Johnson-Odom prova a rianimare l’Acqua Vitasnella con i punti che aprono l’ultimo periodo, Feldeine scrive il meno 15 con la tripla del 69-54. Con la successiva schiacciata di Eric Williams si arriva a meno 13, che diventa meno 10 con un’altra bomba a segno da parte di Feldeine: Cantù ci crede. Il canestro da tre di Aaron Jackson toglie un pò d’ansia a Venezia (74-61). L’Acqua Vitasnella insiste e nell’ultimo minuto di gioco torna sotto la cifra di svantaggio, -8 dopo una affondata di Jonhson-Odom. Liberi di Viggiano a segno, poi altre due triple a bersaglio di uno scatenato Feldeine ma ormai è troppo tardi per Cantù; la squadra brianzola conclude l’ultimo quarto con 34 punti all’attivo, nel resto dell’incontro ne ha realizzati 38… Sospiro di sollievo per Venezia che si porta sul 2-0 nonostante il black-out del quarto periodo: per l’Umana Reyer i top scorer sono Phil Goss con 13 punti e la coppia Jeff Viggiano-Julyan Stone, con 11 punti a testa (per il playmaker anche 13 rimbalzi). Dall’altra parte 25 punti per Darius Johnson-Odom e 24 con 6/10 da tre per James Feldeine, mentre Metta World Peace si è spento dopo gli 11 punti del primo tempo. La serie si sposta ora al Pianella per gara-3, in programma sabato (23 maggio 2015) alle ore 20:45.
Il primo canestro del secondo tempo è di Stefano Gentile che comincia a colorare il proprio tabellino. Così fa anche Tomas Ress che si sblocca con la tripla del +21 veneziano (49-28). Stone infuria a piacimento nelle due aree raggiungendo la doppia doppia per punti e rimbalzi. Cantù non trova più il canestro e Venezia varca anche le soglie del +30 (61-31). Al termine del terzo parziale di gioco gara-2 sembra già archiviata…
Nel primo tempo l’Umana Reyer ha distribuito bene la produzione offensiva coinvolgendo più giocatori. Phil Goss guida i marcatori del match con 13 punti, dietro di lui 8 con già 7 rimbalzi per Julyan Stone, 6 punti di Benjamin Ortner e 5 per Jeff Viggiano. Per l’Acqua Vitasnella da segnalare il buon inizio di Metta World Peace che però nel secondo quarto si è smarrito offensivamente, così come tutti i compagni: 11 i punti dell’ex Artest, 7 quelli di Darius Johnson-Odom. Venezia superiore in particolar modo sotto le plance: il computo totale dei rimbalzi è di 21-9 in suo favore. Ora il secondo tempo: riusciranno i brianzoli a recuperare?
Metta World Peace è il primo giocatore del match a raggiungere la doppia cifra di punti segnati, sono 11 con la tripla del meno 1 (18-17). Gli risponde immediatamente Deividas Dulkys ma sul ribaltamento arriva anche la bomba di James Feldeine (21-20). Doppia cifra anche per Goss con la tripla del +8 Reyer, che diventa +10 dopo il primo canestro di Pietro Aradori (30-20): Sacripanti ferma tutto chiamando timeout. Goss però è caldo e manda a segno un’altra conclusione da lontano, per il 33-20. Venezia chiude la propria area ed attacca in scioltezza, allargando il vantaggio fino al +19 dell’intervallo lungo (42-23).
Partenza a razzo dell’Umana Reyer che dopo una tripla di Phil Goss tocca il 10-1 dopo tre minuti di gioco. Cantù si riprende con i canestri di World Peace, Feldeine e Johnson-Odom (10-7). L’ex Artest sembra caldo: prima si becca il fallo tecnico dopo aver segnato in contropiede, poi realizza la tripla del meno tre (15-12). L’1/2 ai liberi dell’ex Benjamin Ortner fissa il risultato finale del primo quarto sul 18-14 per la Reyer.
La seconda sfida della serie tra Umana Reyer ed Acqua Vitasnella è pronta a cominciare, i giocatori hanno ultimato la fase di riscaldamento e sono pronti a darsi battaglia. Riuscirà Venezia a scrivere il punto del 2-0 ipotecando il passaggio alle semifinali? O sarà Cantù a vincere riaprendo del tutto la serie? La parola al parquet…
Nessuna defezione tra la fila dell’Umana Reyer, che recupera anche il lungo croato Ivica Radic dopo l’infortunio ad una caviglia. L’Acqua Vitasnella invece dovrà fare a meno di Marco Laganà, che si è operato al ginocchio destro terminando anzitempo la stagione. Nella conferenza stampa prepartita il coach di Cantù Stefano Sacripanti ha tracciato la rotta per gara-2: “Abbiamo disputato una buona prestazione per gran parte di gara 1 -riporta il sito www.legabssket.it-. Dobbiamo allungare i minuti di qualità, ma soprattutto dobbiamo avere maggiore forza per resistere al momento difficile che immancabilmente arriva in trasferta. Dobbiamo dimostrare insomma una resilienza superiore quando la Reyer, con la sua rotazione molto profonda di giocatori, riesce ad effettuare un break. Siamo vivi, ce la giochiamo e cercheremo di fare il nostro meglio per provare a pareggiare la serie“.
Si gioca questa sera alle ore 20:45 la partita valida per gara-2 dei quarti di finale playoff del campionato di basket Lega A. Lo scenario è sempre quello del Taliercio, secondo la formula 2-2-1: gara-3 e l’eventuale gara-4 si giocheranno invece al Pianella, e si tornerà qui qualora ci sia bisogno della “bella”. Si riparte dal risultato di 1-0 in favore della Reyer: nella partita di andata Venezia è partita piano chiudendo sotto di 3 punti il primo quarto, all’intervallo lungo era già in parità ed ha effettuato l’allungo decisivo nel terzo periodo, quando ha costretto Venezia al 33,3% da 2 punti (3/9) e ha cavalcato un Jeff Viggiano capace di 10 punti sugli11 totali.
La Reyer ha avuto un buon impatto da Pietro Aradori, che ha lasciato l’Estudiantes per tornare in Italia a giocare i playoff: 10 punti – senza errori dal campo – in 18 minuti per la guardia della Nazionale, che si è messo a disposizione della squadra lasciando ad altri il proscenio.
La Reyer ha mandato cinque uomini in doppia cifra ma alla fine il migliore è risultato Julyan Stone, capace di una prova da 7 punti, 7 rimbalzi e 9 assist pur tirando male (2/8). Cantù ha invece mandato soltanto due giocatori in doppia cifra: Darius Johnson-Odom è stato il migliore con 5/8 da 2, 4/6 da 3 e 4 rimbalzi per 22 punti e 22 di valutazione, ma gli altri hanno tradito. Nonostante il 50% da 2 e la supremazia a rimbalzo (38-29), l’Acqua Vitasnella ha perso perchè non ha mai trovato ritmo in attacco (solo 5 canestri sono stati assistiti) e perchè ha perso 16 palloni.
Questa volta non è arrivato il solido apporto di Metta World Peace, che ha chiuso con 6 punti tirando 2/9 e perdendo 5 palloni, per un -1 di valutazione che ben racconta la sua partita. Adesso Cantù è con le spalle al muro: una sconfitta questa sera la porterebbe a giocare gara-3 al Pianella con la pressione di dover vincere a tutti i costi per non essere già eliminata.
Ricordiamo che i precedenti nei playoff sono quattro, compresa gara-1 di due giorni fa: nel primo turno della stagione 1985-1986 (allora erano ottavi di finale) a qualificarsi era stata la Arexons Cantù che aveva vinto le gare casalinghe 91-90 e 101-80, perdendo gara-2 a Venezia 110-106 (i lagunari erano arrivati terzi in A2 ed erano ai playoff secondo la formula che voleva le prime quattro della seconda serie giocare con le prime otto della A1). Purtroppo non sarà possibile assistere alla partita Venezia-Cantù in diretta tv, nè in streaming video: la Rai offrirà per giovedì 21 maggio soltanto la diretta dell’altra gara in programma, ovvero Reggio Emilia-Brindisi. Ovviamente potrete seguire la schermata play-by play e le statistiche aggiornate del match sul sito ufficiale della Lega, all’indirizzo www.legabasket.it; e ci sono poi i canali ufficiali che le due società offrono sui social network: nello specifico ci sono gli account facebook.comReyerVeneza e facebook.com/Pallacanestro.Bennet.Cantu, e poi gli account Twitter e @PallCantu.