, partita della notte del basket NBA 2015-2016, si gioca alla 1:30 della mattina italiana (le 19:30 in Florida) all’American Airlines Arena. Due squadre in cerca di un posto al sole nella Eastern Conference: se la stagione finisse oggi entrambe giocherebbero i playoff, con alcune differenze.
La prima: in questo momento Miami ha un record di 8-4 (ultima partita vinta contro Philadelphia, 96-91) ed è seconda nella sua Conference, mentre New York con 8-6 occupa l’ottava posizione (ultima partita vinta, 107-1023 contro Houston). La seconda: gli Heat sono una squadra che sta provando a ricostruire nel secondo anno dall’addio di LeBron James, ma la proprietà ha dimostrato di avere idee vincenti. Dwyane Wade (18,6 punti) e Chris Bosh (18,1 con 9,7 rimbalzi) sono nomi noti e possono ancora dare molto (al netto della condizione fisica del primo), ma ci sono anche le crescite esponenziali di certi elementi, su tutti il canadese Hassan Whiteside (14,8 punti e 11,1 rimbalzi).
Goran Dragic è un ottimo playmaker, dal draft è arrivato il campione NCAA Justise Winslow che per ora contribuisce con 7,5 punti e 4,9 rimbalzi e si è già calato nella realtà NBA. L’obiettivo è quello di giocare i playoff e più in generale di proseguire la crescita, intanto è stata vinta la scommessa di non implodere una volta salutato LeBron. New York è reduce dalla peggior stagione di sempre e da una serie di annate disastrose; per ora nemmeno l’arrivo di Phil Jackson in società ha cambiato le cose.
Idee confuse, squadre assemblate male per poi essere smantellate, corsa a free agent d’oro che non sono arrivati (James su tutti). Diventare la barzelletta della Lega è semplice e veloce, ma se ti chiami New York Knicks non te lo puoi permettere; intanto è stato trattenuto Carmelo Anthony (22,6 punti e 7,2 rimbalzi) anche se si dice che non sia lui l’All-Star giusto per vincere. La scelta del draft, fischiata, sta invece rivelandosi un idolo del Garden: il lettone Kristaps Porzingis deve certo migliorare sotto certi aspetti, ma intanto ha messo su cifre di tutto rispetto (13,2 punti e 8,8 rimbalzi) e arriva dai 24-14 di sabato notte contro i Rockets.
Il record della franchigia per una volta è superiore al 50%; a Est i playoff si possono anche fare, per il titolo o anche solo per arrivare in finale di Conference bisognerà aspettare il prossimo anno, quello della Free Agency che rischia di stravolgere gli equilibri. A meno che New York non decida nuovamente di suicidarsi sul mercato.
La diretta tv di Miami Heat-New York Knicks è affidata a Sky Sport 2, canale che trovate sulla pay tv del satellite; tutti gli abbonati potranno seguire la partita anche in diretta streaming video, attivando senza costi aggiuntivi l’applicazione Sky Go su PC, tablet e smartphone. Ricordiamo inoltre che sul sito ufficiale della Lega, www.nba.com, troverete tutte le informazioni utili sulla partita e sulle statistiche.