Si è appena conclusa la partita che ha inaugurato questa domenica dedicata al basket di Serie A: Olimpia Milano-Avellino si è infatti conclusa con la vittoria sofferta della compagine milanese per 87-81. Decisivo l’ultimo quarti dive Avellino ha parzialmente mollato il colpo lasciando all’Armani Olimpia Milano ampio spazio per segnare il vantaggio che è poi risultato decisivo. Negli ultimi minuti però Avellino non ci sta e cerca di recuperare il tempo perduto infilando grazie a Thomas e Ragland tiri fondamentali, ma a questi ha subito risposto Hickman che mettendo a segno alcuni tiri liberi ha consegnato la vittoria all’Olimpia Milano, riaffermando così la supremazia del padroni di casa in questa seconda giornata della Serie A e riconfermando così il bellissimo successo ottenuto solo poche settimane in Supercoppa. 



Siamo giunti a metà del tempo regolamentare del lunch match Olimpia Milano-Avellino, che sta animando questa seconda giornata del campionato 2016-2017 di Serie A di basket. la partita non sta deludendo affatto la aspettative dei numerosi tifosi accorsi al Forum di Milano, per rivivere le emozioni che la finale della Supercoppa, che si è giocata appena poche settimane fa, ha regalato: il risultato al termine del secondo quarto i è stabilizzato sul … e racconta di un match estremamente equilibrato, con Avellino in grande rilancio dopo un primo quarto vinto dall’Olimpia Milano per 24 a 21. Una differenza troppo risicata per risultare dunque decisiva anche nell’analisi dei tempi che tra poco inizieranno: le due formazioni infatti sono assai intenzionate a lottare per questo match della seconda giornata fino all’ultimo minuto disponibile. I veri trascinatori delle due squadre al momento sono sicuramente Simon e Mclean per l’Olimpia Milano e Thomas e Raglandp per Avellino.



Siamo ormai arrivati a ridosso di Olimpia Milano-Avellino, rematch della finale di Supercoppa Italiana di pochi giorni fa. Nell’intervista dopo gara contro Torino Stefano Sacripanti è apparso stanco ed ha esordito con: “E’ stata una gara come sono le gare d’inizio anno, con delle altalene pazzesche” sottolineando come le squadre non abbiano ancora una continuità di gioco sui 40 minuti e quindi non tutti meccanismi siano ancora andati al loro posto. Il tecnico avellinese ha evidenziato la difficoltà incontrata nell’inserimento di Fesenko, a causa di problemi fisici del centro ex Cantù, che però nel finale ha portato il suo mattone per la vittoria, aprendo molto bene gli spazi per i compagni. Sacripanti ha riconosciuto anche il valore della formazione avversaria sottolineando la grande atleticità di Torino, brava anche a fare tesoro degli errori della sua squadra, errori sui quali si dovrà lavorare in settimana per presentarsi al meglio contro Milano. 



Jasmin Repesa è pronto a Olimpia Milano-Avellino, che per i campioni d’Italia rappresenta già la quarta partita in questo fitto inizio di stagione che ha portato in bacheca la prima Supercoppa Italiana nella storia del club. In sala stampa a Capo d’Orlando, dopo una vittoria più sofferta del previsto contro la Betaland, l’allenatore croato ha analizzato la vittoria della sua formazione descrivendo il parquet siciliano come “campo non facile”, e la squadra di Di Carlo da non prendere assolutamente sotto gamba. La grande aggressività dei siciliani, secondo il coach milanese, ha portato alle 11 palle perse all’intervallo, una chiave del match che, girata nel secondo tempo, ha consentito alla più quotata EA7 di fare sua la partita di esordio del campionato. Repesa ha parlato di consapevolezza di essere usciti vincenti pur giocando male, e quindi della necessità per tutti di rimboccarsi le maniche ed evitare fin dalla prossima partita i cali di concentrazione e di attenzione che si sono visti in questa gara.

, partita diretta dalla terna arbitrale Lanzarini-Mazzoni-Bartoli, si gioca alle ore 12:00 di domenica 9 ottobre come seconda giornata del campionato di basket Lega A 2016-2017. Le due formazioni arrivano a questa sfida, che oppone la superfavorita per lo scudetto ad una delle formazioni candidate a renderle difficile la vita, con 2 punti ciascuna, frutto della vittoria esterna per i milanesi a Capo D’Orlando con la Betaland, e di quella interna di Avellino contro Torino al PalaDelMauro.

Per entrambe sono state partite più dure del previsto con sei soli punti di vantaggio per l’Armani Milano sui siciliani e tre della formazione di Pino Sacripanti su quella di Frank Vitucci. L’Olimpia si è presentata al PalaFantozzi senza tre elementi importanti del suo pur lunghissimo roster, come Alessandro Gentile, il lituano Kalnietis, ed il centro serbi Raduljca, tutti fermi per i postumi di infortuni e preparazione non ancora al meglio, con Jasmin Repesa che ha guardato avanti nella stagione, pensando anche all’esordio in Eurolega che lo attende per il prossimo 13 ottobre a Milano contro il Maccabi Tel Aviv, per il quale vuole avere a disposizione tutti i migliori del roster. 

I milanesi sono stati dunque all’inseguimento della formazione allenata da Di Carlo sia nel primo che nel secondo quarto della gara, trovando il pareggio sono al 30esimo a quota 53 e poi facendo valere la loro superiorità tecnica e fisica nell’ultimo periodo di gioco. In casa Olimpia solita grande prestazione di Kruno Simon, che ne ha messi 17, ed in doppia cifra anche il play Hickman ed il lungo Macvan. Sicuramente da rivedere per Milano la statistica delle palle perse, che sono arrivate ad un totale di 18 e che hanno rappresentato uno dei problemi nei primi due quarti della gara.

La Scandone Avellino si è trovata di fronte una Torino molto solida con Vitucci che ha potuto contare su un asse play – pivot Wright – White di grande efficacia. Nelle file degli irpini, che hanno comandato per tutta la gara, avendo anche 10 punti di vantaggio all’intervallo, si sono messi in luce Randolph e Ragland, ma anche uno Zerini “chirurgico” da tre punti con un 4 / 4 ed un Marques Green che ha smazzato ben 11 assist ai compagni. Avellino in generale ha tirato bene sia da due punti che da tre punti, fallendo un po’ dalla linea della carità, dove ha chiuso con un 13 / 20 che non è piaciuto a Sacripanti.

Nella prima di campionato Avellino è partita con quello che presumibilmente sarà il suo quintetto base anche a Milano, con Ragland in regia, Obasohan come guardia, Thomas come ala piccola e Cusin con Leunen sottocanestro, tenendo di rincorsa Marques Green, Randolph e Zerini, che hanno dato ognuno un ottimo contributo entrando dalla panchina. Anche Fesenko si è alzato dal “pino”, e probabilmente al Forum potrà essere in campo per un maggior numero di minuti per tentare di dare fastidio all’Olimpia.

L’Armani non sa ancora se riuscirà a recuperare gli infortunati, ma Repesa ha comunque a disposizione un numero di giocatori sufficiente per affrontare l’esordio casalingo con ottime probabilità di vittoria, Dopo aver schierato in Sicilia un quintetto base inatteso, con tre italiani, Cinciarini, Abass e Pascolo, Macvan e l’esordiente Dragic, giocando in pratica senza pivot di ruolo, ha poi giostrato come al solito gli uomini a sua disposizione con molte strutture di quintetto diverse, mettendo anche grande pressione. In questa gara potrebbe partire anche con un quintetto completamente diverso, proprio alla ricerca , continua, dell’assetto migliore. 

La diretta tv di Olimpia Milano-Avellino, trattandosi dell’anticipo all’ora di pranzo, è trasmessa da Sky Sport 1 che, per tutti gli abbonati al bouquet satellitare, darà la possibilità di assistere anche in diretta streaming video grazie all’applicazione Sky Go. Per tutte le informazioni aggiuntive, come tabellino e play-by-play del match, potete consultare il sito ufficiale www.legabasket.it.