Non ci sono parole per la partita di Pau Gasol che con 40 punti trascina la Spagna in finale, battendo la Francia: ha sbattuto fuori dagli Europei i padroni di casa vendicando le ultime due sconfitte iridate ed europee degli ultimi due anni. Finisce 80-75 all’overtime dopo una partita incredibile, condotta per 3 quarti e mezzo dai galletti che però sul più bello si sgonfiano e subiscono un parziale di 13-0 firmato tutto dal catalano ex Lakers. Pau, Pau sempre più Pau: indescrivibile il suo apporto trascinante in ogni fondamentale, con 40 punti (la metà dell’intera Spagna), 11 rimbalzi e 3 assist, oltre a 4 stoppate e una presenza costante in ogni parte del campo. Francesi inermi davanti al catalano, che pagano una pessima serata di Tony Parker che perde e di tanto la sfida tra all stars Nba. Un dato su tutti fa capire la chiave della gara: dai tiri liberi la Spagna domina con il 92% mentre i bleus con un imbarazzante 52%. Nell’overtime a 15 secondi dalla fine e sotto di tre punti, uno sciagurato Claver commette fallo sul tripla di Batum che va in lunetta per il pareggio: fa 0 su 3 e sull’azione successiva Gasol piazza l’ennesima schiacciata dominante che chiude la partita. Spagna in finale signori dopo una delle partite più belle della storia di questi europei che entrambe, per motivi evidentemente diversi, se la ricorderanno a lungo. MVP? Non credo ci sia bisogno di dirlo, indizio: è 2,15m e ha le mani di Steve Nash. Sì, avete proprio capito: in Spagna gli staranno già erigendo la statua, se arriva l’oro la consegna è immediata.
Pazzesco ultimo quarto tra Francia e Spagna, con gli iberici che recuperano lo svantaggio di 9 punti e arrivano ad un passo dalla finale, co + 3 a 10 secondi dalla fine ma una tripla di Batum mette di nuovo tutto in pari e si va così all’overtime! Gasol da solo ha tenuto la Spagna viva con un ultimo quarto leggendario da 12 punti pazzeschi, ora la sfida arriva fino all’ultimo secondo valido e sarà ancora spettacolo. Francia se l’è vista brutta ma con un grandissimo cuore ha ritirato su un match dominato per tutta la gara ma che stava sfuggendo per via di un mostruoso Pau Gasol.
Ad un solo quarto dalla fine il grande equilibrio che dura fin dall’inizio di Spagna-Francia, lascia spazio al muso francese avanti 56 a 48: con un surplus di condizione dei galletti che con rimbalzi e palle recuperate danno l’anima e mettono pressione alla Spagna che sta sbagliando troppo dall’arco. Dei del basket anche vicini ai galletti con Lauvergne che entra e piazza 11 punti e con Gelabale che continua lo stato di grazia con i suoi 10 punti. Di là sempre e solo Pau Gasol, il catalano domina in post alto e basso con 20 punti nei primi tre quarti, ma è troppo solo, lasciato a recitare la parte dell’uomo dei miracoli da Rodriguez e Lull che non stanno rendendo al massimo. Con i liberi di Gasol la Spagna è ancora viva ma dovrà invertire la rotta nell’ultima e decisiva frazione da dentro o fuori per poter sperare nel doppio sogno: finale ed eliminazione degli odiati rivali (in casa loro poi, con la rivincita dello scorso europeo spagnolo). Un normale Tony Parker che ha piazzato una sola tripla sta comunque trascinando per leadership la sua squadra, con le altri voci di violino che stanno recitando ognuno la sua splendida parte. Sarà dura per la Spagna batterla ma ora godiamoci l’ultimo quarto di una eccezionale partita.
Che partita tra Spagna e Francia, in questa prima semifinale dell’Europeo francese a Lille: primo tempo concluso con i galletti avanti di un punto solo su una grandissima Spagna che dimostra tutta la sua forza. Sugli scudi per i bleus la coppia De Colo e Gelabale che con 7 punti a testa hanno tenuto in piedi i transalpini nel primo e nel secondo quarto, dividendosi oneri ed energie e facendo risparmiare fiato e idee a sua maestà Tony Parker. Il genio di San Antonio si è acceso verso la fine del secondo quarto con 4 punti consecutivi di una classe abbacinante: ma la Spagna? Più viva che mai, facendo un secondo quarto di grande qualità in cui entrano più canestri e meglio distribuiti rispetto al primo quarto (super Gasol con 10 punti ma poco altro). Si accendono Rodriguez e Fernandez oltre alla buonissima prova di Lull e Mirotic con 3 assist a testa: difesa asfissiante degli iberici che non vogliono concedere contropiede in campo aperto alla Francia. Gobert “lo pterodattilo” ha alzato le sue ali una volta sola cancellando Pau Gasol, mica l’ultimo dei cestisti, e mandando il pallone in tribuna. Bel match, intenso e con un ritmo altissimo: equilibrio la fa da padrone e il 32-33 parziale lo giustifica altamente. Ora si attende la seconda parte della partita, in cui la situazione falli potrebbe sempre incidere (Gasol ne ha già due): e allora, buono show a tutti.
Primo quarto e subito show per Spagna-Francia, semifinale numero 1 di questi Europei di Basket 2015. Francia che mette la marcia altissima fin dalle prime battute col gioco spumeggiante visto finora in questi campionati, ma la Spagna risponde colpo su colpo e con una seconda parte di primo quarto che in pratica ricuce lo svantaggio iniziale massimo che era di 8 punti. Avanti i galletti per 20 a 17, con una prestazione maiuscola di Nando De Colo, autore di 7 punti nei primi 5 minuti e con l’apporto decisivo di Boris Diaw, di un’intelligenza cestistica fuori dal comune. Ma dall’altra parte signori c’è Pau Gasol: con 10 punti nel solo primo quarto tiene in piedi in entrambe le aree di campo la sua squadra, con anche l’aiuto importante di Sergio Rodriguez (5 punti), al momento in netta superiorità su Tony Parker. Ma mai dare per morto il play di San Antonio…
Allacciate le cinture, si parte! Comincia il grande show di Spagna-Francia, semifinale spettacolo degli Europei di Basket che vedono di fronte il meglio della pallacanestro internazionale, Stati Uniti esclusi. Di fatto è una finale anticipata ma la sorte le mette di fronte in maniera beffarda in questa sfida all’ultimo canestro che infiammerà la serata francese: Gasol e Rodriguez da una parte, Parker e Diaw dall’altra, coppie incredibili ed un roster eccezionale e profondo, forse solo questa la differenza con i nostri azzurri. Squadre in campo per riscaldamenti di rito con tiri da 3 e schiacciate e tra pochissimi istanti la palla due per una delle partite più attese di tutto l’anno, una rivincita della rivincita dopo le ultime rassegne europee e iridate.
Si gioca alle ore 21 di questa sera; le statistiche agli Europei di basket 2015, entrando in questa semifinale, ci dicono che la Spagna ha il terzo miglior attacco del torneo con 85,9 punti segnati, ma è anche il quintultimo per punti concessi (78,3) e questo contro la Francia che è la miglior difesa (65,4 punti concessi) e il quarto attacco (81) potrebbe essere un problema. Francia che è anche la prima per rimbalzi (41): tre giocatori, ovvero Joffrey Lauvergne (6,7), Rudy Gobert (6,6) e Nando De Colo (5,7) sono quelli che si elevano sugli altri. Vediamo le cifre dei singoli: Pau Gasol è il miglior realizzatore (23,6) e il miglior rimbalzista (8,0) della Spagna, che ha in Sergio Rodriguez e Sergio Llull (4,3) i giocatori che smazzano più assist. Per la Francia, detto del miglior rimbalzista che è Lauvergne, il cannoniere è ovviamente Tony Parker, che però con 12,1 punti non fa tanto meglio di De Colo (12,0), lo stesso Lauvergne (10,6) e Gobert (10,1) e questo è uno dei punti di forza di una Francia che ha sempre tante soluzioni offensive. Il miglior assistman è lo stesso Parker, con 4 assistenze a partita.
Si gioca alle ore 21 di questa sera; le statistiche agli Europei di basket 2015, entrando in questa semifinale, ci dicono che la Spagna ha il terzo miglior attacco del torneo con 85,9 punti segnati, ma è anche il quintultimo per punti concessi (78,3) e questo contro la Francia che è la miglior difesa (65,4 punti concessi) e il quarto attacco (81) potrebbe essere un problema. Francia che è anche la prima per rimbalzi (41): tre giocatori, ovvero Joffrey Lauvergne (6,7), Rudy Gobert (6,6) e Nando De Colo (5,7) sono quelli che si elevano sugli altri. Vediamo le cifre dei singoli: Pau Gasol è il miglior realizzatore (23,6) e il miglior rimbalzista (8,0) della Spagna, che ha in Sergio Rodriguez e Sergio Llull (4,3) i giocatori che smazzano più assist. Per la Francia, detto del miglior rimbalzista che è Lauvergne, il cannoniere è ovviamente Tony Parker, che però con 12,1 punti non fa tanto meglio di De Colo (12,0), lo stesso Lauvergne (10,6) e Gobert (10,1) e questo è uno dei punti di forza di una Francia che ha sempre tante soluzioni offensive. Il miglior assistman è lo stesso Parker, con 4 assistenze a partita.
È la prima semifinale agli Europei di basket 2015. Si gioca a Lille alle ore 21 di questa sera; i motivi per assistere a questa partita sono tanti. E’ un grande spettacolo: si affrontano le due nazionali che hanno vinto le ultime tre edizioni del torneo. La Francia ha festeggiato nel 2013, mentre la Spagna si era presa i titoli 2009 e 2011. In questa seconda vittoria peraltro la Spagna aveva battuto in finale proprio i Bleus (95-85) ed è soltanto uno dei tanti incroci ufficiali che queste due nazionali hanno giocato.
Dobbiamo inserire anche la semifinale del 2013 (vinse la Francia ovviamente) e quella del 1999 con le Furie Rosse che ebbero la meglio, così come la finale per il bronzo del 2005, con la Francia che addirittura diede 30 punti alla Spagna. Insomma: una grande rivalità tra due grandi squadre. La Spagna entra ininterrottamente in semifinale per la nona edizione consecutiva: curiosamente l’ultima volta in cui mancò l’obiettivo, nel 1997, giocava in casa ma perse ai quarti contro la Russia. La Francia invece ha giocato le ultime due finali dopo un assenza dalle prime quattro per due edizioni consecutive; i Galletti sono sempre stati una nazionale di grande valore e talento ma le mancava qualcosa per arrivare fino in fondo. Poi sono arrivati l’oro europeo e, forse ancora più importante, il bronzo olimpico; adesso c’è grande consapevolezza e possiamo dire che in questa semifinale sia la Francia la vera favorita.
Non solo perchè gioca in casa (e il pubblico è un fattore, lo abbiamo imparato in questi giorni) ma anche perchè sembra più profonda e completa come roster, anche al netto delle tante assenze con cui la Spagna di Sergio Scariolo si è presentata. Spagna che ha rischiato l’eliminazione sia al girone (vittoria al fotofinish contro la Germania) sia nei quarti (la Grecia ha avuto il tiro per vincere, sia pure complicato) e che non ha mai convinto del tutto al di là dello strepitoso Europeo di Pau Gasol (23,6 punti, 8 rimbalzi e 3 assist).
Per questa semifinale c’è Sergio Llull che da grande difensore può limitare Tony Parker, Nikola Mirotic può far saltare il banco offensivamente ma mancano forse contromisure nel marcare uomini di grande talento come Nicolas Batum e Nando De Colo. I quali però, a parte nel quarto vinto contro la Lettonia, hanno faticato a entrare in ritmo e devono ancora dare le giuste risposte. Sotto canestro il duello tra Gasol e Rudy Gobert promette scintille e odora di NBA, giocatori come Sergio Rodriguez e Rudy Fernandez devono vestirsi del vestito migliore se vogliono spingere la Spagna alla finale. Come andrà a finire lo scopriremo tra poco: non resta che metterci comodi e assistere al grande spettacolo di Spagna-Francia, prima semifinale agli Europei di basket 2015, che sta per cominciare.
La diretta di Spagna-Francia sarà trasmessa da Sky Sport 3, come al solito; l’emittente satellitare ha in esclusiva tutte le partite della Nazionale per gli Europei basket 2015. La telecronaca è affidata alla solita squadra: Flavio Tranquillo e Alessandro Mamoli, con il commento tecnico di Davide Pessina; lo studio pre e post partita può contare su ospiti d’eccezione come Andrea Meneghin, Carlton Myers, Hugo Sconochini e Luca Vitali. Per tutti gli abbonati sarà disponibile anche la diretta streaming video, senza costi aggiuntivi e semplicemente attivando su PC, tablet e smartphone l’applicazione Sky Go; inoltre non mancate di consultare il sito ufficiale degli Europei basket 2015 su www.eurobasket2015.com, con i suoi riferimenti sui social network che trovate agli indirizzi facebook.com/FIBA e, su Twitter, @FIBA.