Come ci informa il sito www.legabasket.it, questa sera per la Scandone Avellino la partita contro l’Olimpia Milano sarà la numero 600 tra le mura amiche in Serie A. Il bilancio è negativo: la percentuale di vittorie è del 43,4% ma vanno ricordati anche e soprattutto momenti storici come il terzo posto in regular season del 2007-2008, che valse la prima partecipazione ai playoff nell’anno in cui fu messa in bacheca la Coppa Italia (l’allenatore era Matteo Boniciolli). Inoltre Andrea Cinciarini è a soli 15 punti dal toccare quota 2000 punti in Serie A; la media è 7,6. Quest’anno, prima stagione con l’Olimpia Milano, siamo a 3,5 (minuti e responsabilità si sono ovviamente ridotti rispetto al triennio co Reggio Emilia); stando a questo dato è difficile che il traguardo possa arrivare questa sera, ma staremo a vedere.
Raccontata attraverso i precedenti: sono 33 e Milano è nettamente in vantaggio con il doppio delle vittorie (22) rispetto a quelle della Scandone (11) che però in casa si difende piuttosto bene anche se ha bilancio comunque negativo (7-9). Lo scorso anno l’ultima vittoria di Avellino: quarta giornata, risultato finale 73-69. Lo scarto massimo a favore della Scandone è il +22 della stagione 2012-2013, un finale a sorpresa per un’Armani che avrebbe poi finito per vincere lo scudetto; Milano invece aveva ottenuto, nel 2005-2006, un 77-58 esterno che rimane al PalaDelMauro il massimo scarto a suo favore. La volta in cui si è segnato di più è recente: stagione 2013-2014, l’EA7 espugnò il campo della Sidigas con un 96-92. Da segnalare anche il clamoroso +51 (108-57) con cui l’Olimpia demolì la Sidigas nel 2012-2013: Sergio Scariolo allenatore di Milano e Cesare Pancotto di Avellino, Ioannis Bourousis chiuse con 25 punti e in doppia cifra andarono anche Malik Hairston (17), Chiotti (13), Melli (10) e Bremer (10), per Avellino 13 punti di Jeremy Richardson e 11 di Biligha.
Caleranno il sipario sulla 3^giornata del campionato di basket Lega A: le due squadre saranno protagoniste nel monday night di lunedì 19 ottobre 2015, in programma al PalaDelMauro dalle ore 20:45. Avellino-Olimpia Milano sarà diretta tra gli arbitri Saverio Lanzarini, Roberto Begnis e Beniamino Manuel Attard. Dopo le prime due giornate di campionato entrambe le squadre hanno 2 punti in classifica ed un bilancio di 1 vittoria-1 sconfitta. La Scandone Avellino allenata da Stefano Sacripanti ha cambiato completamente volto rispetto alla scorsa stagione, sia per quanto riguarda i giocatori italiani che per gli stranieri.
Da Reggio Emilia sono arrivati due giovani lunghi azzurri, il centro Riccardo Cervi che ha fatto parte anche della nazionale azzurra nella preparazione agli europei, e l’ala Giovanni Pini. Altri giovani a disposizione di Pino Sacripanti sono il play Norcino e la guarda Severini, entrambi classe 1993 che il coach ha avuto con sè nelle giovanili azzurre e che vanno a completare un roster nel quale i punti di forza sono rappresentati dagli stranieri.
Il tecnico avellinese ha riportato in Italia un ottimo elemento come Maarten Leunen, ala grande che era stata alle sue dipendenze anche a Cantù e che ritorna in serie A dopo un anno trascorso al Ratiopharm Ulm. Altro giocatore che aveva già calcato i parquet nostrani è Alex Acker, esperta guardia statunitense ed ex di giornata avendo giocato proprio nell’Olimpia Milano nel 2009-2010.
In Europa Acker ha giocato in club importanti come Barcellona, Olympiacos e Limoges e lo scorso anno era nel campionato francese con l’Asvel. La guardia lettone Blums, dopo aver chiuso la scorsa stagione in Grecia al Panathinaikos Atene, torna in Campania dove aveva già giocato nelle fila di Napoli. Altri stranieri della formazione irpina sono il play Taurean Green, l’ala James Nunnally lo scorso anno in Israele, la guardia lituan Benas Veikalas, ottimo tiratore proveniente da un lustro nella serie A tedesca ed il lungo croato Buva, che Sacripanti ha allenato nella scorsa stagione a Cantù. In precampionato l’allenatore ha avuto il suo daffare per mettere insieme giocatori provenienti da esperienze così diverse, ma il suo lavoro sta iniziando a dare frutti per una stagione nella quale Avellino si augura di centrare almeno la qualificazione ai playoff. Per Sacripanti partono in quintetto Green come play, Blums guardia, Nunnally nello spot di ala piccola e sottocanestro la coppia Leuneen-Cervi. I giochi del tecnico irpino prediligono un coinvolgimento totale di tutti i giocatori e non disdegna di correre quando se ne prospetta l’occasione.
Anche Milano è una squadra rivoluzionata partendo proprio dall’allenatore, con Jasmin Repesa che ha preso il posto di Luca Banchi. Solo due i reduci della scorsa stagione: il capitano Gentile e Bruno Cerella, italo argentino e gran combattente. L’Olimpia ha cambiato quasi completamente la batteria degli esterni ed anche quella dei lunghi, portando in Italia giocatori esperti anche di Eurolega, competizione nella quale la società di Armani vuole provare a far strada. In precampionato l’Armani Milano ha steccato nella Supercoppa, battuta in finale da Reggio Emilia, poi ha effettuato una tournèe negli Stati Uniti con una vittoria ed una sconfitta contro gli israeliani del Maccabi Tel Aviv. Di ritorno dagli USA ha giocato anche un’amichevole contro i Boston Celtics ad Assago, prima di affrontare la prima di campionato in posticipo, dove, anche per la stanchezza, è stata battuta da Trento. Nella seconda giornata, di nuovo di fronte al suo pubblico, l’Olimpia ha vinto il derby storico contro la Pallacanestro Varese, battuta per 90-62 dopo una prima frazione di gioco equilibrata.
Anche in questa gara Repesa ha schierato quello che dovrebbe essere il suo quintetto base, con il play della nazionale Cinciarini arrivato quest’anno dopo la grande stagione e Reggio Emilia, la guardia Charles Jenkins, Alessandro gentile nel ruolo di ala e Macvan e McLean come lunghi, facendo poi entrare tutta la sua panchina e concedendo minuti anche a Magro ed Amato, gli altri due elementi italiani del suo roster. In settimana è poi arrivata la prima vittoria anche in Eurolega, 78-76 contro gli spagnoli del Laboral Kutxa Vitoria. Proprio la profondità del roster e la potenza sottocanestro di Milano, che può schierare anche Gani Lawal ed il croato Barac, può rappresentare l’elemento decisivo della partita, con Avellino che dovrà metterla invece sul piano della velocità, oltre a sfruttare il calore dei tifosi dell’impianto di casa.
Il posticipo della 3^giornata di basket Lega A tra Sidigas Avellino ed Olimpia Milano sarà trasmessa in diretta tv da Sky sul canale Sport 2 HD, il numero 202: telecronaca dalle ore 20:45. I clienti Sky abbonati al pacchetto Sport potranno seguire il match anche in diretta streaming video tramite l’applicazione SkyGo, disponibile per pc tablet e smartphone. Il sito ufficiale www.legabasket.it metterà a disposizione una pagina azione per azione della partita con punteggio e statistiche aggiornate in tempo reale.