Sta per avere inizio ma in attesa del fischio dell’arbitro andiamo a vedere cosa al termine della Supercoppa, vinta poi a spese dei biancoverdi dall’Olimpia Milano andiamo a vedere quali sono state le parole del coach della formazione di casa Stefano Sacripanti. Proprio parlando dopo la finale della Supercoppa, il coach avellinese ha sottolineato la necessità di “ripartire da questa gara per recuperare il gap con Milano”. Sacripanti ha riconosciuto infatti la superiorità dell’Olimpia e ha ribadito che queste esperienze aiutano sicuramente la sua squadra sulla strada della crescita. Il – 10 finale secondo il tecnico dei biancoverdi è da attribuire in gran parte alle mancanze dei suoi uomini, ma con il pieno recupero di Fesenko, e con la crescita di amalgama secondo Sacripanti Avellino potrà riuscire a giocare una pallacanestro più aderente alle caratteristiche della squadra. 



Sarà diretta dagli arbitri Alessandro Martolini, Maurizio Biggi e Dario Morelli. Il match valido per la prima giornata del campionato di basket italiano di Serie A è in programma per oggi 2 ottobre 2016 alle ore 18.15, presso il PalaDelMauro, casa della formazione biancoverde. La partita di questa sera sarà sicuramente un incontro nel quale coach Sacripanti vuole vedere le conferme di quanto di buono è stato fatto al Forum sia in semifinale contro Reggio Emilia, che a tratti nella finalissima contro la squadra di Repesa. Avellino, in questa nuova stagione punta certamente, anche per ammissione del suo stesso tecnico, alle posizioni di alta classifica, così come la formazione piemontese vuole una salvezza molto più tranquilla dello scorso campionato. 



Anche Torino non ha cambiato guida tecnica confermando Frank Vitucci che lo scorso anno seppe dare il giusto sprint ai suoi uomini. Nell’ultima partita di preseason, disputata al PalaRuffini, la formazione torinese è stata battuta dalla Dinamo Sassari in finale nella Reale Mutua Cup, con il punteggio di 72 – 88 con i migliori marcatori che sono risultati Harvey con 16 punti, Poeta con 15 e White con 14.

Fatale, per la formazione di Vitucci, un terzo quarto disastroso al tiro ed anche in difesa, da 8–33 che ha in pratica consegnato la partita nelle mani dei sassaresi. La Scandone ha invece giocato la finale di Supercoppa, cercando di opporsi allo strapotere fisico ed alla panchina più lunga di Milano, ma dovendo alla fine alzare bandiera bianca.



La formazione torinese è stata quasi totalmente cambiata rispetto allo scorso anno, con una roster che è stato rafforzato. Coach Vitucci punta molto sul grande talento e sulle doti di leadership dei suoi tre americani, White, confermato dalla scorsa stagione, Wright e Washington, oltre che sui nuovi inserimenti italiani, degli esperti Poeta e Mazzola, e del giovane Alibegovic. Il play ex Trento arriva a Torino per ricoprire lo stesso ruolo che aveva nella formazione di Buscaglia, cioè cambiare ritmo alle gare entrando dalla panchina, sfruttando anche le sue capacità balistiche.

Mazzola aggiunge sicuramente fisicità e rimbalzi al pacchetto lunghi torinese, mentre per Alibegovic si tratta di trovare la consacrazione dopo gli ottimi campionati con Brescia culminati con la promozione in serie A. L’asse play – pivot, formato dall’ex varesino Wright e da White sarà importante nella gestione di Vitucci, così come la capacità di produrre punti da parte di Washington, che come Wright conosce già bene il campionato italiano.

Giovani gli stranieri destinati a partire dalla panchina, la guardia Tyler e l’ala Jamil, così come David Okeke e Abdel Fall, i due elementi che completano il pacchetto italiano, un ’98 ed un ’91, pescati nelle minori piemontesi, Oleggio e Casale Monferrato, che sono stati bloccati con contratti pluriennali. 

Per quanto riguarda la Scandone Avellino, le partenze di Nunnally e Cervi, i due migliori giocatori della scorsa annata, con il primo che è stato nominato anche MVP sono pesanti in quanto tolgono due punti di riferimento e due terminali offensivi di rara efficacia. Per sostituire Nunnally è stato firmato un altro ottimo tiratore come Adonis Thomas, aggiungendo anche Levi Randolph, pure lui in grado di giocare da ala piccola. Un altro innesto importante per coach Sacripanti è un “rookie” belga, Retin Obasohan, una guardia che ha studiato all’Università dell’Alabama e si è messo in evidenza anche con la sua nazionale.

Nella zona sottocanestro sono arrivati chili e centimetri sia con il pivot azzurro Cusin,m che con l’ucraino Fesenko, protagonista di una buona stagione a Cantù. Oltre a loro, come cambio, è arrivato Zerini da Brindisi, che prende il posto di Buva, trasferitosi a Bilbao. Importanti le conferme dei due play Ragland e Green, oltre che dell’ala americana Leunen, ormai un veterano del nostro campionato. Un roster che potrebbe dare molte soddisfazioni e che sta a Sacripanti gestire nel migliore dei modi.

La partita di basket tra Sidigas Avellino e Fiat Torino sarà trasmessa in diretta tv dall’emittente Rete 7, che salvo variazioni di palinsesto garantirà anche la diretta in streaming video sul sito web www.rete7.it. Aggiornamenti sull’andamento e il risultato della sfida saranno disponibili sul sito ufficiale web.legabasket.it, che metterà a disposizione una pagina azione per azione con punteggio e statistiche aggiornate in tempo reale.