Ufficiale: la Cimberio Varese ha esonerato coach Fabrizio Frates, che era stato ingaggiato la scorsa estate per sostituire Francesco Vitucci tornato ad Avellino. Il nuovo allenatore della Cimberio è Stefano Bizzozi, nato a Dolo in provincia di Venezia l’8 giugno 1960. Bizzozi era assistente di Vitucci nella scorsa stagione e lo era anche di Frates in quella attuale: la società ha voluto puntare su un uomo che conosce già ambiente e squadra e non richiede un’ulteriore spesa per l’ingaggio, essendo già un dipendente. In carriera Bizzozi ha allenato nei settori giovanili di Mestre e Pesaro e le prime squadre di Desio, della stessa Pesaro e della Fortitudo Bologna per due partite (2007-2008). A lui il compito primario di vincere più partite anzitutto per garantire a Varese la salvezza, e poi se possibile per puntare ad un posto nei prossimi playoff Scudetto. Attualmente la Cimberio si trova al dodicesimo posto in campionato con 16 punti, 6 in più rispetto al fanalino di coda Pesaro; la postseason non è ancora troppo lontana (l’ottava piazza di Avellino è a 20 punti) anche se la classifica è piuttosto intasata nella sua seconda metà. Per Frates fatali le ultime due sconfitte consecutive, contro Avellino (83-63) e Sassari (91-112 a Masnago): per il coach milanese si chiude un’esperienza non troppo fortunata con un bilancio di 8 vittorie e 12 sconfitte in Lega A, e 2 vittorie e 8 sconfitte nella Regular Season di Eurocup. Pur vantando il terzo miglior attacco del campionato italiano (81,2 punti a partita) Varese concede troppo agli avversari dal punto di vista difensivo (82,9 punti di media): Bizzozi dovrà lavorare soprattutto su questo aspetto per ridare fiducia e continuità ad una delle grandi storiche del nostro basket. Il debutto per il nuovo coach non sarà dei più semplici: domenica prossima (2 marzo) la squadra farà visita a Brindisi che ha perso nell’ultimo turno (76-68 a Reggio Emilia) ma resta la seconda forza del campionato assieme a Cantù. La Cimberio è la terza squadra del campionato in corso a cambiare allenatore: prima di lei Venezia, passata da Andrea Mazzon a Zare Markovski, e Cremona da Luigi Gresta a Cesare Pancotto.