Il campionato di basket 2014-2015 si deciderà venerdì 26 giugno 2015: al PalaBigi di Reggio Emilia si giocherà gara-7 tra la Grissin Bon padrona di casa ed il Banco di Sardegna Sassari. La serie è in parità sul 3-3, dopo la spettacolare gara-6 che mercoledì scorso ha regalato emozioni incredibili ed inedite per una finale playoff, premiando la Dinamo dopo una maratona con tre tempi supplementari. Per introdurci alla decisiva gara-7 tra Reggio Emilia e Sassari, che in ogni caso varrà il primo titolo della storia per l’una o l’altra squadra, ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva il giornalista ed esperto di basket Niccolò Trigari, attualmente a SkySport.



Gara–6 Reggio l’aveva quasi chiusa, cosa è mancato? Intanto complimenti a Reggio Emilia che ha disputato dei playoff e una serie scudetto straordinari, anche in condizioni di roster deficitarie, poi è anche vero che con Sassari devi stare sempre attento, è una formazione imprevedibile, capace di fare qualsiasi cosa e in gara-6 lo ha dimostrato.



Sassari sta tirando male da 3 ma sopperisce con il talento dei singoli: basterà in gara 7? La Dinamo sta esprimendo una pallacanestro più ondivaga, anche all’interno della stessa azione. Rispetto a gara-7 per Sassari potrà essere un vantaggio l’aver già vinto due sfide senza domani, le finali di Supercoppa Italiana e Coppa Italia; questa maggiore abitudine alle partite decisive potrebbe incidere contro Reggio Emilia.

Shane Lawal incredibile a rimbalzo, quale strategia potrà studiare Menetti per arginarlo? Non è semplice fermare l’atletismo di Lawal, è un giocatore incredibile, quando è in forma è straordinario e anche Max Menetti può far poco. E’ mancato anche Lavrinovic, capace di tenerlo a freno, una delle assenze più importanti per la Reggiana.



La maturazione di Della Valle e Polonara e la freddezza di Cinciarini saranno le armi in più per Reggio Emilia? Bisogna dire che già a Sassari questi giocatori sono stati protagonisti, quindi il loro apporto non si limita alle gare casalinghe perchè per due volte Reggio Emilia ha rischiato di sbancare il PalaSerradimigni. Della Valle, Polonara e Cinciarini sono tre elementi fondamentali e il loro apporto non dovrà mancare in gara-7.

Dove si deciderà gara 7? Potrebbe trascinarsi ancora fino all’ultimo minuto della partita, certo le due squadre non cambieranno modo di giocare, Reggio farà sempre la sua zona per limitare Lawal. Sassari avrà dei momenti in cui i suoi tiratori avranno la mano calda, in altri invece vivrà delle pause collettive. David Logan potrebbe essere molto importante, con le sue fiammate improvvise. E’ duro prevedere adesso come andrà questa finale.

Quanto conterà il fattore campo finora decisivo a favore delle squadre di casa in questa gara-7? Forse meno, perchè l’ultima partita è sempre un po’ speciale, ha un sapore diverso, il fattore campo quindi potrebbe contare relativamente. Si troveranno di fronte due squadre che potranno passare da una grande gioia a una grande delusione, nessuno si aspettava che arrivassero in fondo e proprio per l’unicità di questa sfida perdere potrebbe fare ancora più male. Anche se la più grande sorpresa è stata l’esclusione di Milano…

La finale prevedibile era Milano-Venezia? Non so, di certo ribadisco il concetto che non vedere l’Olimpia in finale ha provocato molto stupore.

Il tuo pronostico su gara 7? Non ne faccio mai, spero solo che come mercoledì sera nella sesta a Sassari sia una partita bellissima. Questa gara come le altre ha portato tanta gente nuova a interessarsi al mondo del basket. Spero solo che sarà un grande spettacolo.

(Franco Vittadini)