Tra giovedì 19 e venerdì 20 marzo 2015 si giocherà l’undicesima giornata delle Top 16 di Eurolega, la quarta del girone di ritorno. Venerdì alle ore 19:00 l’Olimpia Milano di coach Luca Banchi sarà impegnata sul parquet del Fenerbahçe in una partita che si preannuncia difficilissima. I turchi allenati Zelimir Obradovic sono primi nel gruppo F, con un bilancio di 8 vittorie e 2 sconfitte a pari merito con le altre potenze Olympiacos e CSKA Mosca (già qualificato). Milano (3-7) sta inseguendo il quarto posto dell’Anadolu Efes (4-6), ultimo buono per la qualificazione ai playoff. All’andata il Fenerbahçe si impose a Milano per 71-82, prendendo il largo nel secondo tempo. Per presentare il return-match ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva l’ex cestista Alessandro De Pol.
Dopo il successo con Malaga Milano s’è rimessa in corsa per il passaggio del turno? La vedo dura anche adesso, di sicuro però un’impresa sul campo del Fenerbahçe darebbe a Milano una grande spinta mentale. Nello sport e nel basket ho imparato a non escludere niente, staremo a vedere…
Bisognerà ribaltare poi nelle prossime partite lo 0-2 contro l’Efes e il –19 contro Vitoria: in percentuale quanto può farcela Milano? Difficile da stabilire, andare a vincere in Turchia è sempre un problema perché le squadre sono forti sul piano tecnico e anche organizzate. In più hanno tutte un grande pubblico che le sostiene in maniera molto calorosa. Diciamo che per Milano la partita più vantaggiosa può essere quella contro Vitoria in casa.
Fenerbahçe-Milano è una partita proibitiva? Direi di si almeno sulla carta, il Fenerbahce è veramente squadra di altissimo livello al pari dell’Olympiakos, del Cska Mosca, ha un allenatore come Obradovic che è un vincente. Ottenere un successo in Turchia sarebbe una cosa grandissima per Milano.
Fenerbahçe che settimana scorsa ha battuto l’Olympiacos (64-73)… Questo sta a testimoniare la forza di questa squadra che ormai non è seconda a nessuna e ha acquisito un’esperienza internazionale veramente notevole.
Potrà vincere l’Eurolega? Può essere vista la qualità del suo roster, di sicuro è una candidata alle Final Four. Se non riuscirà a vincere quest’anno resterà comunque nel giro delle migliori nelle prossime stagioni.
Nell’altro girone lo Zalgiris Kaunas è quinto dopo aver battuto il Panathinaikos: è la sorpresa? Sta facendo meglio del previsto, era difficile aspettarsi un exploit dello Zalgiris anche nelle Top 16. Non ha i mezzi finanziari di altre squadre ma sta dimostrando di essere molto competitivo e soprattutto organizzato, cosa che conferma la qualità e la tradizione del basket lituano che ha sempre raggiunto traguardi importanti.
Il Real Madrid (9-1) è già qualificato ai playoff: squadra di un altro livello? E’ vero, si stanno confermando su standard molto alti, ma anche il CSKA è già qualificato al prossimo turno e sullo stesso piano metterei anche Barcellona, Olympiacos e lo stesso Fenerbahçe. Aspetterei prima di sbilanciarmi su chi possa vincere l’Eurolega, la scorsa stagione ad esempio la spuntò il Maccabi che era la squadra meno indicata tra le finaliste.
Le Final Four però si giocheranno a Madrid… Un vantaggio per il Real ma spesso non è così decisivo giocare in casa, ci saranno anche i tifosi delle altre squadre. Le Final Four poi possono regalare sempre qualche sorpresa.
Aspettando che prima o poi una formazione italiana torni a vincere l’Eurolega… Sarebbe importante, ma forse per il momento sarebbe sufficiente che più giocatori italiani avessero la possibilità di giocare in Eurolega, per aumentare il loto bagaglio di esperienza ed imparare di più.
(Franco Vittadini)