Il 2014 del basket italiano si apre con una bella quattordicesima giornata, in cui si disputeranno alcune partite molti interessanti, come Roma-Venezia, e alcune partite che promettono spettacolo come Sassari-Milano. Interessante anche ciò che può succedere in fondo alla classifica, con Pesaro che ospita Brindisi per fare l’impresa e Cremona che potrebbe approfittarne, dal momento che sfiderà Caserta.



Giorgio Tesi Group Pistoia-Granarolo Bologna (4/01 – 20.30): al PalaCarrara si apre la prima giornata del 2014, la sfida non è tra due squadre dal nome che mettono i brividi, ma potrebbe rivelarsi interessante per la zona medio-bassa della classifica. I padroni di casa si presentano con un record di 5/8 e dovranno assolutamente sfruttare il fattore campo, dal momento che le ultime cinque partite casalinghe si sono tramutate in otto punti. Serie positiva interrotta dalla sconfitta contro Roma, la scorsa giornata, ma con le note positive di Wanamaker e, come al solito, Gibson, protagonisti di prestazioni rispettivamente da 21 e 18 punti. La squadra ospite, dal canto suo, ha ritrovato la vittoria nella scorsa giornata, ma certamente non si può definire in forma smagliante. Ha fatto tanto la differenza Hardy con la sua impressionante percentuale del 71% da 2 e 57% da 3, aggiungendo così la terza prestazione di fila da over 20 punti. La guardia numero 7 di Bologna deve solo sperare che esca dal torpore della tredicesima giornata il suo compagno Matt Walsh, secondo top scorer della squadra che contro Pesaro ha raccolto la miseria di 7 punti in 35 minuti con un desolante 0/6 dal perimetro.



Acqua Vitasnella Cantù-Grissin Bon Reggio Emilia (4/01 – 20.30): sfida che appare senza storia quella tra Cantù e Reggio Emilia, non fosse altro perché i brianzoli in casa sono imbattuti. La squadra di Sacripanti si trova a quota 18 punti e sa perfettamente che il posticipo potrebbero favorire un suo allungo in classifica su alcune pretendenti. Il prezioso Cusin sarà fermo ai box, ma i bianco-blu annoverano nel roster giocatori del calibro di Aradori e Ragland che tendenzialmente dovrebbero agilmente sopperire a questa assenza. La squadra ospite però non darà vita facile ai canturini, infatti gli emiliani arrivano da due vittorie consecutive, di cui l’ultima contro Venezia. Il motivo di preoccupazione per i biancorossi sta nell’endemica crisi esterna, infatti l’unica vittoria lontana dalle mura amiche è arrivata contro Pesaro, l’ultima della classe. Il team emiliano può sorridere guardando alla crescita negli ultimi turni di Cinciarini, soprattutto nel numero e nella qualità degli assist, ma l’impressione è che non ci sarà molto da sorridere per la Grissin Bon contro Cantù. Non credo sarà una partita da scarto abbondante, ma sicuramente con i padroni di casa in controllo e che porteranno a casa due punti.



Vanoli Cremona-Pasta Reggia Caserta (5/01 – 18.15): sfida interessante per quanto riguarda la zona bassa della classifica. Cremona è costretta a vincere per poter sfruttare la probabile sconfitta di Pesaro (ultima a pari punti con i lombardi) contro Brindisi. La nuova gestione Pancotto non ha portato cambiamenti, anzi la serie negativa si è allungata a sette sconfitte consecutive. Jason Rich appare fuori contesto in una squadra del genere, basti dire che il numero 25 è il top scorer della squadra con 249 punti totali, a seguirlo c’è Jackson con 182 totali, con una differenza di minutaggio stagionale di soli 11 minuti. Direi che i problemi di Cremona sono sintetizzati in questo dato. La squadra ospite arriva da tutt’altra situazione, con le sue quattro vittorie nelle ultime cinque partite, sicuramente più equilibrata con Brooks nel ruolo di leader, ma ben coadiuvato dai vari Moore e Hannah. Il compito di Cremona sembra arduo, specialmente perché Caserta appare in un buon momento di forma e perché i bianconeri non vorranno farsi sfuggire l’occasione di portare a casa due punti che vorrebbero dire balzo in classifica, dal momento che Varese, pari punti in classifica, sarà impegnata nella complicata trasferta di Siena.

Montepaschi Siena-Cimberio Varese (5/01 – 18.15): la squadra allenata da coach Crespi sembra aver assorbito male il colpo della cessione di Hackett, due sconfitte in due match consecutivi e perdita della leadership solitaria. Sicuramente però, la squadra toscana ha le risorse e i giocatori per tornare a vincere e per farlo subito, ma queste risorse passano anche dalle mani di un Josh Carter che ha raccolto solo sei punti nelle ultime due partite o da quelle di Erick Green, che contro Brindisi ha davvero deluso durante i 26 minuti giocati. La riscossa per Siena deve arrivare ora, per evitare di perdere terreno sulle prime. A ritardare questa riscossa ci proverà Varese, reduce da due vittorie consecutive che hanno fatto respirare aria pura a Frates, con l’ultima partita che ha visto il carrer-high di Sakota, 25 punti per lui, migliore della tredicesima giornata. Positiva anche la prestazione di Clark, che ha tirato col 60% da tre punti, così come positivo il solito Ebi Ere, che nonostante abbia giocato meno minuti del solito, come tutti i titolari, ha raccolto 12 punti con il 50% da tre e il 60 da 2. I mezzi per fermare Siena ci sono, ma la rabbia dei biancoverdi può davvero fare la differenza.

Sidigas Avellino-Sutor Montegranaro (5/01 – 18.15): sfida importante in chiave salvezza quella tra Sidigas e Sutor. I padroni di casa hanno subito dovuto mettere da parte l’esaltazione per la vittoria contro Brindisi, visto che contro Milano hanno subito una lezione come poche si erano viste in queste prime tredici giornate. L’occasione di riscatto arriva immediatamente, contro una Montegranaro che è dietro in classifica ed è reduce da cinque sconfitte nelle ultime sei partite. Will e compagni devono cogliere la palla al balzo e impedire che i marchigiani alzino la testa proprio contro di loro. Passando alla squadra di coach Recalcati: come si può battere la squadra prima in classifica fuori casa, per poi perdere in casa con Pistoia? Probabilmente l’ex tecnico della nazionale non è ancora riuscito a rispondersi, ma sicuramente i segnali dati dai suoi ragazzi contro Cantù sono stati incoraggianti. Per esempio Josh Mayo è stato secondo miglior assist-man della giornata, e Cinciarini ha sfoderato una bella prestazione da 17 punti, tenendo conto che la sua media è di 13,5 a partita.

Victoria Libertas Pesaro-Enel Brindisi (5/01 – 18.15): all’Adriatic Arena di Pesaro va in scena il più classico degli scontri tra Davide e Golia, ma stavolta il gigante non è un essere stupido capace di usare solo i muscoli, ma una squadra ben organizzata, che gioca in maniera armoniosa e ben guidata dal suo coach. Per cui per Pesaro le speranze sono davvero esigue, dal momento che il solo Anosike non può bastare ai biancorossi contro una Brindisi che deve mantenere il suo primato in classifica e ha già lasciato troppi punti “facili” per strada. Certo, se Anosike dovesse sfoderare una super prestazione e Pesaro vincere, per questo ragazzo classe ’91 si aprirebbero scenari davvero interessanti. Per quanto riguarda gli ospiti c’è poco da dire: Brindisi deve andare, vedere e vincere, punto. La vittoria contro Siena ha dato una maggiore responsabilità a questa squadra, i passi falsi contro le “piccole” non sono più tollerati. Dyson è sempre più leader e anche per questo dev’essere colui che guiderà i suoi verso quella che appare una vittoria scontata.

Acea Roma-Umana Venezia (5/01 – 18.15): bella partita tra due squadre capaci di esprimere un buon basket. I padroni di casa sono nel gruppo dei primi e certamente non vogliono mollare, le ultime cinque partite hanno portato quattro vittorie e l’unica sconfitta è stata contro Siena fuori casa. Ottima la prestazione di Hosley nello scorso turno, ora è chiamato a ripetersi, insieme chiaramente a Phil Goss, e guidare i suoi a una vittoria che sarebbe molto importante, contro una squadra che non sta attraversando di certo un ottimo periodo. Parlando proprio degli ospiti: due sconfitte nelle ultime tre giornate, contro due squadre ampiamente alla portata dei lagunari. Non si può parlare certamente di crisi, ma Venezia è apparsa meno brillante nelle sue ultime uscite esterne, e la trasferta di Roma è di sicuro una delle più difficili in questo momento, visto il buon momento dei capitolini. Saranno sempre Taylor, Smith e Peric i tre direttori d’orchestra che dovranno regalare a questo team un po’ più di certezza nei proprio mezzi, una vittoria contro Roma sarebbe un ottimo modo per farlo.

Banco di Sardegna Sassari-EA7 Emporio Armani Milano (5/01 – 20.30): il posticipo è senza alcun dubbio il big match di giornata. La squadra sarda sembra aver ritrovato il solito smalto che pareva perso contro Siena e Roma, Drake Diener è il miglior realizzatore del 2013 e credo proprio che vorrà iniziare l’anno nuovo confermandosi una macchina da punti. La squadra di Sacchetti è divertente, ma deve imparare a non farsi imbrigliare dagli avversari, come accaduto contro Siena prima e Roma poi. La squadra sarda è parcheggiata in testa alla classifica e deve vincere per non farsi raggiungere dalla squadra lombarda. Passando a Milano, l’ultima giornata ha fatto vedere tutta la potenza di questa squadra che ha scherzato e travolto Avellino come Cremona. Gli assist di Hackett si rivelano importanti e le mani di Langford e Gentile sembrano calde al punto giusto. Insomma la sfida non ha bisogno di particolari presentazioni, lo spettacolo sarà garantito e la posta in palio è alta, dato che Milano potrebbe un bel salto in avanti con la conquista di questi due punti. Che dire, il 5 gennaio alle 20.30 saprete cosa fare.

(Giacomo Pratelli)