Spagna campione d’Europa: gli Europei di basket 2015 si sono conclusi con l’80-63 con cui Pau Gasol e compagni hanno piegato la Lituania. Nel tabellino finale anche 11 punti di un frizzante Rudy Fernandez, messo ko nella ripresa da un blocco di Jankunas ma rientrato in panchina per l’ultimo quarto, e 12 più 6 rimbalzi e 5 assist del solito Sergio Llull (anche 6 perse per lui al pari di Victor Claver). Per la Lituania tre giocatori in doppia cifra: Mantas Kalnietis (13 punti e 6 assist), Renaldas Seibutis (13 e 4 rimbalzi) e Jonas Valanciunas che ha sfiorato la doppia doppia (10 punti e 9 rimbalzi). Annunciato anche il quintetto ideale del torneo: Sergio Rodriguez, Nando De Colo, Jonas Maciulis, Jonas Valanciunas, Pau Gasol. Quest’ultimo ha ricevuto anche il premio di MVP del torneo, e come poteva essere altrimenti? Il centro dei Bulls chiude con una media di 25,6 punti, 8,4 rimbalzi e 2,8 assist, con il 57,8% al tiro da due e l’81,1% ai liberi: come si dice a Lille, chapeau.



Il risultato finale è Spagna-Lituania 80-63. La nazionale spagnola di basket si laurea così campione d’Europa per la terza volta nella storia, tutte nelle ultime quattro edizioni del torneo. Medaglia d’argento per la Lituania che nell’ultimo atto non è riuscita a replicare l’intensità selvaggia delle partite precedenti, anche per la chirurgica freddezza degli avversari che non hanno mai (o quasi) dato adito ad una rimonta. MVP scontato: Pau Gasol che anche in finale mette a referto una doppia doppia: 25 punti e 12 rimbalzi, con anche 4 assist. 



Al 30′ di gioco il punteggio è 60-43 per le Furie Rosse di Scariolo. Rientro a bassa intensità per la Spagna che ciononostante riesce a gestire il proprio vantaggio. A 3 minuti dalla fine del periodo brutta botta per Rudy Fernandez, che sbatte contro il blocco granitico di Jankunas poi giudicato irregolare dagli arbitri: la guardia spagnola rientra negli spogliatoi dopo essersi fermato qualche minuto a bordo campo. La Spagna continua ad attaccare ispirata da un Gasol molto presente, a dieci minuti dalla fine degli Europei il vantaggio degli iberici è di 17 punti.

Si torna in campo per il terzo quarto. Un’occhiata al tabellino del primo tempo: un giocatore per parte in doppia cifra di punti, sono lo spagnolo Pau Gasol (14 con 3 rimbalzi e 2 assist) ed il lituano Renaldas Seibutis (12 e 3 rimbalzi). Per la Spagna ci sono anche 9 punti di Rudy Fernandez e 5 assist da parte di Rodriguez, mentre la Lituania ha cavato energie preziose anche dalle seconde linee come Kuzminskas e Kavaliauskas. Valanciunas ha 4 punti e 6 rimbalzi all’attivo, per il playmaker Kalnietis invece 7 punti e 2 assist. Entrambe le squadre stanno tirando con il 33% da tre punti: 3/9 per la Spagna, 4/12 per la Lituania. I lituani stanno dominando a rimbalzo (14-23 complessivamente, 4-13 in attacco) mentre gli spagnoli hanno distribuito più assist (11-6). La parola torna al parquet…

Fine secondo quarto: il punteggio all’intervallo è 41-33 per Pau Gasol e compagni. All’inizio del secondo parziale la Spagna ha allentato un pò le briglie difensive e la Lituania ha cominciato a raccogliere qualche punto con le penetrazioni, basta però una tripla ben assestata da Mirotic per riallargare il divario a 12 punti (30-18). Kazlauskas chiama timeout e la Lituania ne esce bene: due bombe di Seibutis e lo svantaggio torna sotto i dieci punti (37-29). Tale resterà anche alla sirena dell’intervallo: negli ultimi 24 secondi del quarto Claver corregge un tiro sbagliato di Gasol, poi però Maciulis infila l’ultima tripla per il 41-33 del 20′.

Fine primo quarto: il punteggio tra Spagna e Lituania è 19-8 di a favore degli spagnoli. Partenza migliore della nazionale spagnola che costringe coach Kazlauskas ad un timeout precoce, sull’8-2 a sfavore. Con il passare dei minuti però la situazione non cambia, la Spagna gioca un grande basket fluido in attacco e solido in difesa. Si arriva fino al 19-8 del 10′ minuto: già 8 punti per Pau Gasol e 6 assist di squadra per la Spagna, dall’altra parte 2 punti e 4 rimbalzi di Valanciunas.

Studiamo le statistiche di Spagna-Lituania a pochi minuti dalla palla a due della finale che vale l’oro agli Europei di basket 2015. La Spagna è la seconda nazionale per punti segnati, sono 85,1 a partita e in prima posizione troviamo l’Italia; Lituania invece nona con 75,9 ma sono altre le caratteristiche della nazionale balcanica, per esempio quella dei punti concessi dove è quinta con 70,8 mentre qui la Spagna è solo diciannovesima con 77,9 punti concessi a partita. A rimbalzo vince la Lituania, e si è visto nella semifinale: ci sono 37,8 rimbalzi a gara contro i 36,9 della Spagna. Per quanto riguarda gli assist, Spagna quarta con 20,8 e Lituania ottava con 18,8 mentre è nona la nazionale balcanica nella classifica dei recuperi (5,0) laddove la Spagna è sedicesima (4,3). In questa finale saranno importanti anche le palle perse: la Lituania ne ha 14,4 ed è tra le squadre che ne perde di più (14,4), da questo punto di vista molto meglio la Spagna che ne ha 9,9. Statistiche individuali: Pau Gasol domina nei punti (25,6, miglior realizzatore degli Europei) e nei rimbalzi (8,4) per la Spagna dove Sergio Llull (4,4) è il miglior per assist distribuiti. Nella Lituania Jonas Valanciunas (16,9 e 8,3) è il migliore per punti e rimbalzi e dunque si prospetta una grande sfida con Gasol, mentre Mantas Kalnietis ha 8 assist di media ed è primo nella speciale classifica in questi Europei di basket 2015.

Spagna-Lituania vale la medaglia d’oro agli Europei di basket 2015; una finale che ricalca quella del 2003 che si era giocata a Stoccolma, quando la Lituania aveva avuto la meglio per 93-84. Allora Pau Gasol era già presente, ed era stato inserito nel miglior quintetto del torneo risultando anche – come oggi – il miglior realizzatore dell’edizione; due lituani, Sarunas Jasikevicius e Saulius Stombergas, erano finiti allo stesso modo nel miglior quintetto. Da allora la Lituania è tornata in finale una sola volta: nella scorsa edizione, perdendo 66-80 dalla Francia. La Spagna invece ha iniziato a dominare: quella era la terza volta consecutiva in semifinale e la striscia si è allungata a nove, sono arrivate due medaglie d’oro, tre d’argento e due di bronzo in questa serie. Le due vittorie sono quelle del 2009 (in Polonia) e del 2011 in Lituania; 85-63 alla Serbia e 98-85 alla Francia. Due anni fa Pau Gasol era assente e la Spagna si fermò in semifinale proprio contro la Francia, vincendo poi il bronzo con il 92-66 alla Croazia. 

Il cammino che ha portato a questa finale Spagna-Lituania, agli Europei di basket 2015, è stato tortuoso per entrambe le nazionali. In particolare per la Spagna, che ha rischiato due volte l’eliminazione: nel girone la Germania ha avuto tre tiri liberi per pareggiare e andare all’overtime ma ne ha sbagliato uno, ai quarti la Grecia ha avuto a disposizione il tiro della vittoria (anche se da metacampo) e l’ha sbagliato. Da thrilling anche la semifinale contro la Francia: la Spagna era sotto anche in doppia cifra e poi ha rimontato, si è fatta beffare dalla tripla di Nicolas Batum che ha forzato l’overtime ma con un monumentale Pau Gasol (40 punti e 11 rimbalzi) ha saputo vincere 80-75, anche perchè lo stesso Batum che era stato eroe poco prima ha sbagliato tre liberi su un fallo mentre tentava il tiro dalla lunga distanza. La Lituania invece ha penato tantissimo nel primo girone: ha superato di misura Ucraina (+1) ed Estonia (+2), ha perso con il Belgio (anche se il canestro decisivo sembrava essere irregolare) e agli ottavi ha avuto i suoi problemi nel superare la Georgia (+4); poi è salita di colpi e ha giocato due partite semi-perfette contro Italia (95-85 al supplementare con il 61% da 3 punti) e Serbia (67-64 cavalcando un grande Kuzminskas e dominando a rimbalzo) e si è presa così la seconda finale consecutiva. 

Stasera alle ore 19.00 l’attesissimo appuntamento con la finale degli Europei 2015 di basket fra Spagna e Lituania a Lilla. Finale che possiamo definire almeno in parte sorprendente: ci si poteva attendere un confronto tra la Francia padrona di casa e la Serbia che aveva destato una straordinaria impressione nelle prime fasi del torneo. Ed invece i transalpini sono caduti contro una Spagna parsa quasi immortale, con la squadra che ha vinto tutto risorta come un’araba fenice dopo i tentennamenti della prima fase (ko anche contro l’Italia). La Serbia è stata invece costretta a cedere il passo alla scatenata Lituania. Un paese di due milioni e ottocentomila abitanti che nel basket detta legge da anni, e darà la caccia a quello che sarebbe il suo quarto oro europeo.

L’Italia ne sa più di qualcosa, avendo visto infrangersi il suo sogno proprio contro i lituani. Nessuno si aspettava però che Valanciunas e compagni potessero ripetersi anche contro la Serbia. Un basket spettacolare e fisico contro la classe degli assi spagnoli: il menu non poteva essere più affascinante per tutti gli appassionati di pallacanestro.

Analizzando il quintetto base di entrambe le squadre, le stelle delle due formazioni sono facilmente individuabili in Pau Gasol da una parte, e in Jonas Valanciunas dall’altra. Due giocatori straordinari, entrambi impegnati nella ribalta sognata da tutti, quella a stelle e strisce dell’NBA. La stella dei Chicago Bulls ha letteralmente trascinato la Spagna contro la Francia con una prestazione incredibile: quaranta punti (venticinque di media nelle sfide dell’Europeo) e presenza a tutto campo in grado letteralmente di intimidire i pur esperti transalpini. 

L’asso dei Toronto Raptors viaggia a una media superiore agli otto rimbalzi a partita, e che sfiora i diciassette punti a match. La Spagna si affida moltissimo al suo uomo più talentuoso, considerando che gli altri del quintetto base non riescono ad assestarsi sulle stesse medie realizzative, con Nikola Mirotic e Rodriguez che sono gli unici a riuscire a superare i dieci di media. La presenza di Valanciunas ha alzato un baricentro della Lituania che rischiava di essere troppo difensivo, anche se Maciulis ha alzato di molto l’efficacia in attacco grazie alla sua eccellente media da tre (59.1%). Spagna e Lituania non si sfidano agli Europei di basket dal 2009, quando si imposero gli iberici, mentre ai Mondiali del 2010 i lituani si presero la rivincita. Il quintetto base del tecnico della Spagna, Scariolo, potrebbe essere quello composto da “Fernandez, Gasol, Hernangomez, Ribas, Rodriguez”, mentre quello del tecnico della Lituania, Kazlauskas, dovrebbe essere quello formato da “Jankunas, Kalnietis, Maciulis, Seibutis, Valanciunas”, che già grandi cose ha fatto vedere contro Italia e Serbia. 

L’analisi tattica del match vede al momento la Spagna assestata su medie realizzative decisamente superiori rispetto alla Lituania nel corso di questo europeo. Ottantacinque punti di media per gli iberici contro i settantacinque dei lituani, che hanno medie realizzative leggermente inferiori agli avversari sia al tiro che alla conclusione da tre punti. Lo strapotere fisico della formazione baltica si fa però sentire al rimbalzo, con una media a partita di 37,8 tra attacco e difesa contro il 36,9 spagnolo. Sarà dunque presumibile una finalissima in cui la Lituania cercherà di contenere la fantasia sotto canestro spagnola, cercando di far valere la propria possente difesa e cercando di mantenere il match su punteggi bassi come quello contro la Serbia, che ha visto i lituani imporsi 64-67.

Per Spagna e Lituania la soddisfazione per il raggiungimento della finalissima è stata doppia, visto che ha permesso alle due Nazionali anche di staccare ufficialmente il biglietto per le Olimpiadi di Rio. La piccola Lituania si conferma gigante del basket a tutti gli effetti, essendo ininterrottamente presente ai giochi olimpici ormai dal 1992, prima presenza peraltro dopo la dissoluzione dell’URSS.

I bookmaker vedono comunque gli iberici nettamente favoriti per la conquista del titolo continentale: vittoria della Spagna offerta a 1.40 da Betclic, mentre Paddy Power propone a 3.20 il successo dei lituani. Spagna-Lituania sarà trasmessa in diretta tv da Sky sul canale Sky Sport 3 HD, il numero 203: naturalmente dalle 19:00 la telecronaca, collegamento 30 minuti prima. I clienti Sky abbonati al pacchetto Sport potranno seguire il match anche in diretta stremaing video, tramite l’applicazione SkyGo disponibile per pc tablet e smartphone. Aggiornamenti sul risultato della partita saranno disponibili in tempo reale sul sito ufficiale degli Europei di basket 2015, www.eurobasket2015.org.

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE

Il tabellino

(19-8, 41-33, 60-43)

Spagna: Ribas 5 (1/1, 1/3), Llull 12 (3/5, 2/2), Fernandez 11 (3/3, 1/4), Mirotic 8 (1/3, 2/5), Gasol 25 (8/17, 1/1), Rodriguez 4 (2/3, 0/3), Reyes 8(2/3, 0/1), Claver 7 (2/2, 1/2), San Emeterio (0/1 da due), Aguilar, Vives (0/1 da tre), Hernangomez. All.Scariolo.

Lituania: Kalnietis 13 (2/9, 3/6), Seibutis 13 (2/5, 2/4), Maciulis 8 (2/4, 1/4), Jankunas 3 (0/4 da tre), Valanciunas 10 (5/10), Kuzminskas 8 (4/7, 0/2), Kavaliauskas 4 (1/4), Milaknis 3 (0/1, 1/2), Gailius 1, D.Sabonis (0/1 da due), Javtokas. All.Kazlauskas.

Tiri da due: Spagna 30/60 (50%), Lituania 16/43 (37,2%)

Tiri da tre: Spagna 8/22 (36,4%), Lituania 7/22 (31,8%)

Tiri liberi: Spagna 12/14 (85,7%), Lituania 10/17 (58,8%)

Rimbalzi: Spagna 36 (28 difensivi, 8 difensivi: Gasol 12, Claver, Llull 6), Lituania 41 (23 difensivi, 18 offensivi: Valanciunas 9, Kuzminskas 6)

Assist: Spagna 19 (Rodriguez 6, Llull 5), Lituania 14 (Kalnietis 6)