-Dopo la partita del PalaCarrara e in avvicinamento a Brindisi-Reggio Emilia, consueta attenta analisi di coach Meo Sacchetti che ha parlato prima di tutto della difficoltà di giocare su un campo “caldo” come quello del Pistoia Basket. L’ex coach di Sassari ha puntato il dito sulla cattiva difesa, specialmente dopo l’intervallo, con i suoi giocatori che non hanno avuto la necessaria durezza mentale e la cattiveria agonistica che serve in queste situazioni. Sicuramente il dato complessivo al tiro da due punti nel terzo e quarto periodo degli avversari, 18 / 21 è dato da questo, ed il coach brindisino lo ha sottolineato, proprio come aveva sottolineato la buona prova iniziale della squadra. Per vincere in trasferta in questo campionato, è la chiusura di sacchetti, bisogna dimostrare le qualità per tutto l’arco dell’incontro e non resta quindi che tornare a lavora in palestra su questo aspetto importante.
, partita che sarà diretta dalla terna arbitrale Seghetti-Martolini-Boninsegna, è in programma alle ore 18:15 di domenica 16 ottobre; al PalaPentassuglia si gioca per la terza giornata del campionato di basket Lega A 2016-2017. Una nuova sfida tra i due tecnici che si contesero lo scudetto della stagione 2014 / 2015, Meo Sacchetti e Max Menetti.
Nel frattempo Sacchetti, dopo l’esonero a stagione in corso da parte della Dinamo Sassari, ha ripreso il suo cammino personale in panchina da un altro luogo dove si vive di basket, come a Reggio Emilia, Brindisi, con il suo caldissimo PalaPentassuglia, che anche domenica sarà pieno in tutti gli ordini di posti. Entrambe le squadre arrivano al match con due punti in classifica, con brindisi vincente in casa nella prima giornata con Trento e poi battuta nella seconda a Pistoia, e Reggio Emilia che ha conquistato i suoi primi punti nello scorso turno, contro Sassari, proprio sotto gli occhi del coach avversario, dopo aver esordito con una sconfitta in volata a Caserta.
Due gare che hanno vissuto un finale entusiasmante, con grande equilibrio e che si sono chiuse con i successi delle formazioni di casa dopo gli ottimi avvii delle squadre in trasferta. Due gara che confermano il grande equilibrio che caratterizza il campionato italiano, alle spalle di Milano e forse di Venezia. Brindisi ha completamente rifondato la squadra, partendo proprio dalla panchina e tenendo il solo Durand Scott del roster della scorsa stagione; Reggio Emilia ha fatto una scelta diversa, preferendo puntare sul nucleo italiano, ma certamente la sua programmazione e la sua crescita sono state “stoppate” dalla decisione della FIP di non permettere la partecipazione delle formazioni italiane all’Eurocup, con la formazione di Menetti che ha scelto anche di non prendere parte alla Champions Cup Fiba, come le era stato prospettato.
Venendo alle gare dello scorso turno, Brindisi ha subito la sconfitta esterna al PalaCarrara, a conclusione della classica partita “a due volti”, visto che i pugliesi sono partiti a razzo, conquistando nei primi minuti un chiarissimo vantaggio sul 2 – 18, ma poi non sono stati capaci di mantenerlo, nonostante siano rimasti avanti per 30 minuti.
La formazione di Sacchetti, nell’ultimo quarto è stata meno concentrata ed ha perso lucidità, specialmente in attacco, permettendo ad una Pistoia sospinta con molto calore dal suo pubblico di “mettere la freccia” ed andare a conquistare i due punti. Per Brindisi non è bastata nemmeno la grande prova di M’Baye che ha messo a segno una doppia doppia concludendo con 21 punti segnati, a cui ha aggiunto 11 rimbalzi. Nella sconfitta dell’Enel hanno pesato anche gli 11 rimbalzi in più catturati dalla formazione di casa, che ne ha raccolti ben 18 in attacco.
L’esordio in casa, al PalaDozza di Bologna, per i lavori in corso al palasport reggiano, non è stato dei più semplici per coach Menetti ed i suoi ragazzi e la vittoria contro Sassari è arrivata solo nel finale in volata, dopo che la formazione di Pasquini aveva comandato per lunghi tratti l’incontro. Nel momento decisivo è stato importante Polonara, con canestri e stoppate, a cui si è aggiunto un buon Needahm. Importanti anche i cinque uomini in doppia cifra, ed unico neo la prestazione di De Nicolao, che ha sentito un po’ troppo il nervosismo ed è stato allontanato dal campo per aver commesso due falli antisportivi.
Cambio di quintetto iniziale rispetto alla prima gara per coach Menetti, che ha inserito Needahm in posizione di play e Delroj James in quella di ala grande, lasciando fuori all’inizio sia De Nicolao che Polonara. In questa gara possibile che sia ancora James ad affiancare sottocanestro Cervi, visto che è un ex della gara, avendo militato nell’Enel due stagioni orsono. Per il resto in campo Aradori e Della Valle, con Needahm che sarà ancora preferito a De Nicolao. Nella formazione di casa coach Sacchetti non dovrebbe cambiare rispetto al quintetto visto in campo alla palla a due a Pistoia, confermando il capitano Cardillo, insieme a Moore e Scott nelle posizioni di esterni, e con la coppia M’Baye ed Agbelese a fare buona guardia sotto le plance.