Terza giornata per l’Italia agli Europei di basket 2015 nel loro girone di Berlino. Dopo la sconfitta contro la Turchia e il successo con l’Islanda stavolta affronteremo la Spagna alle 21 di stasera. Sulla carta partita proibitiva: dovrà essere una prestazione degli Azzurri perfetta, cosa fondamentale per giocarci poi le nostre speranze di passaggio del turno nell’incontro con la Germania, padrona di casa e con questa Serbia che sembra veramente una formazione super. Non sarà facile ma ci proveremo, magari puntando sull’attacco e sistemando i nostri limiti difensivi. Magari con la classe e l’esperienza dei tre nostri giocatori NBA Bargnani, Belinelli e Gallinari. Per presentare questo match degli Europei di basket 2015 IlSussidiario.net ha contattato in esclusiva Matteo Gandini.
Vittoria a fatica con l’Islanda, cosa sta succedendo agli Azzurri? Diciamo che con l’Islanda che è una nazionale atipica, non abbiamo neanche sfruttato il fatto che eravamo più alti di loro. Una squadra l’Islanda dove non c’è differenza tra i vari ruoli che interpretano i giocatori, anche proprio rispetto alla loro altezza. I giocatori che si messi più in evidenza sono stati Gentile, Aradori e Gallinari.
La sconfitta con la Turchia potrebbe averci penalizzato per il passaggio del girone? Non è una stata sicuramente una cosa positiva; ha messo in evidenza una mancanza che era emersa già nella preparazione. C’è molta fragilità difensiva. Poi un altro fatto che è emerso è che quando le cose vanno male, la partita viene gestita con troppi individualismi.
Girone che resta comunque molto equilibrato, questo potrà aiutarci? Sarà dura in ogni caso, perchè anche battendo la Germania non sarà per niente facile sconfiggere Spagna e Serbia. In questo caso arriveremmo quarti nel girone e incontreremmo la Francia che è notevolmente superiore a noi.
Ora la Spagna: come dovremo giocare? L’Italia è una nazionale in grado di fare molti punti in attacco, ma il problema con la Spagna potrebbe essere il solito e cioè quello di subire tanti punti; questa sarà una cosa a nostro sfavore. Dovremo in ogni casa disputare una partita perfetta. Ci penalizzerà l’assenza di Datome che non potrà più giocare in questo girone di qualificazione.
La Spagna però ha tante assenze: quanto influiscono? Non è certamente la Spagna superpotenza di un tempo, con una panchina lunga fatta di dodici giocatori tutti fortissimi; ma è sempre una squadra molto forte, superiore a noi.
Pochi giochi per Bargnani e Cinciarini poco coinvolto in regia: è una scelta precisa? Bargnani ha avuto poca fiducia da parte di Pianigiani con l’Islanda, quando si sarebbe trovato contro giocatori meno alti e meno forti fisicamente. In attacco ha sempre fatto cose importanti, potrebbe essere un vantaggio puntare su di lui con la Spagna, sempre considerando che in difesa ha dei grandi limiti e questo potrebbe non giocare a nostro favore.
E Cinciarini? Pianigiani potrebbe puntare maggiormente sulle sue doti di regista, magari alternandolo con Hackett. Non sarebbe una scelta sbagliata.
Il suo pronostico su questo incontro? Partiremo sfavoriti anche se poi in una partita di basket può sempre succedere di tutto…
Sono passate due giornate, quali sono le squadre che le hanno impressionato in positivo? Francia, Serbia e Grecia. La Grecia è una formazione molto competitiva che potrà dare fastidio a qualsiasi nazionale, andare sul podio o magari vincere anche gli Europei.
(Franco Vittadini)