Giovedì 8 gennaio 2015 l’Olimpia Milano torna in campo in Eurolega, per la seconda giornata delle Top 16. Partita in trasferta contro i greci dell’Olympiacos, che nella gara d’esordio hanno espugnato il parquet di Malaga con il punteggio di 61-69. L’Olimpia Milano invece ha perso in casa contro i russi del Nizhny Novgorod (59-79), un ko inaspettato che la squadra di Banchi è chiamata a riscattare. Come di consueto per le sfide europee torna a disposizione Daniel Hackett, ancora squalificato fino ad aprile in campionato. Per introdurci ad Olympiacos-Olimpia Milano ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva l’ex guardia Massimo Iacopini.
Milano arriva dalla sconfitta in casa contro il Novgorod: cosa pensa di questo ko? Si può considerare una sconfitta molto pesante, pesantissima se consideriamo il meno 20 finale. Il Nizhny sembrava ampiamente alla portata di Milano, speriamo si sia trattato solo di una giornata storta.
Crede che Milano sia poco competitiva per le Top 16? No credo che l’Olimpia abbia un roster adatto a competere in questa fase della coppa, che è sicuramente molto difficile. Nonostante la sconfitta d’esordio resto dell’idea che Milano possa passare il turno.
Nel frattempo la squadra di Banchi è prima in Lega A: il nostro basket conta poco in Europa? Il basket italiano non è di prima fascia nel panorama europeo, siamo scesi di livello rispetto alla nostra tradizione. Abbiamo perso squadre dominanti e al momento è naturale che l’Olimpia faccia meno fatica a vincere in campionato.
Si può dire che il nostro torneo sia poco “allenante” per Milano? In Eurolega il livello di gioco è notoriamente più alto, soprattutto più fisico. D’altra parte non bisogna sottovalutare il primato dell’Olimpia in Italia: questo campionato sta mostrando che anche la squadra più forte può perdere con chiunque, c’è più equilibrio.
Ora trasferta ad Atene contro l’Olympiakos: come la vede? I greci hanno un ottimo roster e hanno comandato senza troppi problemi il gruppo D nella prima fase. Il livello medio dei giocatori è elevato e su tutti spicca Spanoulis, che è la stella della squadra e un vero trascinatore. Sarà un parquet campo molto difficile da espugnare.
Come dovrà giocare l’Armani per vincere? Dovrà partire da una difesa efficace ma cercare di tenere un ritmo di gioco elevato in attacco; naturalmente sarà importante sbagliare poco al tiro ma Milano dovrà provare a non calare il ritmo, altrimenti la difesa dell’Olympiakos potrebbe avere il sopravvento. In ogni caso vincere è nelle possibilità dell’Olimpia.
Si aspetta qualcosa di più da Hackett e Gentile? Hackett ha già dimostrato quest’anno di poter trascinare ed essere decisivo. Anche Gentile può dare molto alla squadra e non solo in termini di punti.
Nell’altro girone subito una sorpresa: l’Alba Berlino ha sconfitto il Barcellona, se lo aspettava? No, mi ha sorpreso ed è la dimostrazione che non esistono partite scontate, soprattutto a questo livello. Significa che l’Alba Berlino è un’ottima squadra da tenere in considerazione per il passaggio del turno; i suoi progressi confermano il grande miglioramento del basket tedesco, negli ultimi anni in Germania si è investito molto su questo sport e qualche risultato comincia a vedersi.
(Franco Vittadini)