Quarta giornata di basket Eurolega 2015-2016: l’Olimpia Milano a 2 punti in classifica affronterà stasera il Cedevita Zagabria, la ex squadra di Jasmin Repesa, il suo attuale allenatore, che l’ha guidata dal 2013 al 2015. Incontro fondamentale per poter sperare ancora nella qualificazione contro una formazione che ha violato il campo dell’Efes Istanbul. La Milano vista contro Pistoia potrebbe battere il Cedevita ma sarà importante mantenere lo stesso livello di gioco. Domani in Spagna l’Unicaja Malaga a punteggio pieno incontrerà una Dinamo Sassari ancora a zero punti, uscita sconfitta anche dall’ultima partita in campionato contro la Reyer Venezia (al PalaSerradimigni). E’ un momento difficile ci vorrà tanta personalità e una partita perfetta. Per presentare questa quarta giornata di Eurolega IlSussidiario.net ha contattato in esclusiva Oscar Eleni.



La vittoria con Pistoia può aver dato la carica a Milano per l’Eurolega? La speranza è questa per una Milano in crescita, che questa stagione è migliorata. Potrebbe rafforzarsi ancora di più se arriverà Sanders che aveva contribuito allo scudetto di Sassari e che poi è stato fermo per i suoi problemi al polso.



Ora il Cedevita Zagabria, partita da vincere assolutamente? Certamente, per puntare ad arrivare ancora tra le prime quattro del girone. Può far paura il fatto che il Cedevita è passato sul campo dell’Efes, un Efes che aveva dato sedici punti a Milano. Una cosa che ha rimescolato le carte, ma credo proprio che l’Armani potrà battere il Cedevita.

Jasmin Repesa ex allenatore proprio del Cedevita, ne conosce i segreti… Questa è una cosa che potrebbe giocare a favore di Milano alla fine.

Su cosa dovrà puntare la squadra milanese? Sulla difesa, sulla distribuzione della palla non puntando solo su Gentile. Sulla buona vena di  Stanko Barac, questo giocatore di 2,17 metri che è stato decisivo con Pistoia.



La Dinamo Sassari è stata battuta in casa da Venezia, come uscire da questa crisi? E’ un momento difficile per Sassari che paga forse anche i troppi viaggi in Eurolega. Vedremo se Sacchetti con la sua personalità saprà rimediare a tutto questo.

Come passare a Malaga? Facendo una grande prestazione contro una squadra che finora ha vinto tutti gli incontri, mentre Sassari li ha persi tutti. Non sarà però su Malaga che la Dinamo dovrà fare la corsa per il passaggio del turno.

Ancora possibilità di qualificazione? Sassari dovrà sfruttare le partite che avrà in casa, in fondo i suoi avversari per la qualificazione dovranno venire in Sardegna.

Cosa manca ancora al basket italiano per essere competitivo in Europa? La qualità fisica soprattutto, il peso fisico dei giocatori siamo inferiori rispetto alle altre squadre. Sotto canestro non ci siamo ancora. E poi dobbiamo crescere anche a livello tecnico.

In che senso? Nonostante i buoni Europei che abbiamo disputato abbiamo queste lacune da colmare. Vedremo cosa succederà ora che Ettore Messina dovrebbe prendere il posto di Pianigiani. Vedremo cosa faranno in futuro i tecnici italiani. Purtroppo è da troppo tempo che non arriviamo alle Final Four di Eurolega, come in chiave azzurra a una medaglia, all’argento di Atene 2004.

(Franco Vittadini)