L’Olimpia Milano è matematicamente qualificata per i quarti di Eurolega ancora prima di scendere in campo questa sera contro il Fenerbahce nella dodicesima giornata delle Top 16. Questo grazie alla vittoria dell’Olympiakos sul campo del Malaga in una partita giocata ieri sera: adesso, anche in caso di arrivi a pari punti e classifiche avulse, è impossibile che Milano non entri fra le prime quattro del girone E. Tuttavia, resta ancora viva la lotta per il secondo posto, piazzamento molto importante per l’accoppiamento ai playoff perché varrebbe il fattore campo nell’eventuale bella (si giocherà al meglio delle cinque partite) e perché vorrebbe dire evitare le altre due super-potenze della pallacanestro europea, Real Madrid e Cska Mosca. Anche in questo caso la situazione è abbastanza favorevole alla : la seconda posizione sarà matematica già oggi (con due giornate d’anticipo) in caso di vittoria ad Istanbul, se contemporaneamente il Panathinaikos perderà a Barcellona, ipotesi probabili contro i catalani che sono primi a punteggio pieno. Se invece l’Emporio Armani dovesse perdere, sarebbe comunque molto importante difendere la differenza canestri (attualmente +5 Milano) nei confronti del Fenerbahce.
Siamo ormai giunti alla dodicesima giornata delle Top 16, terzultimo atto di questa fase dell’Eurolega di basket. La situazione della EA7 Emporio Armani Milano è molto positiva: gli uomini allenati da Luca Banchi sono attualmente secondi nel girone E con un bilancio di otto vittorie e tre sconfitte. Se al comando c’è l’irraggiungibile Barcellona (ancora imbattuto), l’Olimpia è messa benissimo per quanto riguarda la qualificazione ai playoff, a cui accedono le prime quattro di ciascun gruppo. La qualificazione sarà matematica già domani sera se Milano dovesse vincere sul campo del Fenerbahce. Un successo ad Istanbul inoltre varrebbe di fatto anche la certezza del secondo posto, matematico anch’esso già questa settimana qualora il Panathinaikos perdesse a Barcellona, e sarebbe un piazzamento molto importante per l’accoppiamento ai quarti perché varrebbe il fattore campo nell’eventuale bella (si giocherà al meglio delle cinque partite) e perché vorrebbe dire evitare le altre due super-potenze della pallacanestro europea, Real Madrid e Cska Mosca. In caso di sconfitta ovviamente la situazione si complicherebbe, ma comunque ci sarebbero anche in questo caso due combinazioni di risultati con la quale l’Olimpia otterrebbe ugualmente la qualificazione con ampio anticipo. Infatti, Milano sarebbe certa di entrare fra le prime otto anche con una sconfitta in Turchia se l’Olympiakos vincesse a Malaga oppure se il Panathinaikos perde a Barcellona. Nel primo caso, l’Olimpia non sarebbe più raggiungibile da Malaga. Potrebbe essere raggiunta dall’Olympiakos ma solo se i campioni d’Europa vincessero con il Panathinaikos nell’ultimo turno. In questo caso nella peggiore delle ipotesi per Milano, cioè se il Panathinaikos vincesse a Barcellona, ci sarebbe una parità a tre (classifica avulsa: Olimpia 3-1, Panathinaikos 2-2, Olympiakos 1-3) oppure una parità a quattro con il Fenerbahce (classifica avulsa: Olimpia 4-2; Panathinaikos 3-3; Fenerbahce 3-3; Olympiacos 2-4) o ancora il Panathinaikos e/o il Fenerbahce sarebbero dietro e l’Olimpia sempre qualificata. Nella seconda ipotesi, il Panathinaikos potrebbe al massimo raggiungere l’Olimpia ma per farlo dovrebbe vincere le due gare rimanenti contro Malaga e Olympiakos cui di conseguenza impedirebbe di raggiungere l’Olimpia.
La conseguenza è che l’EA7 diventerebbe raggiungibile e scavalcabile solo da Fenerbahce e Panathinaikos oppure Feberbahce e Malaga (se batte l’Olympiakos) ma non da tre squadre e sarebbe quindi qualificata. In ogni caso, potrebbe essere prezioso in caso di sconfitte difendere comunque una differenza canestri favorevole nei confronti dei turchi, che all’andata al Forum di Assago persero di cinque punti.