Tre partite nella notte dei playoff NBA 2014-2015, tutte valide per gara-2 delle serie di primo turno (al meglio delle sette sfide); in due di esse il fattore campo è stato rispettato mentre nella terza i Washington Wizards hanno sbancato un’altra volta l’Air Canada Center di Toronto, battendo i Raptors e avvicinandosi non poco alla semifinale della Eastern Conference. Partiamo proprio da questa partita, che ha visto due assoluti protagonisti: John Wall e Bradley Beal.
Il pacchetto esterni dei Wizards ha funzionato splendidamente: 54 punti combnati per i due, con Wall che ha tirato il 50% dal campo e si è addirittura permesso di chiudere la sua gara con 17 assist; quando il playmaker da Kentucky gira così è difficile che Washington perda. Ne ha fatto le spese Toronto, che ha avuto 20 punti dal solito Demar DeRozan e da Lou Williams (appena nominato sesto uomo dell’anno) ma ha clamorosamente perso la lotta a rimbalzo (28-45) e ha tirato con il 48,8% dal campo, non male ma inferiore al 53,2% tenuto dagli Wizards. Nella Eastern Conference si portano sul 2-0 anche i Cleveland Cavaliers; flirta con la doppia doppia LeBron James che chiude con 30 punti, 9 rimbalzi e 7 assist ed è assistito da Kyrie Irving che ne mette 26. I lunghi giocano una prova solida (13 Kevin Love, 16 Timofey Mozgov) e i Boston Celtics che pure sono rimasti in partita fino al termine deve alzare bandiera bianca (), nonostante i 22 punti e 7 assist di Isaiah Thomas. Non ha giocato Gigi Datome, che si sta scontrando con la dura realtà dei playoff NBA: dopo i 39 secondi di gara-1 Brad Stevens non lo ha chiamato dalla panchina (al pari di Phil Pressey e Gerald Wallace, che magari qualcosa in termini di intensità avrebbe potuto portare).
Infine, gli Houston Rockets si portano sul 2-0 nei confronti dei Dallas Mavericks; la franchigia di Mark Cuban era considerata coma una possibile candidata al titolo dopo l’acquisizione di Rajon Rondo nel corso del mercato di febbraio, e invece ha perso dovendo ora andare nel suo palazzetto per provare a pareggiare la serie. Rondo non è un fattore: gioca solo 10 minuti per problemi di falli e le sue cifre parlano di 4 punti, 2 rimbalzi e 4 assist. Dirk Nowitzki cattura 13 rimbalzi ma tira malissimo (3-14) e non basta il solo Monta Ellis (24) a una squadra cui è mancato Chandler Parsons (ex di Houston) per il riacutizzarsi di un problema al ginocchio destro che lo aveva tenuto fuori nelle ultime partite di regular season. Per Houston James Harden ne mette 24 (ma con 5-17 dal campo), grande prova di Dwight Howard con 28 punti e 12 rimbalzi, solido contributo anche dalla panchina con Josh Smith e Corey Brewer che firmano 15 punti a testa.
Cleveland Cavaliers-Boston Celtics 99-91 (L. James 30, Irving 26, Mozgov 16; I. Thomas 22, Sullinger 14, T. Zeller 11)
Toronto Raptors-Washington Wizards 106-117 (DeRozan 20, L. Williams 20, Valanciunas 15, Patterson 15; Beal 28, Wall 26, Gortat 16)
Houston Rockets-Dallas Mavericks 111-99 (D. Howard 28, Harden 24, C. Brewer 15, J. Smith 15; Ellis 24, Barea 13, T. Chandler 11)
Atlanta Hawks-Brooklyn Nets 1-0
Cleveland Cavaliers-Boston Celtics 2-0
Chicago Bulls-Milwaukee Bucks 2-0
Toronto Raptors-Washington Wizards 0-2
Golden State Warriors-New Orleans Pelicans 2-0
Houston Rockets-Dallas Mavericks 2-0
Los Angeles Clippers-San Antonio Spurs 1-0
Memphis Grizzlies-Portland Trail Blazers 1-0