Rappresenta come detto un possibile riscatto per l’Aquila, partita con il piede sbagliato in questa stagione. Dopo la sconfitta di Brindisi l’analisi di coach Maurizio Buscaglia si sintetizza nelle sue prime parole: “Serve giocare con durezza”. Volendo vedere le cose positive che restano da questa gara, il coach della Dolomiti Energia ha ammesso che una partita del genere è meglio sia capitata alla prima di campionato, in modo da fare la giusta esperienza e fere meglio nel seguito della stagione. Avevamo messo in campo la tattica per fare una gara a punteggio basso e quindi le palle perse ed i contropiedi subiti, ci hanno messo in difficoltà. Alla fine comunque la difesa ha funzionato perché siamo usciti dal parquet con soli 69 punti subiti. Nello stesso tempo il basso punteggio in attacco è stato causato dai nostri errori e non dalla pressione della difesa avversaria e su questo aspetto è necessario migliorare fin da domenica prossima. Buscaglia ha chiuso ricordando anche i molti errori ai liberi, che hanno condizionato il punteggio finale, così come le sei azioni in contropiede nelle quali Trento non è riuscita ad andare a canestro. 



Dalla terna arbitrale Biggi, Sardella e Caiazza, è il match in programma per oggi domenica 9 ottobre 2016 alle ore 18.15 al PalaTrento, valida per la 2^ giornata della Serie A di basket.  La Dolomiti Energia dopo aver perso la prima in trasferta sul campo di Brindisi, si appresta a giocare la prima gara casalinga stagionale, e si trova di fronte una Vanoli Cremona che nella partita dello scorso turno contro Pistoia ha mostrato di essere già sulla strada buona, anche se Pancotto si è innervosito quando i suoi hanno fatto un po’ calare la tensione dopo aver raggiunto i 30 punti di vantaggio. La partita, valida per la 2^ giornata della Serie A è per Trento già importante se non vuole iniziare a rincorrere fin da inizio stagione.



Nella gara disputata al PalaPentassuglia, la squadra di coach Buscaglia era partita con il piede giusto sia in attacco che in difesa, chiudendo in vantaggio la prima frazione, poi ha subito la risposta dei pugliesi, che hanno trovato il minimo vantaggio all’intervallo, per poi allungare nella terza frazione e controllare il risultato nel quarto periodo. Nelle file della formazione di Buscaglia ha dimostrato grande atletismo il centro Jefferson, che ha tirato con un ottimo 5 / 6 dal campo, mettendo insieme anche 8 rimbalzi; insieme a lui è andato in doppia cifra anche Lighty, migliore dei suoi con 17 punti, in 30 minuti di impiego, mentre i due esterni Craft e Flaccadori non sono sembrati ancora in condizione, Trento ha perso il match anche a causa delle palle perse, 22, un’enormità, che hanno permesso all’Enel Brindisi dia vere molti più possessi ed andare a segno anche con veloci contropiede. Una situazione sulla quale Buscaglia avrà certamente lavorato in settimana.



Cremona invece a fine gara si è goduta i suoi 20 punti di vantaggio su Pistoia potendo contare su un Elston Turner già in buone condizioni, che ha fatto molto bene da tre punti, come già aveva fatto vedere nelle prime fasi della semifinale di Supercoppa contro Milano. Grande impatto sulla partita anche da parte del neo centro titolare, Paul Biligha, che non affatto sentito la responsabilità del salto nel quintetto base ed ha chiuso a quota 14 in soli 24 minuti sul parquet, con anche 8 rimbalzi, equamente divisi tra attacco e difesa, ed una stoppata data. Bene anche il play di riserva Amato, nei momenti in cui è stato chiamato a sostituire Holloway, mentre sono da rivedere le prestazioni sia di York che di Mian, il cui impatto in uscita dalla panchina non è stato quello che si aspettava Pancotto.

In questa gara non dovrebbero esserci grandi cambiamenti per quanto riguarda i quintetti base delle due formazioni, con Trento che insiste con i due italiani, Flaccadori in guardia e Baldi Rossi in ala grande, come due uomini dei cinque che Buscaglia schiera in partenza, potendo anche contare, nella posizione di play su Craft, in ala piccola su Lighty, forse con una taglia fisica più da guardia, e come centro su Jefferson, chiamato ad uno scontro tutto “verticale” con il centro avversario Biligha.

Insieme al camerunese di origine, ma nato in Italia ed italiano a tutti gli effetti per il campionato, Pancotto conferma Holloway come regista, affiancato da Turner, con i due Thomas, Omar, in ala piccola, e Tashawn in ala grande. Quella di Trento sarà però una gara che si deciderà anche grazie ai panchinari ed ecco allora che Buscaglia fa conto sulle prestazioni di Gomes, Forray, Moraschini e del centro “bonsai” Hogue, oltre che di Lechthaler. Per Pancotto le soluzioni dalla panchina hanno i nomi di Amato, Mian, Wocjekowski, York e Gaspardo.

La diretta tv di Trento-Cremona secondo quanto segnalato ufficialmente dalla Lega Basket, non è prevista e di conseguenza non sarà garantita nemmeno la diretta streaming video dell’evento. Tutte le informazioni utili come le statistiche e il play by play del match nonché gli aggiornamenti sul risultato live saranno comunque disponibili al sito ufficiale della Lega Basket, all’indirizzo www.legabasket.it.