può vincere contro chiunque, potendo far leva sul talento dei vari Ilyasova, Erden, Gonlum, Arslan, Asik e Turkoglu. In particolare gli ultimi due possono essere fattori X: il primo, Omer Asik, gioca negli Houston Rockets ed è stato uno dei migliori rimbalzisti dell’ultima stagione NBA (11,2 di media, uniti a 12.3 punti a partita); il secondo, Hidayet Turkoglu, non è più nel fiore degli anni (oggi ne ha 34) ma resta un giocatore potenzialmente decisivo sui entrambi i lati del campo. D’altra parte l’Italia può contare su un Datome in forma strepitosa: l’ala dei Detroit Pistons è stato il top scorer della prima giornata. Ognuno ci ha messo del suo, dal leader designato Marco Belinelli al centro Marco Cusin, autore di una grande prova difensiva. Una rondine però non fa primavera: all’Italia occorrerà lo stesso atteggiamento dell’esordio per battere le Turchia. Ora però è il momento di lasciare la parola al campo: la palla a due si avvicina, Italia-Turchia sta per cominciare…

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