È importante la vittoria dell’Olympiacos, che allunga nel finale e supera 86-75 l’Anadolou Efes qualificandosi per i quarti di finale. Al Forum di Assago l’Olimpia Milano batte il Laboral Kutxa 99-85 al termine di una partita intensissima fino al termine, perchè la vittoria dell’EA7 non è stata in discussione a partire dal terzo quarto ma quello che serviva era girare la differenza canestri, con Vitoria che aveva vinto 102-83 nella partita di andata. Adesso nel girone F resta solo una squadra a dover centrare il prossimo turno: l’Olimpia Milano ha recuperato alla grande nel terzo quarto della sua partita contro il Laboral Kutxa Vitoria, nell’ultimo periodo però i baschi sono tornati a giocare di squadra fermando l’emorragia e si è venuto a creare un supplementare “virtuale” con l’Olimpia che è stata anche a +19 ma non ha girato il -19 dell’andata. A questo punto il Laboral Kutxa ha bisogno di una vittoria per qualificarsi, oppure di una sconfitta dell’Olimpia; e in mezzo c’è l’Efes, che può battere Milano la prossima settimana e mettersi di nuovo in vantaggio.
L’Alba Berlino resta in corsa per i quarti di finale battendo la Stella Rossa nonostante qualche sussulto finale, adesso dipende tutto o quasi dal Panathinaikos. Punto a punto al Pireo dove l’Efes è stato anche avanti e prova il colpo grosso, mentre l’Olimpia Milano gioca un terzo quarto da favola e apre un parziale fantastico, a fine terzo quarto 74-60 ma adesso si gioca soprattutto per la differenza canestri. Ricordiamo che all’andata Vitoria vinse di 19: se l’Olimpia riuscisse a girare a suo favore lo scarto avrebbe una possibilità ancora maggiore di qualificarsi ai quarti di finale. Saranno dunque 10 minuti decisivi.
Alla fine del primo tempo Olimpia Milano-Laboral Kutxa Vitoria 39-43. Grande rimonta Olimpia che va sotto di 15 punti (26-41) giocando male e non riuscendo a contenere in difesa, ma poi apre un grande parziale di 13-2 sfruttando le insicurezze dei baschi che improvvisamente cercano incursioni e azioni solitarie perdendo ritmo in attacco. Grande protagonista Alessandro Gentile (13 punti), buon impatto di Frank Elegar mentre dall’altra parte sono 10 i punti di Fabien Causeur. Ancora grande equilibrio in Olympiacos-Anadolou Efes che promette un finale al fotofinish; al 20′ siamo 35-35. A Berlino invece la Stella Rossa è inaspettatamente tornata in partita e con 9 minuti da giocare sul cronometro della gara è a -7.
L’Olimpia Milano parte bene contro il Laboral Kutxa, poi sale di livello Mike James e il primo quarto si chiude sul 20-25 in favore degli spagnoli. Che però hanno perso Davis Bertans: brutto infortunio al ginocchio, lo stesso che gli aveva fatto perdere otto mesi di carriera nel 2013. Dalle prime indiscrezioni si parla di una possibile rottura del legamento crociato, ma si vedrà; all’inizio del secondo quarto Vitoria prova ad allungare. Grande equilibrio al Pireo con l’Olympiacos avanti ma l’Efes che è ampiamente in partita, mentre a Berlino l’Alba sembra aver chiuso i conti con la Stella Rossa già dopo i primi 20 minuti.
Inizio lento per il Fenerbahçe che però già nel secondo quarto fa valere la sua superiorità fisica e tecnica, mette la freccia e sorpassa l’Unicaja Malaga, portandosi molto vicino alla decima vittoria in questa Top 16 e quindi ponendo una seria ipoteca sul primo posto nel girone. Intanto sta iniziando un’altra partita: Alba Berlino-Stella Rossa, per il girone E. I serbi sono praticamente fuori, non così i tedeschi che possono mettere due partite di vantaggio tra sè e lo Zalgiris Kaunas ma dipendono comunque dal risultato del Panathinaikos, al momento la principale candidata per prendersi la quarta e ultima posizione che qualifica ai quarti di finale. Alle 20:45 Olympiacos-Anadolu Efes, alle 21 l’appuntamento con l’Olimpia Milano che si gioca le sue ultime e flebili possibilità di qualificazione contro il Laboral Kutxa Vitoria.
Alle ore 19, cioè tra poco, scatta la prima partita del giorno. Siamo alla Ulker Sports Arena per Fenerbahçe-Unicaja Malaga, girone F: in questo momento i turchi di Zeljmir Obradovic sono primi in classifica e vogliono blindare almeno una delle due posizioni che permettono di avere il vantaggio del fattore campo nei quarti di finale. Malaga invece è fuori e giocherà questa partita solo per andare alla ricerca di un risultato prestigioso. Intanto una partita si è già giocata: il Barcellona ha espugnato il campo dello Zalgiris Kaunas e ha momentaneamente agganciato il Real Madrid, i lituani hanno quasi esaruito le loro speranze di qualificazione.
Siamo arrivati alla dodicesima giornata della Top 16, la seconda fase della competizione; si cercano ancora i pass per i quarti di finale, con quattro squadre già aritmeticamente qualificate ma ancora a caccia delle prime due posizioni nel girone (significherebbe avere fattore campo a favore) e le altre che provano a entrare nelle otto regine europee. Vediamo subito quali sono le partite che ci aspettano oggi. Per il girone E c’è Alba Berlino-Stella Rossa (ore 20:15); per il girone F abbiamo invece Fenerbahçe-Unicaja Malaga (ore 19), Olympiacos-Anadolou Efes (ore 20:45) e Emporio Armani EA7 Milano-Laboral Kutxa Vitoria (ore 21). Virtualmente l’Olimpia ci crede ancora, realisticamente un po’ meno: la netta sconfitta di Istanbul e le conseguenti vittorie di Efes e – a sorpresa – Laboral hanno aperto due gare di distanza. Non solo: Milano nei Paesi Baschi ha preso 19 punti, questo significa che se non dovesse girare la differenza canestri le partite di distanza dal Laboral Kutxa resterebbero tecnicamente due, e dunque a Vitoria basterebbe vincere solo una delle ultime due partite rimaste per tenere dietro l’EA7. E poi c’è l’Efes, che certo va sul campo di un Olympiacos che al momento sarebbe terzo e vuole recuperare: stesso discorso per i turchi, contro i quali lo scontro diretto è a Istanbul. Il Fenerbahçe gioca contro Malaga, già eliminata: per la squadra di Obradovic primo posto a questo punto assolutamente alla portata, così da evitare il Real Madrid (ma occhio: i blancos domani devono giocare contro il Maccabi Tel Aviv che ha già vinto all’andata, e poi deve andare a Barcellona per il Clasico di ritorno, con i blaugrana che nel frattempo hanno agganciato gli eterni rivali vincendo in casa dello Zalgiris Kaunas). L’Alba Berlino cerca di allargare il vantaggio che aveva nei confronti dello Zalgiris Kaunas entrando in questa giornata (una partita e adesso possono diventare due), ma la vittoria del Panathinaikos contro il Real Madrid della scorsa settimana ha dato una mazzata forse decisiva alle ambizioni delle due squadre, ora sono i greci i favoriti per il quarto e ultimo posto disponibile nel girone E. (Claudio Franceschini)
RISULTATO FINALE Zalgiris Kaunas-Barcellona 72-83 (J. Anderson 24, Milaknis 12, Songaila 10; Abrines 16, Pleiss 14, Satoransky 12)
RISULTATO FINALE Alba Berlino-Stella Rossa 73-68 (Banic 18, Renfroe 13, Radosevic 10; Marjanovic 27, Jenkins 19, Jovic 9)
Real Madrid* 9-2, Barcellona* 9-3, Maccabi Tel Aviv 7-4, Panathinaikos 6-5, Alba Berlino 6-6, Zalgiris Kaunas 4-8, Stella Rossa 3-9, Galatasaray 2-9
* qualificate ai quarti di finale
RISULTATO FINALE Fenerbahçe-Unicaja Malaga 78-63 (Goudelock 22, Bjelica 15, Bodganovic 11; Toolson 14, Markovic 10, C. Green 9)
RISULTATO FINALE Olympiacos-Anadolou Efes 86-75 (Lafayette 17, Printezis 15, Papatetrou 12; Perperoglou 23, Krstic 12, Saric 10)
RISULTATO FINALE (A. Gentile 29, Samuels 17, Brooks 13; Adams 18, Causeur 17, Shengeila 14)
Fenerbahçe* 10-2, Cska Mosca* 9-2, Olympiacos* 9-3, Anadolou Efes 5-7, Laboral Kutxa Vitoria 5-7, EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 4-8, Nizhny Novgorod 3-8, Unicaja Malaga 2-10
* qualificate ai quarti di finale