Oggi primi impegni per le squadre italiane nell’Eurolega 2014-2015 che è stata aperta mercoledì sera da Marco Crespi, l’ex tecnico della Montepaschi Siena che ora allena il Laboral Kutxa Vitoria che ha sfidato nel match inaugurale i lituani del Neptunas Klaipeda. Oggi però tocca alle nostre rappresentanti: l’EA7 Armani Milano debutterà alle ore 21.00 a Istanbul contro il Fenerbahce, una partita davvero molto interessante di un girone davvero difficile, che comprende anche Barcellona, Panathinaikos, Bayern Monaco e Pge Turow. Il Banco di Sardegna Sassari debutterà invece alle ore 18.00 in Russia contro il Nizhny Novgorod. La Dinamo è al debutto in Eurolega, nel suo girone anche Real Madrid,. Efes Istanbul, Zalgiris Kaunas e Unics Kazan. Ricordiamo che da ogni gruppo le prime quattro si qualificheranno per le Top 16. Per presentare questa edizione della Eurolega abbiamo sentito il giornalista Oscar Eleni. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Girone difficile per l’Armani? Milano avrà i mezzi per qualificarsi, anche se dovrà giocare due partite importanti col Fenerbahce e il Panathinaikos a Desio anziché al Forum, quindi con meno tifo da parte del suo pubblico.

La squadra milanese a cosa potrà puntare? Una squadra come l’Armani deve avere come obiettivo di arrivare alle Final Four. Non sarà un’impresa impossibile questa, visto che già nella scorsa stagione sarebbe andata così se non ci fosse stato il recupero del Maccabi. Un club come l’Olimpia non deve puntare a vincere solo in Italia, ma anche in Europa…



Fenerbahce ambizioso, ma l’anno scorso ha fallito: come lo vede adesso? Al Fenerbahce c’è sempre Obradovic, uno dei migliori allenatori d’Europa, e una società molto ben strutturata. Certo ha perso la Supercoppa turca contro la squadra di Smirne, qualche problema c’è ancora, ma hanno l’ambizione di arrivare in alto, di conquistare un posto nelle Final Four.

Come vede le possibilità di Sassari? Sassari ha dieci giocatori di livello internazionale ma dovrà fronteggiare tanti problemi logistici, i viaggi lunghi, spesso dovrà saltare qualche allenamento. Sono comunque convinto che la formazione sarda farà una grande stagione.



Pagherà l’inesperienza a livello internazionale? Negli ultimi due anni si è già cimentata in Eurocup, anche se non è l’Eurolega, e quest’anno è una squadra più fisica, più lunga, fatto che potrebbe aiutarla anche in Eurolega per disputare una stagione veramente importante.

Qual è la favorita per la vittoria finale?

Ce ne saranno tante. Il Real Madrid, il Barcellona, le formazioni greche, magari anche quelle turche, il Cska che dovrà dimostrare cosa fare dopo che è partito Messina.

Vede qualche sorpresa? Per dirlo dovremo aspettare 2-3 giornate, poi si potranno cominciare a capire come stanno le cose. Terrei d’occhio comunque le squadre tedesche: il loro basket è molto migliorato, come ha dimostrato il recente successo dell’Alba Berlino sui San Antonio Spurs.

L’Eurolega è troppo lunga? E’ strutturata così perché le società vogliono tanti incassi e riscuotere tanti soldi dalle televisioni, possibile perché è seguita in tutto il mondo. (Franco Vittadini)