E’ finita: agli Europei di basket 2015 finisce il sogno azzurro di medaglia, ma prosegue quello di qualificarsi per il torneo pre-olimpico. Italia-Lituania 85-95 dopo un supplementare: siamo fuori dalla corsa alla medaglia d’oro, ma domani ce la giocheremo contro la Repubblica Ceca, una vittoria ci porta al pre-olimpico, una sconfitta allo spareggio. In semifinale agli Europei ci va la Lituania: lo fa con pieno merito, trovando percentuali pazzesche (61% da 3 punti, 11/18) e allungando nell’overtime quando ha capito che gli Azzurri non ne avevano più. Grande serata per Jonas Maciulis che ne fa 19 (3/4 dall’arco), splendido Jonas Valanciunas che con 26 punti e 15 rimbalzi è l’uomo della partita, dall’arco ci fa malissimo Arturas Milaknis (3/5) e soprattutto Mindaugas Kuzminskas (2/3). L’Italia ha una grande prestazione da un Andrea Bargnani che gioca 39 minuti chiudendo con 21 punti ma tirando male (8/22), Daniel Hackett si sacrifica in difesa e sembra essere decisivo, ma mancano Alessandro Gentile (12 e nessun punto negli ultimi 15 minuti) e anche Marco Belinelli, che ne fa 18 ma tira 3/11 da oltre l’arco ed è silente quando conta. Danilo Gallinari (17) aveva fatto un altro mezzo miracolo, ma questa volta non è bastato. Definito dunque il quadro delle semifinali: Spagna-Francia giovedì, Serbia-Lituania venerdì.
Overtime a Lille! Nei quarti di finale degli Europei di basket 2015, Italia-Lituania 79-79. La Nazionale non trova il canestro della vittoria: Gentile si chiude in un angolo e viene raddoppiato, scarica per Belinelli ma la sua preghiera è corta. Prima, Gallinari ci aveva dato il pareggio con uno splendido lay-up in penetrazione; per due volte la Lituania, che è stata anche a +6, ha avuto la palla per vincere ma non ha sfruttato. Supplementare come contro la Germania: ora speriamo che sia identico anche il risultato finale.
Al 30’ minuto del quarto di finale, Italia-Lituania 59-60. Manca un periodo al termine del quarto di finale degli Europei di basket 2015; gli Azzurri ancora una volta scappano trovando alte percentuali nel tiro da fuori, finalmente mettono in partita anche Danilo Gallinari (9 e 4 rimbalzi) e Andrea Bargnani (11) e vanno a +5. Ma la Lituania è viva: Jonas Maciulis timbra 14 punti con 6 rimbalzi, Jonas Valanciunas + a 14 + 11 mentre in doppia cifra arriva anche Kuzminskas. Quando Kalnietis apre il gas e il radar tocca 6 assist in un amen e soprattutto punisce due scelte poco lucide dell’Italia con la tripla che vale il sorpasso. Cinciarini sbaglia la conclusione per il controsorpasso, suona la sirena e adesso i minuti che mancano sono 10, dentro o fuori, ma siamo in piena corsa e diamo la sensazione di avere qualcosa in più.
Intervallo lungo a Lille: Italia-Lituania 36-37 nel quarto di finale degli Europei di basket 2015. Partita bella ed equilibrata: nel secondo periodo gli Azzurri scattano avanti e si portano sul +6 dando l’impressione di poter allungare ulteriormente. La Lituania però resta a contatto, trovando i punti di Jonas Maciulis (9) e dominando sotto il tabellone con Jonas Valanciunas (9 rimbalzi). Un altro allungo della Lituania porta i nostri avversari a +3 prima che Pietro Aradori (7 punti e 4 rimbalzi) ci restituisca il contatto ravvicinato. Da segnalare una grande azione di Andrea Bargnani, che ha così realizzato gli unici punti della sua partita: partenza bruciante a lasciare sul posto Valanciunas e schiacciata imperiosa sul tentativo di recupero di Maciulis. Il nostro miglior marcatore resta Marco Belinelli che però non ha trovato la via del canestro in questo periodo; se vogliamo la nota che può essere positiva riguarda il fatto che siamo a -1 con il fatturato di Gallinari e Bargnani che è di appena 6 punti. Nella Lituania ci sono 4 assist di Seibutis, che sta sostituendo in questo fondamentale Kalnietis (che aveva chiuso come miglior assistman tra le 24 squadre la prima fase degli Europei).
Finisce il primo quarto a Lille: agli Europei di basket 2015 il risultato è Italia-Lituania. Situazione in equilibrio, come è sempre successo anche nelle sfide precedenti: la Lituania prende subito il comando delle operazioni portandosi avanti e scappa anche a +7 (13-20) ma l’Italia ricuce con penetrazione di Belinelli, contropiede di Aradori e tripla di Cinciarini. Siamo vivi; ci sono 8 punti di Marco Belinelli che al momento è il nostro miglior marcatore, dall’altra parte 8 di Jonas Valanciunas che come prevedibile ci sta facendo molto male nel pitturato.
La Serbia è la terza semifinalista agli Europei di basket 2015; raggiunge Spagna e Francia e aspetta la vincente di Italia-Lituania, che inizia alle ore 21 e che può regalare agli Azzurri la zona medaglie. Grande prestazione dei serbi nel quarto periodo, ma il quarto di Lille è stato supendo: la Repubblica Ceca alla fine ha ceduto per 89-75 ma per almeno 32-33 minuti è rimasta a contatto rientrando con gli encomiabili Satoransky (ormai stella mondiale di prima grandezza) e Vesely. Ci sono 14 assist di un grande Milos Teodosic (che continua a tirare male da 3 punti) e 20 punti di Zoran Erceg che come sempre spacca la partita entrando dalla panchina. E adesso gli Azzurri di Simone Pianigiani…
In attesa di scoprire come andranno a finire i quarti di finale di oggi agli Europei di basket 2015, scopriamo la… cabala, che in eventi come questo ha sempre il suo peso. Nel 1999 la fase finale del torneo si giocava in Francia (a Parigi); le semifinali in quella occasione furono Francia-Spagna e Italia-Jugoslavia. Una Jugoslavia che all’epoca era composta da quelle che oggi sono Serbia e Montenegro; dunque, possiamo considerarla la vera antesignana della Serbia di oggi. Insomma: se oggi balcanici e Azzurri dovessero qualificarsi, le semifinali sarebbero le stesse di allora, visto che Francia e Spagna hanno vinto ieri. Sappiamo bene chi alla fine vinse gli Europei in quel 1999… certo solo un dato statistico che nessuno dei nostri giocatori avrà in mente scendendo in campo oggi a Lille, ma c’è anche questo a poche ore dalla palla a due.
Agli Europei di basket 2015 è arrivato il turno dell’Italia: si concludono i quarti di finale con le ultime due partite. Le sfide di oggi sono “incrociate”: le due vincenti si affronteranno in semifinale e allora gli Azzurri, che giocano in serata, prestano attenzione a quello che succede nella partita delle 18:30 anche se naturalmente saranno concentrati sul loro impegno. Andiamo allora a vedere quali sono le partite che ci aspettano oggi in questa giornata di Eurobasket a Lille, sede della fase finale del torneo continentale.
La miglior squadra per assist distribuiti e seconda per punti, contro la grande sorpresa degli Europei: la Serbia naturalmente è favorita, ma deve stare molto attenta ai cechi che hanno disputato una straordinaria prima fase e agli ottavi hanno non solo vinto, ma addirittura dominato contro la Croazia. Non solo l’asse Satoransky-Veselj: la Repubblica Ceca è la solita nazionale che sopperisce al talento con la coesione e il fisico, ognuno sa esattamente quale mattone portare e difensivamente le carte son ottime. La Serbia invece ha qualità in abbondanza: i suoi panchinari, almeno tre o quattro di loro, sarebbero stelle di tante nazionali europee. Milos Teodosic guida il gruppo ma è “primus inter pares”, secondo i dettami di Sasha Djordjevic che un giorno lo ha addirittura cacciato dall’allenamento; tantissime soluzioni, attacco fluido e letale ma, come tutte le balcaniche, la tendenza a specchiarsi in sè stessa rischiando così di lasciare a casa la concretezza. In ogni caso, pronostico chiuso.
Nel 1999 subimmo una ripassata storica ma poi vincemmo il titolo, nel 2004 li battemmo in una semifinale commovente e fummo argento olimpico. Qui non si scappa: la vittoria porta gli Azzurri in semifinale, con la sconfitta siamo fuori. Dice: meglio la Lituania di altre nazionali. Vero, ma con riserva: perchè i baltici saranno anche lontani parenti della nazionale dei Sabonis e Marciulionis, e ancora dei gemelli Lavrinovic e degli Jasikevicius, ma resta un Paese che respira basket e che in quanto a fondamentali, circolazione del pallone ed essenzialità insegna ancora a tutto il mondo. Quello che manca è il talento, che invece abbiamo noi: i Gentile, i Gallinari e i Belinelli la Lituania non li ha, però ha in Maciulis un giocatore che all’occorrenza può segnare 34 punti e vincere quasi da solo un ottavo (contro la Georgia), in Valanciunas un centro che se sarà in serata subiremo non poco, in Kalnietis un playmaker che non è Jasikevicius (nessuno lo è o lo sarà mai) ma ha ottimi tempi di passaggio. Più Domantas Sabonis che è figlio del grande Arvydas, più il veterano Javtokas. L’Italia però ha sommerso Israele sotto 3o punti, è in grande fiducia e ha dimostrato di saper sopperire alle difficoltà (infortunio di Datome, problema per Belinelli, sconfitta iniziale) trovando coesione. Ci sbilanciamo e diciamo che siamo favoriti; la Lituania resta la Lituania, e allora attenzione. Molta attenzione.
Mercoledì 16 settembre
RISULTATO FINALE (Erceg 20, Raduljica 16, Bjelica 14; Vesely 23, Satoransky 20, Schilb 11)
RISULTATO FINALE Italia-Lituania 85-95 overtime (Bargnani 21, Belinelli 18, Gallinari 17; Valanciunas 26, Maciulis 19, Kalnietis 14)