Questa sera alla Yad Eliyahu Arena di Tel Aviv si gioca gara-3 dei playoff di Eurolega: di fronte i padroni di casa del Maccabi e l’Olimpia Milano. Si parte dalla situazione di 1-1: le due partite del Forum hanno distribuito equamente la posta in palio, con gli israeliani ad imporsi in gara-1 dopo un tempo supplementare (99-101) e le Scarpette Rosse brave a rifarsi in gara-2 (91-77). Anche oggi coach Luca Banchi non può contare sul capitano Alessandro Gentile, sempre infortunato al bicipite femorale della gamba destra. Per il Maccabi invece in dubbio il centrone Sofoklis Schortsianitis, un armadio di due metri per oltre centotrenta chili che ha dato fastidio alla difesa milanese nei due match del Forum. Per parlare di gara-3 ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva Renzo Vecchiato, giocatore dell’Olimpia dal 1976 al 1978 e della nazionale italiana dal 1977 al 1985 (202 partite).
Come vede gara-3 della serie tra l’Armani e il Maccabi? Incerta, del resto quando si arriva a questo punto dell’Eurolega ogni squadra è competitiva sotto tutti gli aspetti, e bisogna impegnarsi al massimo per arrivare in semifinale.
Il fattore campo potrebbe essere una condanna per l’Olimpia? Da sempre è difficile giocare a Tel Aviv, c’è un ambiente che può sfavorire la squadra ospite se questa non entra in campo con la testa giusta. Basta un minimo di distrazione per subire il clima e finire sotto di più punti. Sono sempre partite complicate in Israele.
Cosa temere più di questa trasferta? Direi che proprio l’ambiente può essere l’ostacolo maggiore per Milano perché può caricare al massimo la squadra di casa. La spinta che danno il palazzetto e i tifosi del Maccabi solitamente è qualcosa di incredibile.
Come dovrà giocare Milano per vincere? Non devo dirlo io, coach Banchi sa meglio di tutti quale tipo di tattica sarà meglio adottare. Da ex giocatore di Milano spero che si possa tornare al Forum per la bella, cosa che potrebbe favorire l’Olimpia per il passaggio alle Final Four.
In gara-2 Hackett non ha tirato benissimo, 3/8 dal campo, ma servito 9 assist e subito 7 falli: è lui l’uomo chiave per gara-3? Nell’ultima partita sono stati decisivi Kangur e CJ Wallace, che hanno portato punti importantissimi e una concentrazione notevole dalla panchina. Sarà importante che tutti i giocatori che non partiranno in quintetto possano fare altrettanto in gara-3, di modo che Banchi sfrutti tutte le forze a disposizione. Per quanto riguarda Hackett è innegabile che da quando è arrivato Milano ha fatto un salto di qualità, è fondamentale perché fa più cose in campo. 
Schortsianitis forse non giocherà: come reagirà coach David Blatt? Nell’ultimo incontro si è sentita la sua assenza quando è uscito, Tyus che è il suo naturale sostituto non ha la fisicità per giocare sotto canestro come lui. L’ex canturino è più atletico ma meno dominante, se Schrotsianitis mancherà il Maccabi potrebbe in qualche modo risentirne, anche se in gara-1 ha vinto anche senza di lui.
Il suo pronostico sui due incontri di Te Aviv? Credo che Milano possa tornare a giocarsi la qualificazione in casa.
Le altre sfide di Eurolega (Barcellona-Galatasaray, Real Madrid-Olympiakos, CSKA-Panathinaikos) tutte decise? Il Barcellona ce l’ha fatta ma non darei per scontati i 3-0 di Real Madrid e CSKA Mosca, anche se indubbiamente partono favorite e credo che passeranno il turno. Però in gara-2 mi aspetto una reazione importante da parte delle due greche. 



(Franco Vittadini)

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