E’ stato un plebiscito per Zach LaVine, che ha vinto la gara delle schiacciate dell’All Star Game NBA 2015. Una gran bella soddisfazione per il rookie da UCLA, scelto dai Minnesota Timberwolves con la tredicesima chiamata al primo giro del draft nello scorso giugno; una gioia per gli occhi per tutto il pubblico anche perchè, diciamolo pure, negli ultimi anni la gara delle schiacciate aveva perso un po’ di fascino e non si erano viste troppe cose entusiasmanti. Zach LaVine le ha fatte; per lui le prime due schiacciate sono state molto simili, ovvero pallone fatto rimbalzare alto e poi preso e messo nel canestro in acrobazia, la prima volta facendolo passare sotto le gambe e la seconda dietro la schiena. Per le altre due schiacciate LaVine si è fatto aiutare da suoi compagni; con la stessa tecnica acrobatica il diciannovenne ha eseguito alla perfezione, prima raccogliendo la palla direttamente dal palmo della mano di Andrew Wiggins e poi volando sul rimbalzo contro il sostegno posteriore del canestro (facendo impazzire anche i suoi avversari nella gara, su tutti il greco Giannis Antetokounmpo, gli altri erano Victor Oladipo e Mason Plumlee). Una vittoria schiacciante; la guardia in questa stagione ha una media di 7,6 punti, 2,1 rimbalzi e 3,2 assist ma questo è senza alcun dubbio l’highlight della sua fin qui giovanissima carriera NBA.



All’All Star Game della NBA questa volta non c’è stata gloria per Marco Belinelli. Il giocatore dei San Antonio Spurs difendeva a Brooklyn il titolo nella gara del tiro da 3 punti, conquistato lo scorso anno; ma contro gli Splash Brothers c’è stato ben poco da fare. Il titolo è infatti andato a Steph Curry: il playmaker dei Golden State Warriors ha dominato la finale battendo il suo compagno di squadra (e, per l’appunto, “gemello”) Klay Thompson. I punti realizzati dalla guardia sono stati 17; nel minuto a disposizione Curry ha tirato un clamoroso , con una sequenza pazzesca di 13 triple consecutive andate a segno che non sono diventate 14 solo perchè l’ultima, quella dall’angolo destro, è risultata corta e rimbalzando sul primo ferro è uscita. Poco male: Curry aveva già sigillato la sua vittoria, ed è giusto così. In stagione, nelle 51 partite giocate finora, ha una media del da 3 punti; al di là dei numeri è un giocatore capace di creare un tiro dal nulla, uscendo dai blocchi o in palleggio e arresto. Una vittoria, quella nell’All Star Game, che certifica il suo status di stella di prima grandezza e candidato serissimo all’MVP di regular season, visto anche il record di Golden State (42-9 al momento in cui scriviamo, il migliore della Lega).



È tutto pronto per il grande spettacolo dell’All Star Saturday, secondo atto del week-end più spettacolare del basket a stelle e strisce. Nella notte tra sabato 14 e domenica 15 febbraio 2015 andranno in scena le tre ‘grandi classiche’ dell’esibizione: la prova di abilità e velocità chiamata Skills Challenge, la sfida balistica al tiro da tre punti con il nostro Marco Belinelli campione in carica, e la sempre attesa gara delle schiacciate. Appuntamento al Barclays Center di Brooklyn (New York) a partire dalle ore 2:30 italiane, le 20:30 locali. Si comincerà con la Skills Challenge, il percorso di destrezza sui fondamentali del basket da completare nel minor tempo possibile; l’anno scorso i vincitori furono Trey Burke e Damian Lillard in coppia. A seguire la gara del tiro da tre punti che quest’anno è particolarmente attesa non solo per la presenza di Marco Belinelli, che dovrà difendere il titolo conquistato un anno fa New Orleans, ma anche per la concorrenza. Il Beli sarà letteralmente bersagliato da più parti: ci saranno gli ‘Splash Brothers’ di Golden State, Stephen Curry e Klay Thompson, poi il ‘Barba’ di Houston James Harden, il playmaker di Cleveland Kyrie Irving e veri e propri animali del perimetro come Wesley Matthews (Portland), JJ Redick (Los Angeles Clippers) e Kyle Korver (Atlanta). Infine la gara delle schiacciate che quest’anno vedrà impegnati quattro giocatori nati dopo il 1990: sono il greco Giannis Antetokounmpo di Milwaukee, Victor Oladipo di Orlando, Mason Plumlee di Brooklyn e Zach LaVine, matricola dei Magic. L’anno scorso il vincitore fu John Wall, che schiacciò all’indietro a due mani dopo aver scavalcato in salto la mascotte dei suoi Washington Wizards: questa volta cosa si inventeranno i super atleti in gara? Il modo più facile per scoprirlo è caricarsi di caffè e passione per seguire l’All Star Saturday in diretta tv: la Skills Challenge, la gara del tiro da 3 punti e quella delle schiacciate saranno trasmesse da Sky Sport sul canale Sky Sport 2 HD, il numero 202, a partire dalle ore 02:30. Gli abbonati al pacchetto Sky Sport potranno fruire del servizio di diretta streaming video Sky Go, disponibile su pc tablet e smartphone, per seguire l’All Star Saturday in tempo reale. Aggiornamenti sull’andamento e i risultati delle gare saranno disponibili sui social network ufficiali NBA (pagina Facebook) e @NBAAllStar (account Twitter).