Il risultato finale al Pireo è Olympiacos-Milano 86-88. L’Olimpia bissa il successo dell’andata e fa 2/2 contro i campioni d’Europa in carica. In classifica le Scarpette Rosse consolidano il secondo posto nel gruppo E, salendo a 6 partite vinte e 3 perse; l’Olympiacos invece resta terzo (4-4) e spera che il Barcellona fermi il Fenerbahçe (64-44 per i catalani al 25′), appaiato alle spalle dell’Olimpia. Ultimi minuti della partita mozzafiato, da rivivere azione per azione. Un piazzato insolito di Gani Lawal da il +6 all’Olimpia sul 71-77 (a poco più di 5′ dalla fine), ma i campioni d’Europa non mollano e una tripla di Matzaris, dopo una serie di attacchi sterili da ambo le parti, li riporta ad un solo punto di distanza. Dopo il timeout chiamato da Banchi Moss infila una tripla pazzesca subito però imitato da Lojeski, che mantiene invariato il distacco (79-80). Poi Dunston devia un passaggio di Hackett diretto a Lawal e dall’altra parte Perperoglou punisce, riportando davanti i greci (81-80). Lawal non molla e strappa il seguente rimbalzo d’attacco ma sbatte contro Dunston, ma Lojeski sbaglia da tre e dall’altra parte Hackett segna un gran canestro dalla media (81-82). Si torna in difesa e Moss commette fallo su Dunston, che però fa zero su due e in qualche modo ispira il capolavoro seguente di Langford: tripla da oltre 9 metri totalmente fuori dagli schemi, che però va dentro a 30” dalla sirena (81-85). Dopo il timeout greco si accende una mischia e l’Olimpia recupera la rimessa: Kangur subisce fallo e fa 2/2 (81-87). Sloukas segna in fretta e il successivo fallo manda in lunetta Jerrells: zero su due ma rimbalzone di Lawal che subisce il quinto fallo di un Dunston esausto. Il pivot di Milano ne segna uno (83-88) e tanto basta per vanificare l’ultima tripla greca da centrocampo (86-88): è fatta, Milano espugna il Pireo! Il prossimo appuntamento con l’Eurolega dell’Olimpia è in programma il prossimo 13 marzo, quando i lombardi giocheranno in trasferta contro il Laboral Vitoria (ore 21:00).
Al termine del terzo quarto di gioco il punteggio è Olympiacos-Milano 63-65. La partita si mantiene estremamente equilibrata, Milano è stata avanti nel punteggio per larghi tratti ma non è mai riuscita a dare la sferzata al tabellino, restando sempre ad un possesso di vantaggio. I migliori marcatori sono sempre Perperoglou che è salito a quota 18 punti, e per Milano Langford con 15. Tutto apparecchiato per un ultimo quarto punto a punto.
Al termine del secondo quarto il punteggio è Olympiacos-Milano 47-50. Secondo parziale punto a punto con Milano che ha recuperato subito lo svantaggio e ha messo anche la testa davanti, con due triple prima di Kangur con l’aiuto del ferro e poi di Hackett; dopo il pareggio di Perperoglou a quota 47 un’ottima giocata di Samuels ha liberato Jerrells per la tripla del +3 a 20 secondi dalla fine del quarto. Nell’ultima azione Milano difende bene ma Printzesis raccoglie dalla spazzatura rimbalzo e due punti: canestro annullato dopo consultazione tra gli arbitri. All’intervallo lungo il vantaggio dell’Olimpia è di tre punti: partita molto equilibrata. Migliori marcatori: per l’Olympiacos Stratos Perperoglou con 15 punti, per Milano 13 di Keith Langford.
Al termine del primo quarto di gioco il punteggio al Pireo è Olimpiacos-Armani Olimpia Milano 29-23. Inizio perfetto dei campioni d’Europa che hanno mandato velocemente l’Olimpia oltre il bonus, e soprattutto mantenuto percentuali notevoli (solo tre tiri dal campo sbagliati alla fine del primo parziale). Milano d’altra parte resta attaccata con denti ed unghie alla partita, tenuta a galla dagli 8 punti di CJ Wallace e dai 9 di Langford. Quest’ultimo è stato protagonista dell’ultima giocata del quarto, con rubata sulla rimessa dei greci, canestro da sotto e libero supplementare a segno. Milano sotto nel punteggio ma mentalmente in partita, cosa non scontata dopo l’inizio shock.
I quintetti base di Olympiacos ed Olimpia Milano, pronte a darsi battaglia nella nona giornata delle Top 16 di Eurolega. Per la squadra greca scenderanno in campo Kostas Sloukas, Evangelos Mantzaris, Stratos Perperoglou, Georgios Printzesis e Bryant Dunston. Luca Banchi invece sceglie Daniel Hachett, Alessandro Gentile, David Moss, Niccolò Melli e Samardo Samuels. Si parte, palla a due vinta dall’Olimpia!
Torna in campo l’Eurolega con le partite valide per la nona giornata delle Top 16, la seconda del girone di ritorno. Una delle sfide in programma per il gruppo E è quella tra Olympiacos ed Olimpia Milano: palla a due alle ore 20:00 italiane allo Stadio della pace e dell’amicizia del Pireo. La classifica del raggruppamento vede l’Armani Jeans al secondo posto con 5 partite vinte e 3 perse, e la squadra greca a seguire con un bilancio di 4-3 che dopo otto turni le vale il terzo posto. Se Milano dovesse vincere metterebbe un piede nel turno successivo ovvero i quarti di finale, cui si qualificheranno le prime quattro classificate dei due gruppi delle Top 16. Anche una sconfitta non comprometterebbe il cammino europeo dell’Olimpia che oggi parte con una differenza canestri cospicua, maturata nella partita di andata che resta forse la migliore in questa stagione per le Scarpette Rosse. Era il 9 gennaio scorso quando al Forum la squadra allenata da Luca Banchi distrusse i campioni in carica con il punteggio di 81-51: il top scorer fu Keith Langford che mise a referto 29 punti, con 5/6 nel tiro da 3 punti (la squadra registrò uno straordinario 57% collettivo dalla lunga distanza). Il bilancio totale dei precedenti tra Milano ed Olympiacos vede i greci in vantaggio con 6 successi a 3, gli ultimi due maturati l’anno scorso durante la Regular Season di Eurolega. La formazione ellenica, il cui allenatore è il quarantanovenne Giorgios Bartzokas, si è qualificata alle Top 16 vincendo tutte le partite della Regular Season (unica a riuscirci assieme al Real Madrid): era inserita nel gruppo C e ha preceduto nell’ordine Galatasaray (6-4), Unicaja Malaga (5-5), Bayern Monaco (4-6), Montepaschi Siena (3-7) e Stelmet Zielona Gora (2-8). Milano invece ha superato il girone B al secondo posto con un bilancio di 5-5, dietro all’imbattuto Real Madrid e davanti a Zalgiris Kaunas (5-5), Efes Pilsen (4-6), Bamberg (3-7) e Strasburgo (3-7). Clicca qui per l’interevista prepartita di Olympiacos-Milano.
L’Olympiacos è attualmente secondo nel campionato greco: dopo 20 giornate i campioni d’Europa hanno 36 punti, 3 in meno degli arci-rivali del Panathinaikos. Nell’ultimo turno del torneo nazionale i biancorossi hanno vinto in trasferta contro l’Apollon, con 16 punti dal guardia USA Matthew Lojeski (28 anni) e 14 del greco Evangelos Mantzaris (23). Quest’ultimo è uno dei tanti giocatori dell’Olympiacos nel giro della nazionale greca, allenata dall’ex Cantù Andrea Trinchieri: gli altri sono la guardia Kostas Sloukas (24), le ali Stratos Perperoglou (29) e Georgios Printzesis (29) e soprattutto il playmaker Vassilis Spanoulis (32), che però non sarà della partita per infortunio. Non che gli stranieri siano da meno nel roster di coach Bartzokas, a cominciare dal pivot Bryant Dunston (27) che l’anno scorso fu dominante nel nostro campionato, con la canotta di Varese. A proposito di ex Lega A la squadra ha da poco riaccolto il centro Georgi Shermadini (24), protagonista a Cantù nella stagione 2011-2012, mentre ad inizio 2014 si era aggregato il play Mardy Collins (27), che quest’anno aveva cominciato a Montegranaro. Un’altra vecchia conoscenza del nostro basket è Mirza Begic, centro classe 1985 comparso a Bologna sponda Virtus, pur senza mai giocare, nella stagione 2005-2006. Collins invece è uno dei quattro giocatori dell’Olympiacos che hanno avuto esperienze in NBA: gli altri sono Spanoulis, a Houston nel 2006-2007, e gli americani Cedric Simmons (28 anni ex New Orleans, Cleveland, Chicago e Sacramento ma anche Brindisi nella scorsa stagione) e Jamario Moon (33 ex Toronto, Miami, Cleveland, Clippers e Charlotte). Milano ha dimostrato di poter battere l’Olympiacos ma la partita di questa sera si prospetta estremamente difficile, perché i greci avranno il fattore campo in più e soprattutto tanta voglia di riscattare il brutto ko del Forum, oltre ad una maggiore urgenza di classifica. Se da una parte mancherà Spanoulis tra le fila dell’Olimpia è in dubbio il top scorer Keith Langford, che dovrebbe farcela ma non è in perfette condizioni fisiche (risentimento ad un ginocchio). Ora non resta che cedere la parola al parquet ed aspettare il verdetto del campo: la palla a due di Olympiacos-Milano si avvicina…
Il tabellino
(29-23, 47-50, 70-73)
Olympiacos: Sloukas 13 (4/5, 1/2), Mantzaris 5 (1/1, 1/2), Perperoglou 22 (5/9, 2/3), Printzesis 16 (2/7, 1/2), Dunston 11 (2/4), Petway 3 (1/3 da 3), Shermadini 9 (2/2 da 2), M.Collins (0/1 da 2), Lojeski 7 (2/8, 1/3), Katsivelis. N.e. Papapetrou, C.Simmons. All.Bartzokas.
Olimpia Milano: Hackett 9 (1/3, 2/3), A.Gentile (0/2 da 2), Moss 6 (0/2, 2/3), Melli 2 (1/2, 0/1), Samuels 9 (2/6, 0/1), Langford 20 (4/8, 3/5), Lawal 13 (4/6), Cerella 3 (1/1, 0/1), Kangur 7 (1/1, 1/2), Jerrells 11 (1/4, 3/7). All.Banchi.
Tiri liberi: Olympiacos 29/36 (80%), Milano 20/27 (74%)
Rimbalzi: Olympiacos 32 (23 dif-9 off: Printzesis 9, Shermadini 6), Milano 33 (20 dif-13 off: Lawal 8, Moss 6)
Assist: Olympiacos 13 (Mantzaris 5, Sloukas 3), Milano 17 (Langford 8, Hackett 4)