Ci siamo, al via le prime partite del venerdì sera che sanciranno altri risultati per la regular season di Eurolega. Dalle ore 19:00 si gioca il derby turco tra Galatasaray e Fenerbahçe: da una parte coach Ergin Ataman e gli ex della Serie A come Vlado Micov (passato da Cantù negli anni scorsi), Alex Tyus (anche lui a Cantù), Austin Daye (Pesaro) e Justin Dentmon (Milano), dall’altra l’armata di coach Velimir Obradovic con il capitano della nazionale italiana Gigi Datome, oltre a stelle del calibro di Jan Vesely e Kostas Sloukas. In campo anche a Kaunas dove i lituani del Zalgiris ricevono il Maccabi Tel Aviv. La parola ai parquet.
Oggi, venerdì 28 ottobre 2016, si completa il programma della 4^giornata di Eurolega. Alle ore 19:00 si giocano due partite: Galatasaray-Fenerbahçe e Zalgiris Kaunas-Maccabi Tel Aviv. Il derby turco vede di fronte due squadre che occupano i poli opposti della classifica: 0 punti per il Galatasaray che ha perso tutte le 3 sfide precedenti, mentre il Fenerbahçe ha sempre vinto ma deve fare a meno della guardia Bogdan Bogdanovic, fermo per una distorsione alla caviglia destra. Zalgiris Kaunas e Maccabi Tel Aviv invece partono da un bilancio alla pari: 1 vittoria e 2 sconfitte per entrambe. Alle 20:15 comincerà Panathinaikos-Stella Rossa Belgrado: anche in questo caso si parte da un bilancio uguale, 2-1 sia per la squadra greca che per quella serba che in settimana ha battuto il Barcellona in casa. Proprio i catalani saranno l’ultima compagine a scendere in campo questa sera: al Palau Blaugrana, dalle ore 21:00, l’avversario saranno i tedeschi del Brose Bamberg allenati da Andrea Trinchieri (e con Niccolò Melli in roster); tra gli spagnoli assente la guardia Pau Ribas, che si è rotto il tendine d’Achille del piede sinistro e oggi è stato operato. La classifica della stagione regolare di Eurolega è comandata dai campioni in carica del CSKA Mosca, che ieri hanno sconfitto nettamente i russi del Kazan per 98-80. L’altra squadra a punteggio pieno è il Fenerbahçe.
Quali saranno i temi caldi nel venerdì di Eurolega? Uno su tutti: la voglia del Fenerbahçe di agganciare il Cska Mosca e continuare la corsa da imbattuti in classifica. I campioni in carica hanno già bussato demolendo l’Unics Kazan in casa; i turchi hanno la partita più difficile di tutte, il derby infuocato contro il Galatasaray che fa storia a sè. Non si può parlare di Galatasaray a quota zero vittorie, di disparità evidente in campo e di quant’altro: il derby è il derby e, tra le stracittadine, quella di Istanbul è una delle più sentite e accese. Chi ne può approfittare? Il Panathinaikos, che deve sfidare la Stella Rossa: i serbi sono reduci dal clamoroso successo di Barcellona, incredibile soprattutto per come è maturato (un parziale pazzesco nel secondo periodo) ma i greci hanno vinto a Bamberg con un canestro a 3 secondi dalla sirena di Nick Calathes, due punti che erano tecnicamente validi ma che sarebbero stati da annullare perchè l’arbitro aveva segnalato infrazione di 24 secondi (erroneamente il tavolo non aveva resettato il cronometro dopo il tocco sul ferro) e soprattutto non poteva avvalersi dell’instant replay per valutare cosa fosse accaduto. Sia come sia si tratta di due outsider di sicuro livello; la palma del big match però la diamo a Barcellona-Bamberg, con la squadra di Andrea Trinchieri appunto frustrata da quanto accaduto mercoledì e quella blaugrana che, partita per vincere l’Eurolega (che manca da sei anni) sta già affrontando difficoltà non indifferenti. Parola ai campi dunque: le partite sono quattro (c’è anche Zalgiris Kaunas-Maccabi Tel Aviv, con tanta nostalgia per i tempi andati) le emozioni speriamo decisamente di più.
Seconda sconfitta in Eurolega per l’Olimpia Milano, che cade per mano del Real Madrid; al Forum i blancos si dimostrano superiori riuscendo a gestire un tentativo di rientro della EA7 e chiudono sul 101-90 con 18 punti a testa di Sergio Llull e Othello Hunter, ma soprattutto con 20 punti e 14 rimbalzi di Anthony Randolph. A Milano, che torna a occupare la nona posizione in classifica (secondo la differenza canestri, al momento indicativa per sancire i posti in mancanza della totalità delle sfide dirette), non bastano i 19 punti di Ricky Hickman e la solita prova a tutto tondo di Krunoslav Simon (13 punti e 6 assist). L’ultima partita in programma nella serata era quella della Fernando Buesa Arena, tra il Baskonia Vitoria (ancora privo di Andrea Bargnani) e l’Olympiacos: sfida davvero bellissima con continue alternanze nel punteggio, alla fine la vittoria – la terza in questo girone – sorride ai greci che trovano una serata favolosa dell’eterno Vassilis Spanoulis, 15 punti con 6 tiri e soprattutto 15 assist, una prova solo parzialmente macchinata dalle 7 palle perse. Vangelis Mantzaris (17) e Kostas Papanikolaou (15) contribuiscono mentre Erick Green, già giustiziere dell’Olimpia due giorni fa, sigilla la vittoria con la tripla che vale il +7 nell’ultimo minuto e che spegne le velleità dei baschi, adesso a 2-2 nella classifica di Eurolega. Domani si giocano le restanti quattro partite della quarta giornata, spicca Barcellona-Bamberg al Palau Blaugrana.
Quarta vittoria in altrettante partite per il Cska Mosca: prosegue il percorso netto in Eurolega per i campioni in carica, che questa volta si sbarazzano dell’Unics Kazan nel derby di Russia. Altra doppia doppia per Milos Teodosic (16+10 assist), 14 di Cory Higgins mentre agli ospiti, che perdono la quarta gara, non basta un super Keith Langford da 36 punti, che diventa anche il miglior marcatore della competizione. Arriva anche la prima gioia per l’Anadolu Efes: vittoria esterna nel derby contro il Darussafaka Dogus di David Blatt, che fino a questo momento ha infilato due vittorie esterne ma ha sempre perso in casa. Ci sono 17 punti per Deshaun Thomas e 11+8 rimbalzi per Tyler Honeycutt, stavolta gli 11 e 6 assist di Brad Wanamaker non bastano. E’ iniziata anche Olimpia Milano-Real Madrid: primo quarto 20-26 in favore dei blancos.
La prima palla a due nella giornata di Eurolega arriva alla Megasport Arena: a Mosca il Cska, ancora imbattuto, affronta in un derby russo molto intenso l’Unics Kazan. Un testa-coda, visto che la squadra di Evgeny Pashutin non ha ancora messo le mani su una vittoria; tuttavia il livello dell’Unics non è stato scarso, anzi i biancoverdi hanno dato battaglia in lungo e in largo in tutte le partite grazie in particolare al contributo di Keith Langford (in Italia ha giocato con Virtus Bologna e Olimpia Milano) e Latavious Williams, nella Top 3 statistica di, rispettivamente, punti e rimbalzi. Kazan tuttavia ha manifestato la strana tendenza a crollare nei secondi tempi: è successo all’esordio contro il Barcellona, è successo in casa del Bamberg ed è successo 48 ore fa contro il Darussafaka Dogus, tre partite condotte per almeno tre quarti e poi lasciate per strada. Ribaltare lo 0-3 adesso diventa difficile: a oggi, considerando la differenza canestri (non abbiamo ancora ovviamente il quadro completo delle sfide dirette), l’Olimpia Milano che ha vinto due partite resterebbe fuori dai playoff e questo la dice lunga sulla competitività del torneo. Adesso non ci resta che dare la parola al campo: si gioca a Mosca, ma presto inizieranno le altre tre partite della prima parte del turno, tra cui anche l’Olimpia Milano che ospita il Real Madrid.
Ci avviciniamo all’inizio delle partite del quarto turno di Eurolega andando a curiosare tra le statistiche individuali: chi sono i migliori per media delle prime tre giornate? Tra i marcatori, solo tre giocatori sono oltre i 20 punti: naturalmente non è una sorpresa trovare in prima posizione Nando De Colo (Cska Mosca) con 22,67 punti, benissimo Andrea Bargnani rinato a Vitoria e secondo con 21,5 (ma una partita in meno, quella che non ha giocato martedì contro il Real Madrid) e l’ex Olimpia Milano Keith Langford, oggi a Kazan e autore di 20 punti a partita. Per quanto riguarda i rimbalzi, in testa sono in due: Latavious Williams (Unics Kazan) e Khem Birch (Olympiacos) guidano il gruppo con 8 carambole a serata, davanti a Tyler Honeycutt e Ekpe Udoh rispettivamente di Anadolu Efes e Fenerbahçe. La statistica relativa agli assist è il regno incontrastato di Milos Teodosic, che ne smazza 9,33 a partita; insegue con 7,67 Nikos Zisis, visto a lungo nella nostra Serie A e oggi rilanciatosi con il Bamberg di Andrea Trinchieri. Un altro ex milanese come Charles Jenkins, che gioca nella Stella Rossa, è primo nei recuperi (2,67) davanti a Tyrese Rice, MVP della Final Four 2014 vinta con il Maccabi e oggi al Barcellona. L’ex di Cantù Alex Tyus ha 2 stoppate a partita. Chiudiamo con l’indice di valutazione: domina De Colo con 23,67 davanti al 21 raggiunto da Andrew Goudelock (Maccabi Tel Aviv) e il nostro Andrea Bargnani, che precede un altro italiano come Niccolò Melli, sempre più imprescindibile per il Bamberg e a quota 19 (come Udoh).
Non si ferma lo spettacolo dell’Eurolega 2016-2017: la settimana ci presenta due giornate consecutive e dunque si va in campo subito dopo aver vissuto il turno precedente, per la quarta giornata si gioca giovedì 27 e venerdì 28 ottobre. Si parte oggi alle ore 19 con Cska Mosca-Unics Kazan; alle ore 19:15 Darussafaka Dogus-Anadolu Efes, quindi Olimpia Milano-Real Madrid alle 20:45 e Baskonia-Olympiacos alle 21. Venerdì alle ore 19 c’è Galatasaray-Fenerbahçe in concomitanza con Zalgiris Kaunas-Maccabi Tel Aviv, alle ore 20:15 Panathinaikos-Stella Rossa per chiudere alle ore 21 con Barcellona-Bamberg.
Competizione entusiasmante: tutte le squadre tornano a giocare 48 ore dopo l’ultimo impegno e di conseguenza la condizione fisica e la fatica saranno dati fondamentali nell’analizzare quello che potrà succedere nella due giorni che ci attende. L’Olimpia ospita un Real Madrid ferito dalla sconfitta interna contro il Baskonia, che era senza Andrea Bargnani; una partita per palati fini e una EA7 a caccia di riscatto dopo la sconfitta del Pireo. Chi vola è invece la coppia Cska Mosca-Fenerbahçe: qualche sussulto ma tre vittorie in altrettante partite e la sensazione che davvero poche squadre possano dare fastidio alle finaliste dello scorso maggio. Tra le altre, il Barcellona ha il morale a pezzi: la sconfitta di Belgrado con un parziale clamoroso subito nel secondo periodo può davvero lasciare il segno a lungo termine, anche perchè oggi come oggi i blaugrana sarebbero fuori dai playoff e dunque non possono più permettersi passi falsi.
Anche il Bamberg è ferito: ha perso sulla sirena o quasi contro il Panathinaikos, sciupando la possibilità di fare un altro passo avanti in classifica; tra le altre, il Maccabi Tel Aviv ha vinto la sua prima partita mentre a fondo graduatoria restano Anadolu Efes, Unics Kazan e soprattutto Galatasaray, che appare davvero un passo sotto le altre.
Giovedì 27 ottobre
RISULTATO FINALE Cska Mosca-Unics Kazan 98-80 (Teodosic 16+10 assist, Higgins 14, De Colo 11; Langford 36, Colom 12, Parakhouski 8, Banic 8, Panin 8)
RISULTATO FINALE Darussafaka Dogus-Anadolu Efes 79-84 (Wilbekin 13, Wanamaker 11+6 assist, J. Anderson 10+5 assist, M. Slaughter 10+6 rimbalzi; D. Thomas 17, Heurtel 15+9 assist, Honeycutt 12+8 rimbalzi, Cotton 12)
RISULTATO FINALE Olimpia Milano-Real Madrid 90-101 (Hickman 19+5 assist, R. Sanders 16+6 rimbalzi, Simon 13+6 assist; A. Randolph 20+14 rimbalzi, Llull 18+6 assist, Hunter 18)
RISULTATO FINALE Baskonia-Olympiacos 90-95 (Shengelia 20, Hanga 15, Larkin 14+11 assist; Mantzaris 17, Spanoulis 15+15 assist, Papanikolaou 15)
Venerdì 28 ottobre
RISULTATO FINALE Galatasaray-Fenerbahçe 87-103
RISULTATO FINALE Zalgiris Kaunas-Maccabi Tel Aviv 74-87
Ore 20:15 Panathinaikos-Stella Rossa 23-14 (10′)
Ore 21:00 Barcellona-Bamberg 0-0
Cska Mosca* 4-0
Fenerbahçe* 4-0
Real Madrid* 3-1
Olympiacos* 3-1
Stella Rossa 2-1
Panathinaikos 2-1
Darussafaka Dogus* 2-2
Baskonia Vitoria* 2-2
Olimpia Milano* 2-2
Maccabi Tel Aviv* 2-2
Bamberg 1-2
Barcellona 1-2
Zalgiris Kaunas* 1-3
Anadolu Efes* 1-3
Galatasaray 0-3
Unics Kazan* 0-4 (-34)
* una partita in più