3 dicembre 2014: una data che potrebbe a lungo andare rivelarsi decisiva per il cammino nell’Eurolega di basket dell’Olimpia Milano. Solo il tempo dirà se la vittoria per 83-81 sul Bayern Monaco spingerà Milano alle Top 16 e oltre, nel frattempo però tutti i tifosi dell’Olimpia hanno vissuto una partita per certi versi memorabile. Decisiva per il Bayern, che dopo la sconfitta si è visto eliminato dalla fase a gironi (mentre l’Olimpia avrebbe avuto comunque altre speranze), ma indimenticabile nel suo epilogo soprattutto per Milano e per un giocatore in particolare. Daniel Hackett, che fino ad aprile potrà giocare solo in Europa e parlare solo con giornalisti stranieri. Il numero 23 dell’Olimpia può riversare tutta la sua voglia e la sua classe solo nelle partite più attese, quelle dell’Eurolega: contro il Bayern Hackett ha offerto la miglior prestazione stagionale trascinando i compagni con 25 punti e canestri nei momenti chiave del secondo tempo. In particolare l’ultimo, il buzzer beater con la mano in faccia: Hackett ha aspettato il momento giusto, alzando l’asticella del rischio ma credendo ciecamente in sè stesso. Risultato: retina, ruggito di Assago e due punti a Milano.