Nella notte NBA si sono giocate nove gare, con risultati in linea con le attuali posizioni di classifica, che vedono in testa alla Eastern Conference gli Atlanta Hawks, ed alla Western Conference i Golden State Warriors. Queste due franchigie hanno conquistato definitivamente il primo posto e si giocano tra di loro il vantaggio del fattore campo nella finale, nelle restanti 9 partite della regular season. Nell’ultima partita giocata, i Warriors di Curry e Thompson hanno raggiunto quota 60 vittorie stagionali, record della storia della franchigia californiana, e si apprestano a migliorarlo ancora ponendosi come i più accreditati per la vittoria finale. Intanto nella notte NBA, un’altra formazione dell’Ovest, gli Houston Rockets di James Harden, hanno sbancato il campo dei Washington Wizards, nonostante un John Wall che ha sfiorato la tripla doppia. Una vittoria che consente alla formazione texana di agganciare i Memphis Grizzlies, sconfitti a San Antonio, al secondo posto e provare lo sprint finale. Al Verizon Center la formazione di Kevin McHale ha potuto contare come sempre sulla buona prestazione del “Barba”, al quale si è affiancato in questa occasione un solidissimo Josh Smith. Per i texani, in un buon momento di forma, si tratta della settima vittoria nelle ultime otto gare disputate. La partenza degli ospiti è di quelle giuste, specialmente con Josh Smith, che ad inizio gara segna da ogni parte del campo, e sono suoi 12 dei primi 15 punti dei Rockets. Washington resta agganciata ai texani grazie ai punti nel pitturato di Nene ma quando arrivano i punti anche di Harden, questa volta come secondo violino, le cose per i padroni di casa si complicano. Houston scappa a + 14 sfruttando anche la buona vena di Corey Brewer in uscita dalla panchina; da parte dei padroni di casa sono Bradley Beal e John Wall a provare a restare in partita, ma l’attacco ospite non sembra rallentare con Harden che ora comanda il gioco dei suoi segnando gli ultimi 6 punti prima del riposo, al quale si va con Houston sopra di 13, 59-46. Ad inizio ripresa invece, l’attacco dei texani ha un passaggio a vuoto, ma i Wizards riescono a mettere a segno solo un parzialino che consente di avvicinarsi , ma dà ancora tranquiliità agli ospiti. Il riposo di Harden ad inizio ultimo quarto permette a Washington di portarsi sino al -4, ma a questo punto con il rientro dei titolari e con una più valida applicazione difensiva, Houston torna a comandare, mentre si fa vedere anche il centro Dwight Howard, da poco rientrato dall’infortunio. Le triple dell’argentino Pablo Prigioni e di Corey Brewer scavano di nuovo un solco, con Wall che tenta di ricucire insieme a Porter. Washington torna anche a – 6, ma la sua rimonta finisce li quando prima Harden stoppa Beal, poi Prigioni mette i liberi della staffa. A Brooklyn i Los Angeles Lakers incappano nell’ennesima sconfitta della loro disastrosa stagione, perdendo per 107 – 99. A Ner Orleans i Pelicans battono per 110 – 88 i Minnesota Timberwolwes, con Anthony Davis che guida i suoi con 28 punti, in una gara dove 6 uomini dei Pelicans chiudono con uno score in doppia cifra. A Cleveland, una partita che si annunciava facile della carta, ha invece visto una vittoria di misura dei Cavaliers sui Philadelphia Sixers per 87 – 86. La formazione di LeBron James, seconda ad est, ha vinto solo nel finale con il suo migliore giocatore, “King” James a quota 20 ma con un misero 25% dal campo, ed un “plus – minus” di – 4. I Los Angeles Clippers sono passati a Boston con il punteggio di 119 – 106, in una gara nella quale il nostro Gigi DaTome ha giocato 18 minuti con 12 punti messi a segno, tra i quali due triple. Da parte della formazione di Doc Rivers, tutto il quintetto base è andato in doppia cifra nel punteggio. In Florida i Miami Heat hanno prevalso per 109 – 102 sui Detroit Pistons, mentre in Texas, i San Antonio Spurs di Marco Belinelli continuano a risalire la classifica a suon di vittorie; in questo caso hanno sconfitto i Memphis Grizzlies per 103 – 89 con il bolognese in campo per 14 minuti durante i quali ha messo a segno 7 punti. Il migliore si San Antonio, in una gara che si è decisa del tutto nell’ultimo quarto, è stato Leonard che ne ha messi a segno 25. Ad Indianapolis battuta d’arresto per i Dallas Mavericks, fermati per 104 – 89, mentre gli Oklahoma City Thunder, che venivano da una sconfitta nel finale della gara precedente ad Utah, hanno sbancato in “back to back” il campo di Phoenix, contando ancora una volta su un Russell Westbrook da 33 punti in 38 minuti sul parquet. Per i Thunder è arrivato l’aggancio all’ottavo posto nella Western Conference, ultimo valido per partecipare ai playoff. Per Oklahoma City, che ha avuto anche altri 5 giocatori in doppia cifra, la prospettiva, con questo ottavo posto, di uno scontro di primo turno proprio contro i Warriors, formazione più in forma della lega, e soprattutto contro gli “Splash Brothers”, Steph Curry e Klay Thompson, che in questa stagione hanno perso solo due gare giocate in casa. L’altra capolista di conference, Atlanta, nell’ultima gara giocata ha tenuto a riposo molti titolari ed ha lasciato via libera a Charlotte che si è imposta per 115–100 tornando a sperare di poter agganciare un posto nei playoff. Attualmente ad Est c’è una bella lotta a tre per l’ultimo posto per la post season, con Brooklyn Nets, Boston Celtics e Indiana Pacers a quota 32 vittorie e Charlotte a 31. Una lotta che si deciderà proprio nelle ultime partite, mentre ad Ovest la classifica sembra più delineata con i Thunder che devono difendere due vittorie di vantaggio sui Pelicans e non sono certamente in grado di recuperarne quattro a Dallas, che occupa la settima posizione.



Partite del 29 marzo
Cleveland Cavaliers Philadelphia 76ers 87 : 86
New Orleans Pelicans Minnesota Timberwolves 110 : 88
Brooklyn Nets Los Angeles Lakers 107 : 99
Washington Wizards Houston Rockets 91 : 99
Portland Trail Blazers Denver Nuggets 120 : 114
Utah Jazz Oklahoma City Thunder 94 : 89
Milwaukee Bucks Golden State Warriors 95 : 108
Chicago Bulls New York Knicks 111 : 80
Charlotte Hornets Atlanta Hawks 115 : 100
Risultati partite 30 marzo
Finale Boston Celtics 106
Los Angeles Clippers 119
Finale Miami Heat 109
Detroit Pistons 102
Finale Indiana Pacers 104
Dallas Mavericks 99
Finale San Antonio Spurs 103
Memphis Grizzlies 89
Finale Phoenix Suns 97
Oklahoma City Thunder 109
Gruppo Ovest PG V VS SS P PT %V
1. Golden State Warriors 73 59 1 1 12 8014:7217 0.822
2. Houston Rockets 73 45 5 0 23 7549:7308 0.685
3. Memphis Grizzlies 74 46 4 1 23 7295:7079 0.676
4. Portland Trail Blazers 72 43 4 1 24 7382:7064 0.653
5. Los Angeles Clippers 74 48 1 1 24 7885:7419 0.662
6. San Antonio Spurs 73 46 1 6 20 7496:7108 0.644
7. Dallas Mavericks 74 40 5 0 29 7705:7468 0.608
8. Oklahoma City Thunder 74 39 3 3 29 7642:7460 0.568
9. New Orleans Pelicans 73 39 0 3 31 7254:7199 0.534
10. Phoenix Suns 74 36 2 4 32 7678:7658 0.514
11. Utah Jazz 73 32 0 1 40 6911:6939 0.438
12. Denver Nuggets 74 26 2 3 43 7438:7684 0.378
13. Sacramento Kings 72 23 3 3 43 7281:7557 0.361
14. Los Angeles Lakers 72 14 5 3 50 7109:7531 0.264
15. Minnesota Timberwolves 73 14 2 3 54 7147:7737 0.219
Gruppo Est PG V VS SS P PT %V
1. Atlanta Hawks 73 55 0 1 17 7476:7101 0.753
2. Cleveland Cavaliers 75 46 2 1 26 7750:7388 0.640
3. Chicago Bulls 74 42 3 3 26 7482:7282 0.608
4. Toronto Raptors 73 39 4 2 28 7605:7390 0.589
5. Washington Wizards 74 37 4 2 31 7271:7240 0.554
6. Milwaukee Bucks 73 33 3 3 34 7139:7128 0.493
7. Miami Heat 73 32 2 0 39 6916:7067 0.466
8. Brooklyn Nets 72 30 2 4 36 7020:7243 0.444
9. Boston Celtics 73 31 1 5 36 7349:7418 0.438
10. Indiana Pacers 73 30 2 3 38 7076:7101 0.438
11. Charlotte Hornets 72 28 3 3 38 6841:6994 0.431
12. Detroit Pistons 73 26 2 3 42 7182:7280 0.384
13. Orlando Magic 74 20 2 1 51 7098:7554 0.297
14. Philadelphia 76ers 74 17 1 3 53 6761:7421 0.243
15. New York Knicks 74 12 2 4 56 6790:7507 0.189

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