Inizia bene il campionato della Grissin Bon: al PalaRuffini il finale è Manital Torino-Reggio Emilia 72-96. Partita di fatto senza storia: troppo più profonda la Reggiana che ha subito qualcosa soltanto nel terzo quarto (26-22 a favore di Torino) ma poi ha ripreso la sua marcia inarrestabile e ottenuto così i primi 2 punti della sua stagione. Per Torino tanta emozione al ritorno in Serie A e qualche buona cosa da Stefano Mancinelli (16 punti), Ndudi Ebi (18 e 5 rimbalzi con anche 5 recuperi); Reggio Emilia domina grazie a Pietro Aradori (20 con 8/12 dal campo, 5 rimbalzi e 3 assist) e un Amedeo Della Valle ormai maturo per essere leader (17 e 4/6 da oltre l’arco), il solito Achille Polonara (19 e 6 rimbalzi, 8/10 dal campo) ci aggiunge il resto. Il prossimo turno vedrà Torino impegnata sul campo di Caserta, mentre Reggio Emilia ospiterà la Scandone Avellino (entrambe le partite domenica 11 ottobre alle 18:15).
All’intervallo lungo al PalaRuffini, Manital Torino-Grissin Bon Reggio Emilia 28-44. Dopo un primo quarto equilibrato (15-20) i vice campioni d’Italia scappano grazie a una grande partita di Pietro Aradori, già 12 punti con 3/5 al tiro (2/3 nelle triple) e 15 di valutazione; danno una mano Achille Polonara (8) e la coppia Kaukenas-Veremeenko (6 a testa). Per Torino un po’ di emozione e polveri bagnate; 7/16 dal campo con un pur buon 4/) da oltre l’arco, Stefano Mancinelli (2/2 dalla lunga) con 12 punti è il top scorer, si segnalano anche i 5 di Dawan Robinson ma ci sono anche le tre palle perse per Andre Dawkins. Quasi pari il conto dei rimbalzi: 10 per Torino (3 per Ian Miller), 12 per Reggio Emilia (3 del tuttofare Aradori).
Tutto pronto al PalaRuffini: sta per cominciare Manital Torino-Grissin Bon Reggio Emilia, il posticipo del lunedì della prima giornata di Serie A di basket. La Reggiana è alla prima uscita dopo la vittoria della Supercoppa Italiana, che conferma la bontà del progetto e il valore di una squadra che forse è la candidata numero uno alla vittoria dello scudetto; grande emozione anche per il ritorno di Torino in Serie A (dopo 23 anni), il grande basket italiano ritrova una sua protagonista storica e Luca Bechi è pronto a dare battaglia per la salvezza con i suoi ragazzi. Staremo allora a vedere come si chiuderà questa Torino-Reggio Emilia, la cui palla a due sarà alzata alle ore 20:30.
Torino torna in Serie A e affronta questa sera Reggio Emilia; tra le due squadre ci sono 10 precedenti e 6 di questi sorridono ai piemontesi, che in casa hanno ottenuto 3 vittorie contro 2 sconfitte. Lo scarto massimo a favore di Torino è del 1984-1985: finì 108-81 con la Berloni che superò la Cantine Riunite. Reggio Emilia invece ha ottenuto un +7 (98-91), sempre come Cantine Riunite, contro la Ipifim nel 1988-1989; la volta in cui si è segnato di più a Torino risale a 1990-1991, Auxilium-Sidis 102-95. Curiosità statistica: Max Menetti è ad una sola vittoria dall’aggancio a Dado Lombardi, che con 8 è attualmente l’allenatore più vincente sulla panchina di Reggio Emilia. Menetti le otterrebbe alla partita numero 149, con una percentuale dunque del 53,7%.
Torino-Reggio Emilia al PalaRuffini, questa sera alle ore 20:45, è un avvenimento a suo modo storico: segna il ritorno del capoluogo del Piemonte nella massima serie dopo 23 anni. Era il 1992 quando l’allora Auxilium retrocedeva in A2; una serie di fusioni ha portato nel 2009 alla nascita dell’Auxilium CUS, che infine sotto la guida di Luca Bechi e con l’esperienza di giocatori come Stefano Mancinelli e Jacopo Giachetti ha centrato la promozione in Serie A battendo nella finale playoff l’osso duro Agrigento.
A Torino si festeggia: come primo sintomo del ritorno, il PalaRuffini ha ospitato lo scorso weekend la Supercoppa Italiana. E dunque, ecco l’incrocio: Reggio Emilia torna a sette giorni di distanza nel palazzetto in cui ha vinto il trofeo, dando continuità a uno straordinario progetto che ha portato in dote prima l’EuroChallenge e poi una finale scudetto persa in casa in gara-7 dopo che la Reggiana l’aveva avuta in mano per almeno due volte nella partita precedente.
Forse è Reggio Emilia la vera candidata alla vittoria dello scudetto: il gruppo è stato confermato a cominciare da Max Menetti, sono rimasti giocatori chiave come i lituani Kaukenas e Darjus Lavrinovic, come Polonara e Amedeo Della Valle (MVP di Supercoppa), e in più sono stati aggiunti Stefano Gentile e Pietro Aradori, che aumentano la dimensione italiana del roster e la qualità di una squadra che sente di essere arrivata alla chiamata con la storia. Ora però si parte da favoriti e non da outsider bella ma ancora sorprendente; è qui che Reggio Emilia dovrà essere brava a sopportare le pressioni che, come ad esempio l’Olimpia Milano può insegnare, possono essere deleterie e schiaccianti.
Per Torino l’obiettivo sarà quello della salvezza, e sarà già un grande successo conquistarla; confermare Luca Bechi è stata una scelta logica tanto quella di affidarsi ancora all’esperienza di Stefano Mancinelli, Giachetti, Tommaso Fantoni e Guido Rossetti. In più una banda di giovani che possono crescere senza troppe pressioni (c’è anche Andre Dawkins, uscito da Duke e con qualche timido passo in NBA) e americani in cerca di riscatto come Ndudi Ebi (visto a Ferrara, Rimini, Imola, Avellino e Roma), Dawan Robinson (a Varese nella prima parte della scorsa stagione prima del taglio) e Dejan Ivanov. Ripetere la grande impresa di Trento, qualificata ai playoff da neopromossa, sarà difficile, ma è anche vero che questo campionato di basket non sembra avere un padrone accertato.
La diretta tv della partita è affidata a Sky Sport 1, disponibile anche in HD; da quest’anno infatti la Serie A di basket torna sulla pay tv satellitare con il posticipo di ogni giornata. Questo significa che tutti gli abbonati avranno a disposizione anche le immagini in diretta streaming video, senza costi aggiuntivi e semplicemente attivando su PC, tablet e smartphone l’applicazione Sky Go. Per quanto riguarda gli aggiornamenti nel corso della partita, potete fare riferimento al sito ufficiale della Lega – lo trovate su www.legabasket.it – che fornirà una schermata con il play-by-play della sfida del PalaRuffini, con le statistiche aggiornate.