Da venerdì 20 a domenica 22 febbraio 2015 si disputeranno al PalaDesio le Final Eight 2015 della coppa Italia di basket. Tutti a caccia di Sassari che l’anno scorso vinse il suo primo trofeo battendo in finale Siena (80-73), quest’anno la difesa dei campioni in carica partirà nel quarto contro Cremona (ore 15:30). Gli altri accoppiamenti sono Venezia-Brindisi (pre 13:00), Reggio Emilia-Trento (18:00) e Milano-Avellino (20:30) che si sono appena affrontate in campionato. La vincente di quest’ultimo incrocio affronterà in semifinale quella di Venezia-Brindisi, mentre chi passerà tra Sassari e Cremona troverà sulla propria strada una tra Reggio Emilia e la neopromossa Trento. Per introdurci alle Final Eight di Coppa Italia ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva il giornalista di Sky Niccolò Trigari.



Milano-Avellino: lunedì scorso ha stravinto l’Olimpia, sarà un’altra partita senza storia? Milano parte da strafavorita ed è logico che sia così, ma non si può davvero dare nulla di scontato in una partita secca, lo ha dimostrato Sassari che l’anno scorso eliminò proprio Milano. Avellino ha già battuto l’Olimpia in campionato ma in questo momento sta attraversando una fase meno positiva, mentre Milano arriva da una lunga serie di successi in campionato. Non sottovaluterei però le motivazioni della Sidigas che ha il talento per regalare un exploit.



Venezia-Brindisi: cosa potrà essere decisivo in una sfida potenzialmente più equilibrata? Brindisi è una squadra molto imprevedibile, potrebbe puntare su ritmi di gioco alti e su più soluzioni da fuori per far male a Venezia. Sarà interessante anche il confronto tra i due allenatori: il ‘guru’ Recalcati e uno come Piero Bucchi che sente molto questa manifestazione.

Reggio Emilia-Trento: da qui la possibile sorpresa dei quarti? Entrambe non stanno vivendo un grande momento, Reggio ha perso a Pesaro mentre l’Aquila ha battuto Brindisi ma veniva da 4 sconfitte consecutive. Ora la squadra di Buscaglia non deve adagiarsi sugli allori dell’ottimo girone d’andata anche se il rischio c’è, in ogni caso Trento ha sempre fatto bene nella Coppa Italia delle serie inferiori.



La Dolomiti Energia potrebbe puntare un pò di più sul tiro da fuori per aprire la difesa della Grissin Bon? Potrebbe essere, Trento sa essere una squadra ostica quando tutti i suoi giocatori sono presenti mentalmente, in questo senso potrebbe scaturirne una gara molto tattica. E’ logico che Reggio Emilia partirà con maggiori chance di successo finale.

Chi non dovrebbe cambiare stile di gioco sono i campioni in carica di Sassari, come li potrà fermare Cremona? Pancotto potrebbe escogitare qualcosa di speciale per evitare che i tanti talenti della Dinamo possano accendersi, sarà importante non concedere parziali anche se Sassari quest’anno sembra un pò meno solida dal punto di vista difensivo. In ogni caso il pronostico è tutto dalla parte del Banco di Sardegna.

Allargare la Coppa Italia a tutte le squadre di Serie A e anche alla Lega Gold, in un formato più calcistico: cosa ne pensi? La Lega Gold ha già la sua Coppa Italia che ha tanto successo, forse la cosa migliore sarebbe istituire la Coppa Italia con le Final Four e dei turni di qualificazione precedenti.

C’è un giocatore da cui ti aspetti qualcosa di speciale in queste Final Eight? Diciamo che sarei contento se a decidere la Coppa fosse un protagonista italiano, Reggio Emilia ad esempio ne ha diversi anche in prospettiva azzurra, da Polonara a Della Valle passando per Pini e Cervi. Senza dimenticare il nucleo di Milano con Gentile e Melli, ma ci sono altri ottimi italiani nelle altre squadre. Per il nostro basket sarebbe importante avere giocatori sugli scudi.

Infine il pronostico: chi vincerà secondo te la Coppa Italia? Non mi piace fare pronostici, la considerazione che mi viene è che Milano aspetta di vincere la Coppa da diciannove anni, e vincerla adesso sarebbe il naturale passo di continuità nel cammino che ha già portato allo scudetto. Ripagherebbe anche la società dei continui investimenti fatti.

(Franco Vittadini)