Ancora San Antonio Spurs. I neroargento di Gregg Popovich sbancano per la seconda volta in tre giorni l’American Airlines Arena, vincono e mettono con le spalle al muro i Miami Heat: soprattutto, ottengono il primo di tre match point con la possibilità di giocarlo in casa, vista la modifica nella formula delle Finali NBA. E’ 3-1 per la franchigia del Texas; i parziali (17-26, 19-29, 21-26, 29-26) ci dicono che il quarto episodio va in archivio e si snoda esattamente come era andato il terzo: con San Antonio dominante, capace di chiudere a +19 il primo tempo e poi, a differenza di due sere fa, in grado di tenere e anzi allungare il parziale, rendendo sostanzialmente il quarto periodo un lungo gargabe time. Per i campioni in carica, che perdono due gare casalinghe consecutive come non accadeva dal 2012, le domande sono tante: a cominciare da un LeBron James che segna sì 28 punti con ottime percentuali (10/17) ma che contro un Kawhi Leonard che meriterebbe l’MVP della serie non riesce mai a tirare. Il numero 2 neroargento chiude con 20 punti e 14 rimbalzi ed è il primo anello di una difesa schiacciante che costringe Miami a tirare con il 35% nei primi 24 minuti. La partita finisce lì, e forse anche la serie: l’australiano Patrick Mills ne infila 14 e ci mette tanta energia, quella che gli Heat non possono trovare dalla loro panchina che fornisce 30 punti contro i 41 Spurs. Popovich non ha nemmeno bisogno del miglior Manu Ginobili (7 punti e 2 assist con 4 palle perse) ma ritrova finalmente il Tony Parker che conosceva, e il play gli gioca una gara da 19 punti con 8/15 aiutato da Tim Duncan la cui doppia doppia da 10 + 11 gli vale il primo posto assoluto nella classifica dei playoff. E poi c’è Boris Diaw: il classico giocatore che sa fare tutto e che nel sistema Spurs si esalta. In 35 minuti e mezzo mette dentro 8 punti, 9 rimbalzi e 9 assist. Miami viene spazzata via a rimbalzo () con il solo LeBron James che si fa sentire sotto i tabelloni; Dwyane Wade è in una serata no (3/13 e appena 10 punti) e la serie torna a San Antonio sul 3-1. Marco Belinelli gioca i 4 minuti finali, quando non conta più: infila 4 punti ma difficilmente vedremo un suo maggiore utilizzo in gara-5. Quella che può consegnare il quinto titolo agli Spurs dell’era Popovich: meritato per quanto si è visto. Agli Heat di Erick Spoelstra il compito di mettere pepe a una serie che sembra inevitabilmente chiusa; una vittoria all’AT&T Center rimetterebbe tutto o quasi in discussione.



Proseguono le finali della stagione NBA 2013-2014: nella notte italiana tra giovedì 12 e venerdì 13 giugno si gioca gara-4 della serie tra Miami Heat e San Antonio Spurs. Teatro della quarta sfida sarà l’American Airlines Arena di Miami, palla a due in programma alle ore 3 italiane. Questi i punteggi delle tre partite precedenti: in gara-1 San Antonio-Miami 110-95, in gara-2 San Antonio-Miami 96-98, in gara-3 Miami-San Antonio 92-111. Quest’ultimo match ha visto come grande protagonista il ventiduenne Kahwi Leonard, che ha realizzato il suo career high a quota 29 punti riuscendo anche a marcare efficacemente LeBron James. Quest’ultimo era stato fondamentale in gara-2 con 35 punti, ma nella partita successiva ha inciso meno segnandone 24 di cui però solo 6 nel secondo tempo, e soprattutto totalizzando 7 palle perse che sono il suo record negativo nelle Finals. Anche Marco Belinelli è stato a suo modo protagonista, segnando una tripla in 6′ minuti sul parquet: tre punti importanti che hanno ricacciato gli Heat a dieci punti di svantaggio, dopo che erano risaliti da meno 25 a meno 7. La serie finale si fa sempre più interessante, entrambe le squadre hanno già vinto una partita in trasferta e le statistiche aiutano fino ad un certo punto: se nell’83,3% dei casi chi si è portato sul 2-1 in gara-3 ha poi vinto il titolo, è anche vero che un anno fa di questi tempi la situazione era la stessa, con San Antonio in vantaggio proprio 2-1. Alla fine fu però Miami a prevalere in sette epiche sfide: anche questa volta sembrano esserci i presupposti perché la serie si allunghi fino alla bella decisiva, eventualmente prevista venerdì 20 giugno all’ATA&T Center. Comunque vada a finire gara-4 ci sarà gara-5: la serie tornerà in Texas domenica 15 giugno mentre l’eventuale gara-6 è prevista martedì 17 a Miami. Gara-4 tra Miami Heat e San Antonio Spurs sarà trasmessa in diretta tv da SkySport sul canale Sky Sport HD (il numero ), a partire dalle ore 3 italiane: telecronaca di Flavio Tranquillo e commento tecnico di Davide Pessina. Differita nella giornata di venerdì alle ore 14, sempre su Sky Sport 2 HD, e alle ore 22.45 sul canale Sky Sport 3 HD (numero 203). Gli abbonati al pacchetto SkySport potranno usufruire anche del servizio di streaming videoSkyGo, disponibile per pc tablet e smartphone, per seguire il match in diretta. Aggiornamenti sull’andamento e l’esito della sfida saranno disponibili sul sito dell’NBA, www.nba.com, e sui social network ufficiali delle due squadre: le pagine FacebookMiami Heat e San Antonio Spurs e i profili Twitter@MiamiHEAT e @spurs



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