Seconda vittoria consecutiva per l’EA7 Milano nelle Top 16 di Eurolega. Al Forum di Assago ecco il successo con il punteggio di contro gli spagnoli del Laboral Vitoria. Vittoria importante per più di un motivo: innanzitutto, è un successo molto importante nell’economia di un girone che sarà ancora lunghissimo, ma che al momento vedrebbe l’Olimpia qualificata ai quarti. Inoltre, è innegabile che sia stata una grossa soddisfazione – soprattutto per i tifosi – avere battuto il poco amato (eufemismo) ex Sergio Scariolo. Il nuovo corso firmato Luca Banchi regala dunque all’Emporio Armani questa soddisfazione, pur con alcune ombre sul finale. Infatti, Milano domina a lungo la partita, toccando anche il +17 sul 63-46 nel corso del terzo quarto, ma nel finale rischia la clamorosa rimonta: a 20 secondi dalla sirena gli spagnoli arrivano a -4 prima di essere ricacciati a -7. Molto positivi Daniel Hackett e David Moss, migliori marcatori con 16 punti a testa il solito Keith Langford ma anche Samuel Jerrels, una menzione speciale va però anche al lavoro difensivo di Nicolò Melli: non a caso Vitoria sfiora la rimonta quando esce lui.



L’Olimpia concede il bis e davanti ai settemila spettatori del Forum di Assago batte il Laboral Vitoria dell’ex Sergio Scariolo, con il punteggio di . Nell’altra partita del gruppo E il Panathinaikos ha piegato il Fenerbahçe per 78-64 (Diamantidis 17, Curry 12, Gist 11; Planinic 13, Balbay e Savanovic 11) per una classifica che dopo tre giornate si delinea in questo modo: Barcellona e Pana 3 partite vinte-0 perse; Malaga e Milano 2-1; Vitoria 1-2; Efes Pilsen e Fenerbahçe 0-3. Attualmente Milano sarebbe qualificata nell’ultima casella disponibile, la quarta, ma fare calcoli a 11 giornate dalla fine delle Top 16 sarebbe sbagliato. Meglio concentrarsi su quanto ha detto il parquet del Forum: anzitutto il risultato, il secondo positivo per l’Olimpia in Eurolega. Poi la prestazione: ottima nel primo quarto, caratterizzato da uno sforzo subito produttivo e poi causa di una leggera flessione che ha tenuto gli spagnoli a contatto, sul meno 8 (26-18 dopo il primo parziale). Nel secondo quarto Milano ha mantenuto una buona solidità difensiva e fatto girare la palla in attacco, mantenendo il vantaggio quasi invariato (+10 sul 40-38). Al rientro dall’intervallo le difese l’hanno fatta da padrone e le percentuali offensive si son abbassate, facendo il gioco di Milano che anzi ha accresciuto la dote 63-50. Negli ultimi 10 minuti l’Olimpia s’è rilassata e complice l’uscita di Nicolò Melli, secco in attacco ma fondamentale in difesa, ha concesso 26 punti complessivi. In particolare una tripla dall’angolo di Jelinek ha riportato gli ospiti a 5 punti con meno di 2 minuti da giocare, ma la successiva risposta di Hackett da dietro l’arco ha ricacciato i fantasmi, e rassicurato l’Olimpia che ha saputo gestire il vantaggio fino alla fine. Top scorer milanesi Keith Langford e Curtis Jerrells che portano 16 punti a testa; Milano ha dimostrato che la coesistenza Hackett-Gentile-Langford non è impossibile, se supportata dal giusto altruismo ed accompagnata dalla volontà difensiva. La parola d’ordine resta continuità. Dopo la sfida di campionato contro Brindisi l’Olimpia tornerà protagonista in Europa: appuntamento il prossimo 24 gennaio quando le Scarpette Rosse saranno di scena ad Istanbul, nella tana dell’Efes Pilsen (ore 19:15 italiane) dove ha perso di 20 nella prima partita della fase a gironi. Il Laboral di Scariolo ha disputato una partita scialba, emergendo solo nell’ultima parte di primo e quarto periodo ma mancando nel cuore del match, quando Milano ha prima costruito e poi conservato un buon margine di vantaggio. Nella prossima partita la formazione spagnola affronterà in casa l’Olympiakos (20 gennaio ore 20:30), uscito malconcio anche dal confronto con il Barcellona.



Il tabellino

(26-18, 48-30, 63-50)

Olimpia Milano: Hackett 14 (2/3, 3/5), Langford 16 (3/8, 1/5), A.Gentile 10 (2/7, 0/1), Melli 2 (1/5), Samuels 6 (3/6), Moss 12 (3/4 da 3), Lawal 4 (1/1 da 2), Wallace, Cerella. N.e. Gigli, Kangur. All.Banchi.

Laboral Vitoria: Heurtel 6 (2/4, 0/3), San Emeterio 3 (0/1, 1/5), Jelinek 12 (2/2, 2/3), Nocioni 18 (6/11, 2/6), Pleiss 14 (6/11), Causeur 5 (0/1, 1/3), Hanga 6 (0/1, 2/2), L.Hamilton 12 (1/4, 2/2), Poeta (0/1 da 2), N.e. Mainoldi, L.Diop, W.Hodge. All.Scariolo.

Tiri liberi: Milano 23/30, Vitoria 12/15

Rimbalzi: Milano 39 (28 dif. 11 off. – Hackett, Moss, Melli 6), Vitoria 27 (19 dif. 8 off. – Nocioni 5, L.Hamilton, Pleiss 4)



Assist: Milano 11 (Melli 3), Vitoria 19 (Heurtel 6)

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