Siamo arrivati ai quarti di finale degli Europei di basket 2015: dopo aver battuto Israele negli ottavi l’Italia incrocia la Lituania alle ore 21 di questa sera. A Lille si gioca una partita fondamentale: la vittoria ci porterebbe in zona medaglia e ci qualificherebbe subito per il torneo pre-olimpico, che è l’obiettivo minimo per una Nazionale partita male e con qualche problema fisico di troppo, ma che ha saputo compattarsi e prendersi vittorie importanti. Adesso si sogna: la Lituania respira basket e sa come si gioca, è una nazionale capace di grandi parziali ma manca del talento di una volta, quello che per intenderci avevano i grandi Sabonis (il cui figlio fa parte di questo gruppo) e Jasikevicius. Il pronostico? Aperto, forse siamo leggermente superiori come individualità ma i lituani sono una squadra compatta nella quale ognuno porta il suo mattoncino. Dunque il pronostico lo abbiamo chiesto a chi partite di questo genere le ha giocate, e che ha un figlio che sta facendo faville agli Europei di basket 2015: Ferdinando Gentile, che IlSussidiario.net ha contattato in esclusiva.



Si aspettava questa prestazione di Alessandro con 27 punti segnati contro Israele? E’ stato bravo ma è da elogiare tutto il gruppo, tutta la squadra che sta giocando molto bene in questa fase degli Europei.

C’è qualcosa in cui Ale potrebbe migliorare? Sicuramente Alessandro ha dei margini di miglioramento e potrà col tempo affinare ancora di più le sue qualità, le sue doti tecniche.



Intanto però si è già dimostrato un vero leader di questa Nazionale… Sta giocando bene e questo è innegabile; poi se dimostrerà anche di essere un leader di questa nazionale sarà tanto di guadagnato per lui.

Italia devastante contro Israele, si aspettava questo risultato? Sinceramente non me l’aspettavo; Israele aveva fatto bene nel suo girone ma l’Italia ha vinto facilmente, con autorità. Tanti meriti quindi a questa squadra.

Qual è la forza di questa Nazionale? Il gruppo innanzitutto, il fatto che questi ragazzi hanno voglia di vincere. La loro grinta, questa voglia di misurarsi fino in fondo nella competizione.



Ora la Lituania: come dovremo affrontare la formazione baltica? Con questa mentalità, andando in campo nel modo giusto, non sottovalutando in nessun modo la Lituania che è una nazionale di grande esperienza, di grande tradizione cestistica.

Quali potrebbero essere i nostri limiti contro questa nazionale? L’aspetto fisico. Sono più grossi e forti di noi e in questo aspetto potremmo fare fatica.

E’ una Lituania lontana dai fasti del passato, ma potrà ambire a una medaglia? Sì perchè è una nazionale dalla grande tradizione e resta sempre forte e completa. E’ un aspetto del quale tenere conto.

Se arrivassimo in semifinale probabilmente incontreremo la Serbia: il fatto di averci perso nel girone potrà aiutarci? Io direi che prima dovremo cercare di battere la Lituania, poi pensare eventualmente all’incontro con la Serbia che resta sicuramente una grandissima nazionale.

La Repubblica Ceca è la grande sorpresa di questi Europei? Un’ottima squadra come la Lettonia, con giocatori di grande livello. Forse è stata anche sottovalutata, inizialmente non è stato considerato il suo valore.

Il suo pronostico su Italia-Lituania? La Lituania parte favorita: ha più esperienza ed è più squadra. Credo comunque che ce la potremo giocare e che gli Azzurri abbiano tutto per sovvertire il pronostico.

(Franco Vittadini)