È ancora la Quicken Loans Arena il teatro della partita di questa notte; notte italiana se non altro, perchè da noi saranno le 3 della mattina tra giovedì e venerdì quando Cavaliers e Warriors si sfideranno in gara-4 delle finali NBA 2014-2015. Abbiamo una situazione a sorpresa nella serie: 2-1 a favore di Cleveland, che non solo ha girato il fattore campo vincendo gara-2 alla Oracle Arena, ma lo ha anche confermato con la vittoria in gara-3 sul proprio parquet.
Per i Warriors lo stesso scenario della semifinale della Western Conference, quando dopo aver vinto gara-1 si erano trovati sotto 2-1 contro i Memphis Grizzlies; allora avevano reagito da squadra più forte e avevano vinto tre partite consecutive, superando ostacolo e turno. Qui però le cose possono essere diverse; intanto questo gruppo che ha dominato la regular season (67-15) sembra aver perso molte delle sue certezze (granitiche), sta probabilmente pagando dazio all’emozione della prima volta e, per contro, alla pressione di essere arrivata alle finali con i crismi della grandissima favorita. Tanto che i Cleveland Cavaliers avrebbero dovuto fare da vittima sacrificale; per di più si sono presentati alle Finals senza Kevin Love e hanno perso subito Kyrie Irving. Eppure senza il loro playmaker sono arrivate due vittorie; il segreto? Uno strepitoso LeBron James che ha piazzato la tripla doppia in gara-2 (39 punti) e l’ha sfiorata in gara-3 (40 punti) e un supporting cast che avrebbe dovuto chinare la testa e scomparire sotto le mazzate della più completa Golden State e invece sta emergendo come nessuno si sarebbe aspettato. Il grande eroe è Matt Dellavedova: l’australiano, si dice, a un certo punto era stato oggetto di uno scambio di pareri tra James e la dirigenza, con il Prescelto che aveva chiesto se non si potesse trovare di meglio. Sta andando a finire che Dellavedova, 20 punti in gara-3 e giocate decisive di pura voglia ed energia, sta diventando il vero braccio armato di LeBron; il quale è stato il primo a fare i complimenti al compagno. Dall’altra parte il supporting cast dei Warriors non è ancora entrato nella serie: Draymond Green era indicato come l’ago della bilancia ed effettivamente lo è, ma in negativo perchè il suo apporto è quasi nullo. Così come quello di Andrew Bogut, tanto che Steve Kerr ha dovuto togliere dalla naftalina di fondo panchina David Lee, il quale ha risposto presente ma non è bastato. Adesso Golden State è a un bivio: vincendo stanotte rimetterebbe tutto in equilibrio e si riprenderebbe l’inerzia della partita, perdendo consegnerebbe molto probabilmente il titolo NBA ai Cleveland Cavaliers.
Gara-4 di Cleveland-Golden State sarà trasmessa in diretta tv da Sky Sport 2 a partire dalle ore 3 della mattina italiana, con la telecronaca di Flavio Tranquillo e il commento tecnico di Davide Pessina; trovate il canale al numero 202 del satellite, disponibile anche in alta definizione. Ovviamente ci sarà la possibilità di seguire la partita in diretta streaming video senza costi aggiuntivi e per tutti gli abbonati, semplicemente attivando su PC, tablet e smartphone l’applicazione Sky Go. Per qualunque aggiornamento e informazione utile sulla sfida della Quicken Loans Arena potete consultare il sito www.nba.com, dove trovate il tabellino play-by-play della partita con le statistiche aggiornate. Inoltre le due squadre in campo mettono a disposizione le loro pagine ufficiali sui social network, in particolare Facebook e Twitter: per i Golden State Warriors abbiamo le pagine facebook.com/warriors e @warriors, per i Cleveland Cavaliers ci sono invece i profili facebook.com/Cavs e @cavs. Non dimenticate poi di dare uno sguardo agli account social della NBA: li trovate agli indirizzi facebook.com/nba e, su Twitter, .