Vince Sassari: il punteggio finale al Forum è Olimpia Milano-Banco di Sardegna 80-82. Epilogo scoppiettante nell’ultimo periodo della partita: Drake Diener si infiamma e infila un canestro dietro l’altro, consentendo alla Dinamo di operare il sorpasso. Milano non riesce più a ritrovare intensità ma resta in partita, limitando lo scarto a massimo 4 punti. Nel finale in volata si arriva sull’80-82 per Sassari: Milano sbaglia due tentativi per il pareggio ma la lotta a rimbalzo la premia, generando la rimessa in attacco con 1”02 da giocare. Hackett cerca Langford e Moss ma deve “accontentarsi” di Kangur a centro area, che però viene chiuso prima di poter provare il tiro: vince la Dinamo che regala una grossa sorpresa e vola al turno successivo. Queste le due semifinali di domani, sabato 8 febbraio: alle ore 18:00 Siena-Brindisi, alle ore 20:30 Reggio Emilia-Sassari



Alla fine del terzo periodo il punteggio è Olimpia Milano-Dinamo Sassari 66-59. Milano non riesce a scappare, Sassari ad avvicinarsi sensibilmente: su questa falsariga si è sviluppato il terzo tempo di gioco, concluso però da un canestro imprevisto. Quello di Drake Diener, che sulla sirena infila una pazza tripla da centrocampo, rinsaldando le speranze di Sassari che ha dieci minuti per agganciare e superare l’Olimpia.



All’intervallo lungo il punteggio dell’ultimo quarto di finale di Coppa Italia è Olimpia Milano-Dinamo Sassari 38-30. Dopo il primo quarto sembrava che l’Olimpia fosse destinata a prendere il largo, ma nel secondo parziale Sassari ha stretto una vite in difesa limitando con maggiore efficacia l’attacco dei padroni di casa. Top scorer dopo 20 minuti sono da una parte Alessandro Gentile (13 punti) e dall’altra Caleb Green con 10.

Al termine del primo quarto il punteggio nell’ultima sfida di oggi è Olimpia Milano-Dinamo Sassari 24-11. Milano strappa subito sul 16-4, Sassari ricuce minimamente la distanza ma per il momento non trova la giusta velocità in attacco. Protagonisti nell’Olimpia Gani Lawal con 10 punti ed Alessandro Gentile con 9.



Il punteggio finale del terzo quarto di finale è Acqua Vitasnella Cantù-Grisson Bon Reggio Emilia 77-84. Reggio Emilia si guadagna con merito la semifinale ed attende la vincente di Milano-Sassari, in campo dalle ore 20:30. Nell’ultimo quarto c’è spazio anche per un faccia a faccia a muso duro, tra Stefano Gentile e Rimantas Kaukenas che bisticciano dopo un contrasto di gioco (subito separati). Partita di grande intensità che la Grissin Bon ha condotto dall’inizio alla fine, facendosi sorpassare solo nell’incipit del quarto periodo sul 63-62. Mattatore assoluto James White che chiude con 25 punti (10/13 dal campo), 6 rimbalzi e 6 assist; grande aiuto dallo stesso Kaukenas che mette a referto 17 punti con 2 triple pesantissime nell’ultimo quarto, per accucciare la rimonta canturina. La squadra brianzola è rientrata bene in partita ma ha forse pagato lo sforzo della rincorsa negli ultimi minuti, quando Reggio Emilia l’ha spuntata anche di energia. L’Acqua Vitasnella ha tirato tanti liberi in più (35 contro i 19 degli avversari) ma ne ha realizzati solo 21, mentre la Grissin Bon ha mancato solo 1 tiro dalla lunetta. Top scorer di Cantù è Pietro Aradori a quota 16 punti; 13 per Leunen e 11 a testa per Ragland e Cusin. Da notare i 70 minuti sommati in campo dai giovani di Reggio Emilia: il trio Cervi-Pini-Mussini, 60 anni in tre. Ora l’ultimo quarto tra Milano e Sassari, che completerà il tabellone delle semifinali.

Dopo il terzo quarto il punteggio è Acqua Vitasnella Cantù-Grissin Bon Reggio Emilia 61-62. All’inizio del parziale una gran tripla di James White riporta Reggio Emilia a +12 sul 37-49, più tardi un’altra pazzesca di Stefano Gentile offre a Cantù il meno 5. Nei possessi successivi l’Acqua Vitasnella torna a meno 2 (49-51) con la tripla tanto attesa di Ragland, poi le squadre esauriscono i bonus e restano attaccate. Emblematici gli ultimi secondi del tempo: botta da tre di Ariel Filloy, risposta di Stefano Gentile sempre da oltre l’arco. Si prospetta un gran finale ma intanto Cantù ha recuperato il divario.

All’intervallo lungo il punteggio nel terzo quarto di finale è Acqua Vitasnella Cantù-Grissin Bon Reggio Emilia 33-44. Un tripla di Michele Antonutti regala il massimo vantaggio a Reggio sul 15-27, poi Cantù alza l’intensità difensiva e risale fino a 7 (20-27). Le due squadre raggiungono il bonus falli a metà del parziale, finendo spesso in lunetta negli ultimi 5 minuti del primo tempo. Alta intensità di gioco e diversi errori da una parte e dall’altra, botta al naso per Kaukenas in occasione di uno scontro aereo con Marcel Jones (non grave, può rientrare). I top scorer del primo tempo sono: per Cantù tre uomini a 6 punti ovvero Aradori, Leunen e Cusin; dall’altra parte un grande James White è già a quota 16, mentre Troy Bell ne conta 11. All’acqua Vitasnella sta mancando Joe Ragland, perlomeno dal punto di vista realizzativo: per la guardia di Springfield 2 punti con 1/5 dal campo.

Al termine del primo quarto il punteggio è Acqua Vitasnella Cantù-Grissin Bon Reggio Emilia 15-24. Nei primi dieci minuti Reggio Emilia ha tirato con il 75% dal campo e raccolto il doppio dei rimbalzi di Cantù (8-4 il computo). Un parziale pressochè perfetto della Grissin Bon che sta schierando in campo alcuni giovanissimi, per sopperire agli infortuni: in paritcolare è partito in quintetto il playmaker Federico Mussini, classe 1996, autore di giocate di personalità. Dentro dalla panchina anche l’ala classe 1992 Giovanni Pini.

Questo il risultato del secondo quarto delle Final Eight di Coppa Italia: Enel Brindisi-Umana Reyer Venezia 83-70. La prima semifinale della Coppa sarà dunque quella tra Siena e Brindisi. Successo meritato per l’Enel che ha imposto un basket più continuo ed efficace rispetto a Venezia, mai riuscita ad avvicinarsi oltre il meno 4 nel secondo tempo. Grande prestazione offensiva di Michael Snaer: la guardia di Brindisi chiude con 27 punti e 11/14 dal campo, oltre a 4 assist. Alla Reyer non bastano il solito Andre Smith (19 punti, 7 rimbalzi e 7 assist) nè gli strappi di Donell Taylor, che chiude a quota 19. Anche senza Bulleri e con un Ron Lewis senza punti la squadra allenata da Piero Bucchi riesce a prevalere nelle percentuali e a rimbalzo (40-33 il computo finale), guadagnando il ticket per le semifinali di domani. Ora la palla passa a Cantù e Reggio Emilia per il terzo quarto di finale: palla a due alle ore 18:00.

Al termine del terzo periodo il punteggio è Enel Brindisi-Umana Reyer Venezia 60-53. Guidano le marcature Michael Snaer da una parte (21 punti con 9/10 dal campo) ed Andre Smith dall’altra (16 punti). Brindisi è più attiva a rimbalzo e si mantiene in vantaggio ma non riesce per ora a piazzare l’allungo decisivo. Venezia resta aggrappata alla partita ma continua a sprecare qualche occasione di troppo in attacco.

All’intervallo lungo il punteggio del secondo quarto di finale è Enel Brindisi-Umana Reyer Venezia 44-35. Brindisi ha oliato l’attacco e cominciato il secondo parziale con un break di 12-2, con due triple di Michael Snaer e una di Matteo Formenti; dall’altra parte una bomba di Linhart spezza il parziale ma non l’inerzia che resta spostata verso l’Enel, mentre Venezia perde fluidità in attacco e spaziature in difesa. Il nuovo acquisto della Reyer Aaron Johnson litiga con le percentuali (0/3 dal campo e 0/2 ai liberi) ma ha sfornato 3 assist.

Al termine del primo quarto il punteggio è Enel Brindisi-Umana Reyer Venezia 16-20. Ottimo avvio della Reyer che scappa sull’11-0, poi Brindisi comincia e trovare la via del canestro con Jerome Dyson e Delroy James, e riesce a rintuzzare lo svantaggio mantenendosi a contatto.

Il risultato finale del primo quarto di Coppa Italia è Montepaschi Siena-Acea Roma 76-67. Siena ha mostrato un gioco più solido ed efficace sui due lati del campo, come dimostrano i numeri finali che la vedono prevalere nei rimbalzi totali (37-22), negli assist (20-9) e soprattutto nei punti. Importante il gap nel tiro da tre punti: per i campioni d’Italia 12/26 e il 46%, Roma invece si ferma a 6/22 per il 27%. Siena ora attende la vincente tra Enel Brindisi ed Umana Reyer Venezia. Roma ha pagato anche l’assenza del play titolare Jordan Taylor, appena tagliato per i persistenti problami al ginocchio, non risolvibili a breve termine.

Al termine del terzo quarto Montepaschi Siena-Acea Roma 58-51. Le statistiche dei campioni d’Italia continuano ad essere migliori ma Roma è riuscita ad alzare il volume difensivo, sporcando maggiormente gli attacchi senesi che infatti hanno prodotto sono 11 punti negli ultimi 10 minuti.

Al termine del primo tempo Montepaschi Siena-Acea Roma 47-37. Il secondo parziale è stato più equilibrato ma Siena mantiene un vantaggio in doppia cifra. Erick Green ha raggiunto la doppia cifra di punti e guida l’attacco Montepaschi a quota 14, Roma ha ottenuto i primi punti da Goss e cerca di coinvolgere Mbakwe nel pitturato, con risultati alterni. Con Moraschini in regia a supporto di Goss l’Acea ha ritagliato un break di 7-0 all’inizio del secondo parziale, ma un paio di triple di Siena hanno ristabilito le distanze.

Al termine del primo quarto Montepaschi Siena-Acea Roma 24-15. I campioni d’Italia distribuiscono meglio la palla nelle azioni d’attacco e mantengono buone percentuali; Roma inizialmente tiene con i canestri di Quinton Hosley ma non riesce a coinvolgere Phil Goss, che coach Dalmonte richiama in panchina all’inizio del secondo quarto.

Le Final Eight di Coppa Italia stanno per cominciare: la prima partita in programma è Montepaschi Siena-Acea Roma. I campioni in carica sono i toscani, che però in questo momento non godono dei favori del pronostico; si prospetta una bella partita tra queste due squadre, palla a due tra pochi attimi. Vedremo come andrà a finire.

Grande spettacolo al Mediolanum Forum di Milano: il campionato di basket si ferma e lascia spazio alla Coppa Italia. Ormai da tempo si gioca con la formula della Final Eight, ed è così che è conosciuta e chiamata la tre giorni lombarda: il regolamento prevedeva che a giocarsi il trofeo, vinto lo scorso anno dalla Montepaschi Siena, fossero le prime otto classificate in campionato, al termine del girone d’andata. A quel punto il tabellone si è composto secondo i classici incroci 1-8, 2-7, 3-6, 4-5; partite secche, chi vince passa il turno e chi perde è già eliminato. Questo sulla carta aumenta spettacolo e adrenalina, e del resto gli anni scorsi la risposta del pubblico c’è stata. Per la prima volta i quarti di finale si giocano nello stesso giorno: dunque, sarà già oggi che conosceremo i nomi delle quattro semifinaliste che si sfideranno per guadagnarsi la finalissima delle 18 di domenica (non è prevista una partita per il terzo posto). Dunque, il programma è questo: si apre alle ore 13 con Montepaschi Siena-Acea Roma; alle ore 15,30 Enel Brindisi-Umana Venezia; alle ore 18 Acqua Vitasnella Cantù-Grissin Bon Reggio Emilia; alle ore 20,30 EA7 Emporio Armani Olimpia Milano-Banco di Sardegna Sassari. Naturalmente dalla seconda partita in avanti potrebbe esserci qualche strutturale ritardo in caso di arrivo ai supplementari. C’è una grande favorita: l’Olimpia Milano, che da quando ha acquisito Daniel Hackett non si è più guardando indietro e minaccia di aprire un ciclo esattamente come ha fatto la Mens Sana negli ultimi sette anni. Troppo più forte Milano, in calo le altre: Brindisi è la grande sorpresa della stagione e sta tenendo, ma forse sulla partita secca ha ancora qualcosa in meno. Siena affronta guai finanziari ampiamente previsti e senza Hackett ha perso la sua guida tecnica e carismatica; Roma e Cantù sono competitive ma come roster non reggono il passo delle Scarpette Rosse. Outsider Reggio Emilia, Venezia e Sassari: la Dinamo sta risentendo della scarsa condizione fisica di Travis Diener ed è in crisi da qualche tempo. Ad ogni modo vedremo come andrà: le sorprese sono sempre dietro l’angolo. 

 

RISULTATO FINALE Montepaschi Siena-Acea Roma 76-67

RISULTATO FINALE Enel Brindisi-Umana Venezia 83-70

RISULTATO FINALE Acqua Vitasnella Cantù-Grissin Bon Reggio Emilia 77-84

RISULTATO FINALE Emporio Armani Milano-Banco di Sardegna Sassari 80-82

Il tabellino

(24-15, 47-37, 58-51)

Montepaschi Siena: Haynes 18 (1/3, 4/8), E.Green (5/8, 2/3), J.Carter 4 (0/2, 1/2), Nelson 6 (0/3, 2/4), Ortner 5 (2/6), Janning 5 (0/1, 1/4), Viggiano 7 (0/1, 2/3), Ress 2 (1/1), O.Hunter 10 (5/7), Cournooh (0/1 da 3), Udom (0/1 da 3). N.e. Cappelletti. All.Crespi.

Acea Roma: Goss 9 (2/8, 1/3), D’Ercole (0/2 da 3), Hosley 22 (3/9, 2/5), B.Jones 2 (0/1, 0/2), Mbakwe 9 (3/7), Baron 16 (5/5, 2/6), Moraschini 4 (1/1, 0/1), Szewczyk 5 (1/3 da 3), Righetti. N.e. Tonolli, Finamore. All.Dalmonte.

Tiri liberi: Siena 12/16, Roma 21/22

Rimbalzi: Siena 39 (27 dif., 12 off., Ortner 10), Roma 26 (21 dif., 5 off., Mbakwe 8)

Assist: Siena 20 (Nelson 8, Haynes 4), Roma 9 (Goss 5)

Per Mabwke anche 5 stoppate

Il tabellino

(16-20, 44-35, 60-53)

Enel Brindisi: Dyson 12 (4/8, 0/3), Lewis (0/3, 0/2), Snaer 27 (8/8, 3/6), D.James 10 (2/5, 1/3), Zerini 4 (1/1, 0/1), Campbell 17 (2/6, 4/9), Todic 8 (1/4, 1/2), Formenti 5 (1/1, 1/1), Chiotti (0/3 da 2). N.e. Morciano, Jurtom, Leggio. All.Bucchi.

Umana Reyer Venezia: A.Johnson (0/1, 0/2), D.Taylor 18 (3/7, 3/6), Linhart 8 (2/3, 1/5), A.Smith 19 (6/9, 1/6), Crosariol 12 (6/7), L.Vitali 9 (0/2, 2/4), Peric (0/2, 0/1), Rosselli 4 (1/2, 0/1), Akele (0/1 da 3), Giachetti. N.e. Magro. All.Markovski.

Tiri liberi: Brindisi 15/20, Venezia 13/18

Rimbalzi: Brindisi 40 (29 dif., 11 off., D.James 9, Campbell 8, Todic 7), Venezia 34 (27 dif., 1 off., A.Smith 7, Peric 6)

Assist: Brindisi 15 (Snaer 4), Venezia 17 (A.Smith 7, L.Vitali 5)

Il tabellino

(15-24, 33-44, 61-62)

Acqua Vitasnella Cantù: Ragland 11 (4/8, 1/5), Aradori 16 (6/7, 0/2), Jenkins 2 (1/3, 0/3), Leunen 13 (2/2, 2/4), Uter 8 (1/6 da 2), S.Gentile 9 (1/5, 2/4), Cusin 11 (2/4 da 2), Rullo 5 (1/1, 1/3), M.Jones 2 (1/2). N.e. Awudu, Cesana, Marconato. All. Sacripanti.

Grissin Bon Reggio Emilia: Mussini 3 (0/1, 1/1), T.Bell 20 (3/12, 2/5), J.White 25 (7/8, 3/5), Silins 2 (0/1 da 3), Cervi 2 (1/2), Kaukenas 17 (4/8, 2/3), Filloy 5 (0/3, 1/2), Pini 7 (3/3), Frassineti. N.e. A.Cinciarini. All.Menetti.

Tiri liberi: Cantù 21/35, Reggio Emilia 18/19

Rimbalzi: Cantù 35 (22 dif., 13 off., Leunen, Ragland, Aradori 6), Reggio Emilia 35 (28 dif., 7 off., T.Bell 11, Cervi 7)

Assist: Cantù 10 (Ragland 3), Reggio Emilia 15 (J.White, T.Bell 6)

Il tabellino

(24-11, 38-30, 66-59)

Olimpia Milano: Hackett 5 (0/4, 1/3), Langford 16 (3/9, 2/6), A.Gentile 13 (4/8, 1/4), Melli (0/1 da 3), Lawal 20 (9/11), Moss 10 (1/1, 2/6), Kangur 12 (4/7 da 3), Jerrells 2 (1/3), Wallace 2 (1/3), Samuels (0/1 da 2). N.e. Gigli, Cerella. All.Banchi.

Dinamo Sassari: T.Diener 6 (2/3, 0/2), D.Diener 24 (4/6, 4/10), O.Thomas 9 (4/11, 0/3), C.Green 15 (3/4, 1/5), Tessitori 8 (4/6), Devecchi 2 (1/2, 0/1), M.Green 9 (0/1, 3/5), Sacchetti 6 (2/3, 0/3), Vanuzzo 3 (0/1, 1/2). N.e. Chessa, Gordon. All.Sacchetti.

Tiri liberi: Milano 12/18, Sassari 15/17

Rimbalzi: Milano 48 (31 dif., 17 off., Langford, Lawal 8, Moss 6), Sassari 33 (24 dif., 9 off., Sacchetti, O.Thomas 6, D.Diener 5)

Assist: Milano 19 (A.Gentile, Moss 5), Sassari 16 (M.Green 4)