Sembra essere quasi ufficiale: come scrive il sito Sportando.net, Jasmin Repesa sarà l’allenatore dell’Olimpia Milano per la stagione 2015-2016. Reduce da una stagione nella quale si è dovuto fermare per un problema di salute, il tecnico croato a questo punto è ad un passo dal prendere il posto lasciato vacante dall’addio di Luca Banchi e si prepara a tornare in Serie A. L’aveva lasciata al termine della stagione 2010-2011: aveva condotto la Benetton Treviso al quinto posto in regular season (17 vittorie e 13 sconfitte) e al superamento del primo turno contro la Scandone Avellino; l’eliminazione era arrivata in semifinale (0-3) contro la Montepaschi Siena. In precedenza Repesa aveva vinto lo scudetto con la Fortitudo Bologna (2005, con la famosa tripla sulla sirena di Ruben Douglas proprio contro l’Olimpia Milano) ed era stato per un biennio alla Virtus Roma, portandola al quarto posto e alla semifinale playoff il primo anno (infliggendo alla Montepaschi Siena l’unica sconfitta in postseason, al PalaEstra in gara-1) e addirittura al secondo l’anno seguente, con tanto di finale scudetto persa 4-1 sempre contro Siena (era la Virtus di Gregor Fucka, Ibi Jaaber, Allan Ray e David Hawkins, oltre a De La Fuente, Jon Stefansson, Erazem Lorbek e Roko Leni Ukic). Adesso il suo compito è semplice: riportare lo scudetto a Milano e arrivare alle Final Four di Eurolega.
Una voce anche dal mercato del basket NBA: il draft è sempre più vicino e tante cose sono destinate a cambiare, ma con particolare riferimento agli italiani una voce – riportata da Marc Stein di ESPN via Twitter – vorrebbe i Memphis Grizzlies seriamente intenzionati a imbastire uno scambio per ottenere Danilo Gallinari. Il lodigiano ha giocato le ultime stagioni con la maglia dei Denver Nuggets: si era ritrovato in una squadra da playoff, ma le strategie della dirigenza hanno presto ridimensionato le ambizioni immediate della franchigia del Colorado. Adesso Gallinari cerca altre sfide, e Memphis sembra rappresentare la giusta soluzione: quest’anno il cammino della franchigia un tempo a Vancouver si è fermato alla semifinale di Conference (contro i Golden State Warriors, messi però seriamente in difficoltà). I Grizzlies sarebbero alla ricerca di un tiratore e Gallinari sembra rispondere al profilo, pur non essendo semplicemente un esecutore dagli scarichi. Nel 2014-2015 ha tenuto 12,4 punti e 3,7 rimbalzi di media tirando il 40,1% da 3 punti; una percentuale che sembra interessare molto Memphis, che ha già provveduto ad acquistare Matt Barnes e potrebbe dare l’addio a Marc Gasol, che è free agent ed esplorerà altre strade (le offerte non gli mancheranno di certo).
Grande colpo per la Reyer Venezia, assoluta protagonista del mercato: la società lagunare ha annunciato sul proprio sito l’acquisto ufficiale di Josh Owens, ala forte (può giocare anche come centro) che lo scorso anno era al debutto nella nostra Serie A con la maglia dell’Aquila Trento. “Era l’obiettivo numero uno per il ruolo” ha affermato il direttore sportivo Federico Casarin“è un giocatore che abbiamo seguito per tutta la stagione passata e ha avuto ottimi risultati personali e di squadra. Ha le caratteristiche di tecnica e atletismo che cercavamo, siamo felici di aver raggiunto un accordo in tempi rapidi”. Dal canto suo Owens ha chiarito di aver scelto Venezia per essere una piazza utile per un ulteriore salto nella sua carriera; “inoltre torno in un campionato nel quale mi sono trovato molto bene. Sono rimasto impressionato dall’organizzazione di Venezia, dal suo grande equilibrio e dal sistema di gioco. Non avrò problemi a inserirmi” ha chiuso Owens le sue prime parole da giocatore dell’Umana “e mi auguro di vincere il più possibile”. Con Trento Owens ha avuto 13,1 punti e 6,2 rimbalzi di media in regular season, cifre salite a 14,8 e 8,1 rimbalzi nella serie playoff che la Dolomiti Energia ha giocato e perso contro la Dinamo Sassari.
Sembra in dirittura d’arrivo la trattativa per portare Jasmin Repesa sulla panchina dell’Olimpia Milano per la prossima stagione. Sportando.net riferisce che il tecnico croato è stato visto in mattinata nel capoluogo lombardo; in più una fonte vicina al Cedevita Zagabria – e sempre riferita da Sportando – ha confermato i tentativi dell’EA7 di mettere sotto contratto un allenatore che ha già lavorato con Alessandro Gentile, quando quest’ultimo era una giovane promessa della Benetton Treviso. Sembrano dunque essere ore decisive quelle di oggi, vedremo se arriverà una fumata bianca oppure se ci vorrà tempo per risolvere il contratto che Repesa ha in essere con il Cedevita.
Ieri sera, come avevamo annunciato, è avvenuta la presentazione del nuovo allenatore e nuovo general manager della Pallacanestro Varese: alla presenza di 150 persone radunatesi al PalaWhirlpool, Paolo Moretti (arrivato da Pistoia dove è rimasto per più di sei anni) e Bruno Arrigoni (un ritorno, a Varese era stato vice allenatore) hanno pronunciato le loro prime parole da tesserati della società. Su pistoiasport.com compaiono alcuni stralci del discorso di Moretti: “Nella sede del club ho visto gigantografie non solo di Pozzecco, Meneghin e Vescovi, italiani che hanno fatto la storia; le ho viste anche di grandissimi stranieri, come Bob Morse. Questo” ha spiegato il coach “ci dice che non è importante la nazionalità dei giocatori, ma la voglia che mettono quando scendono in campo”. Riferendosi al mercato Moretti ha detto che “dovremo avere la forza e quel po’ di fortuna nello scegliere giocatori sui quali costruire una mentalità vincente e un timbro che sia riconoscibile da tutti”. Pare comunque chiaro che la formula scelta da Varese nel fare mercato sia il ; a proposito degli obiettivi, Moretti ha riferito che “è presto per parlarne ma non ho dubbi, voglio i playoff e non posso nascondermi. Non sarà facile inizialmente: un gruppo nuovo deve trovare chimica e gerarchie interne. Noi proveremo a farlo in breve tempo, ma avremo bisogno dell’aiuto di tutti”.
Una notizia che doveva solo diventare ufficiale, e che ora lo è: Luca Banchi non è più l’allenatore dell’Olimpia Milano. Il sito della società meneghina ha confermato con un comunicato la separazione delle strade, augurando al tecnico toscano tutto il meglio e ringraziandolo per il biennio in panchina. Fatale la stagione negativa dal punto di vista dei risultati: l’EA7 ha perso Supercoppa e Coppa Italia, è stata eliminata in semifinale playoff non confermando lo scudetto vinto lo scorso anno e in Eurolega ha peggiorato il suo risultato, mancando la qualicazione aiu quarti di finale raggiunti nel 2014. Già il giorno seguente a gara-7 contro la Dinamo Sassari era nell’aria l’esonero di Banchi, effettivamente avvenuto. Ieri riportavamo la voce di un’offerta per Joan Plaza, allenatore dell’Unicaja Malaga; oggi invece Sportando.net fa sapere che il candidato numero 1 alla panchina dell’Olimpia è Jasmin Repesa: dal 2013 allena il Cedevita Zagabria (due campionati e due coppe nazionali) ed è conosciutissimo in Italia, perchè ha guidato la Fortitudo Bologna (vincendo lo scudetto nel 2005, seguito dalla Supercoppa) per quattro anni ed è poi stato sulle panchine di Roma e Treviso. Repesa ha saltato l’ultima parte di stagioni per problemi fisici; è ancora sotto contratto con il Cedevita (mentre ha terminato da poco l’esperienza con la nazionale croata) ma potrebbe decidere di tornare nella nostra Serie A.
Il futuro della Virtus Roma è sempre più nebuloso. Il tanto atteso incontro tra Francesco Vescovi e il proprietario Claudio Toti, come riporta la Gazzetta dello Sport, c’è stato ma non ha portato a nulla: Toti infatti sembrava poco convinto di alcuni punti di un accordo che avrebbe dovuto portare alla creazione di un consorzio sulla scia di quello in cui Vescovi aveva già lavorato a Varese (e che è ancora attivo). Proprio dal capoluogo lombardo, riporta Sportando.net, dicono invece che a mancare sia stata la volontà del patron della Virtus di farsi indietro. Pare infatti che Toti voglia restare in sella alla sua società, ma con un netto ridimensionamento: in questo momento l’intenzione sarebbe quella di non iscriversi alla prossima Serie A e sciogliere l’accordo con Eurobasket per il settore giovanile. I prossimi giorni possono essere decisivi, ma a quanto pare una piazza storica come quella di Roma potrebbe sparire dal basket che conta, e non sarebbe certo la prima.