Finalmente arriva una vittoria convincente per la EA7 che sistema anche qualcosa nella differenza canestri, ma soprattutto sale a 3-3 dopo sei giornate di Eurolega. Partita che svolta idealmente sulla prodezza di Alessandro Gentile alla sirena del secondo quarto: l’Efes con un parziale di 11-3 era rientrato a -3 ma l’ex capitano con una tripla da oltre la metà campo, dopo un rimbalzo di Milan Macvan, ha ripristinato le distanze e dato tanta fiducia all’Olimpia, che nel terzo periodo ha allungato fino al +12 del 30’ minuto (79-67) e poi non si è più guardata indietro. Da qui adesso deve ripartire l’Eurolega di Milano, in grande stile; il prossimo turno sarà ancora in casa, nel turno “infrasettimanale” contro il Baskonia, e bisognerà provare a prendersi la seconda vittoria consecutiva. Questa sera benissimo dal punto di vista realizzativo Rakim Sanders, che chiude con 22 punti ai quali aggiunge 7 rimbalzi; addirittura fantastiche le percentuali da oltre l’arco (72,2%) e per una volta ai tanti punti segnati corrisponde una difesa che sa fare il suo. Ottime risposte anche da parte di Alessandro Gentile (17 punti e 5 rimbalzi), raggiungono la doppia cifra anche Mantas Kalnietis e Krunoslav Simon che sfiora la tripla doppia (9 rimbalzi e 8 assist). Per l’Efes ottima prova dell’ex Varese Bryant Dunston (17 punti e 8 rimbalzi), bene anche Derrick Brown e Osman Cedi ma la squadra in generale è troppo molle quando Milano allunga.
Intervallo al Mediolanum Forum: Olimpia Milano-Anadolu Efes 55-49. Nel primo periodo la partita rimane equilibrata; la EA7 tenta lo strappo ma l’Efes ricuce punto su punto e si termina sul parziale di 25-24. L’Olimpia però esce meglio dalla prima sirena: trova i punti di un ispirato Rakim Sanders e del solito Krunoslav Simon, lavora bene a rimbalzo dove tutti danno il loro contributo e soprattutto, come aveva chiesto Jasmin Repesa, si piega sulle gambe in difesa generando così un parziale che in breve tempo arriva a toccare il vantaggio in doppia cifra (48-36). Nel finale di secondo periodo però i turchi si rifanno sotto: Derrick Brown ha ottime percentuali, viene coadiuvato da Cedi Osman e quando anche Deshaun Thomas si mette in partita l’Efes arriva presto al -3 (52-49). La prima tripla di Alessandro Gentile (al primo tentativo di serata) arriva sulla sirena da oltre la metà campo, manda l’ex capitano in doppia cifra (11 punti) e soprattuto scava un solco di sei lunghezze tra Milano ed Anadolu, punteggio con il quale si chiude il primo tempo.
Prende il via tra pochi minuti: al Mediolanum Forum una partita che la EA7 non si può permettere di perdere, perchè la quarta sconfitta consecutiva in Eurolega sarebbe un boccone pesante da digerire non tanto per la situazione di classifica (che si potrebbe comunque complicare, vista anche la vittoria dell’Unics Kazan poco fa) ma anche e soprattutto per quanto riguarda il morale di una truppa che è già stata fortemente strigliata dal suo allenatore Jasmin Repesa, come abbiamo raccontato. A noi non resta che metterci comodi e dare la parola al campo; si tratta dell’ennesimo capitolo tra le due squadre che rappresentano ormai una presenza fissa in Eurolega e si sono scontrate per tanti anni consecutivi. A chi andrà la vittoria nella sesta giornata? Lo scopriremo tra poco, al Mediolanum Forum di Assago è giunto il momento della palla a due tra Olimpia Milano e Anadolu Efes.
E Anadolu Efes si scontrano per il settimo anno consecutivo. Lo scorso anno eravamo al primo turno; l’Olimpia aveva vinto 88-84 al Forum, purtroppo però in ottobre i turchi avevano vinto 89-73 (17 punti e 5 rimbalzi di Jon Diebler) e alla fine l’Olimpia era stata eliminata con 3 vittorie e 7 sconfitte, mentre i turchi erano riusciti a superare il turno. Stesso esito nel 2014-2015, se non che eravamo alla Top 16: la vittoria per 73-71 dell’Efes al Forum, con Daniel Hackett (18 punti) che aveva sbagliato il tiro della vittoria, aveva di fatto chiuso i conti per il passaggio ai playoff, che ancora una volta la squadra turca aveva centrato (pur con record negativo, 6-8) anche grazie alla vittoria per 86-78 al ritorno (26 punti di uno scatenato Thomas Heurtel, per la EA7 16 e 7 rimbalzi di Samardo Samuels). Nel 2013-2014, anno in cui Milano era arrivata al playoff, le due squadre si erano incrociate al primo turno: l’Olimpia aveva vinto 77-73 al Forum grazie a una rimonta da -14 (parziale 14-0) e 22 punti di Keith Langford (20 solo nel secondo tempo). Nella sfida di ritorno i turchi avevano vinto 61-60 con 13 punti e 6 rimbalzi di Dusko Savanovic (18 per Keith Langford), entrambe avevano poi passato il turno. Nel 2012-2013 (ancora primo turno ed esordio europeo stagionale) l’Olimpia aveva vinto 80-75 in casa con 23 punti e 7 rimbalzi di Ioannis Bourousis e 16 di Langford, al ritorno 77-71 Efes con 29 punti (6/8 da oltre l’arco) di Sasha Vujacic, per l’Olimpia 15 di Langford e 14 di Malik Hairston. Alla fine del turno Anadolu qualificato, EA7 eliminata. Il primo scontro risale al 2010-2011, sempre al primo turno: vittoria per 82-74 dell’Efes in Turchia (15 punti di Kerem Tunçeri da una parte, 19 di Ibrahim Jaaber dall’altra), poi 84-70 Milano al Forum (24 di Daniel Hawkins, 20 di Bostjan Nachbar).
La vigilia di Olimpia Milano-Anadolu Efes è stata funestata, possiamo ben dire così, dal durissimo sfogo di Jasmin Repesa nel post partita di Torino. La EA7 ha vinto 100-97 e in sala stampa il tecnico croato ha tuonato contro i suoi giocatori: “Non voglio accostare il mio nome a questa squadra, oggi non mi riconosco in lei”. Basterebbe questa frase, ma Repesa ha continuato parlando di giocatori che “non piegano le gambe in difesa e pensano solo a migliorare le loro statistiche individuali in attacco”. Egoismo, enorme fatica per vincere, provvedimenti (lunedì la squadra è stata chiamata a una doppia seduta di allenamento): un fiume in piena Repesa, che ha anche ammesso di pensare a sospensioni individuali con “tanti giocatori che rischiano, il mio orgoglio non mi permette di sopportare un giorno di più questa situazione”. Repesa si è detto ferito come uomo e ancor più come professionista; subito dopo però è arrivata la risposta del presidente Livio Proli, che ha dato pieno sostegno e condivisione alle parole del suo allenatore ma ha anche espresso dispiacere per esternazioni pubbliche che “potrebbero creare qualche problema nello spogliatoio”. Non solo: Proli, parlando dei giocatori, li ha difesi sostenendo che si tratta di “grandi professionisti scelti da noi, la doppia seduta è un tentativo di intensificare gli allenamenti perchè ne abbiamo fatti pochi”.
Va in scena alle ore 20:45 di giovedì 10 novembre presso il Mediolanum Forum; è valida per la sesta giornata del girone unico di basket Eurolega 2016-2017, ed è già importante per una EA7 reduce da tre sconfitte consecutive e battuta alla Brose Arena dopo un overtime, quando la partita sembrava in pugno.
La sua avversaria, l’Efes, ha gli stessi punti in classifica, con una vittoria importante nell’ultimo turno, in casa contro il Panathinaikos, anche in questo caso dopo due overtime. Nei confronti della formazione allenata da Perasovic, Milano segna più punti, 442 contro 391, ma ne subisce anche di più, 460, seconda peggiore difesa dell’Eurolega, contro i 417 della formazione di Istanbul.
La formazione allenata dal tecnico serbo, al suo primo anno su quella panchina, dopo i molti anni con Dusan Ivkovic, ha vinto oltre che con il Panathinaikos, nel turno precedente nel derby contro il Darussafaka, sul cui campo era passata anche l’Olimpia Milano, ed è quindi squadra da non sottovalutare. Milano in campionato continua nella sua striscia positiva, con la sesta vittoria su altrettante gare, domenica scorsa a Torino, ma con un Jasmin Repesa non contento delle prestazioni difensive dei suoi e che si è fatto sentire molto decisamente nel dopopartita.
Nella lega turca l’Efes è al comando con cinque vittorie e nessuna sconfitta, con un successo esterno nell’ultimo turno, sul campo del Tofas Bursa con il punteggio di 83 – 89. A Bamberg l’Olimpia Milano ha lasciato due punti preziosi per il suo tentativo di entrare nelle otto squadre che si giocheranno i playoff. Certamente la stagione regolare, 30 partite, è ancora lunga, ma prestazioni come quella in terra tedesca non depongono a favore della solidità della formazione milanese.
L’Olimpia infatti era arrivata ad avere anche un vantaggio di 17 punti nel corso della seconda frazione di gioco, vantaggio che si è risotto all’intervallo a soli 8 punti, con tre triple segnate dai tedeschi nell’ultimo minuto e mezzo del secondo periodo, in gran parte con la complicità della difesa della formazione di Repesa.
La rimonta del Bamberg nella quale hanno avuto una grande importanza anche Radosevic e Melli, entrambi ex della partita, è arrivata dopo che Milano aveva dato l’impressione di poter controllare il match e di accelerare quando voleva, con una difesa che stava facendo efficacemente il suo lavoro, mentre in attacco c’era un buon contributo da parte di tutti, anche se Raduljca era andato in campo febbricitante ed era assente per infortunio Macvan.
La reazione della formazione tedesca è continuata anche in avvio di terzo periodo ed ha portato al riaggancio ed al sorpasso. Milano ha ripreso un vantaggio di 3 punti alla fine del terzo periodo, poi la quarta frazione è andata avanti in equilibrio con il Bamberg che aveva preso tre punti di vantaggio, annullati da una “magata” di Hickman che ha mandato tutti all’overtime, dove il Bamberg si è dimostrato più lucido, vincendo alla fine per 106 – 102, con la difesa di Milano che dopo i 38 punti dei primi due quarti ne ha subiti 68 in 25 minuti. Nelle file del Bamberg Zisis è stato perfetto dalla lunetta e Miller ha messo i punti del definitivo vantaggio nel supplementare.
Al termine dei regolamentari la formazione di Pascual ha avuto in mano il pallone della vittoria senza però trovare il canestro, mentre nel primo overtime, sotto di 2 punti, è stato bravo Rivers a portare in parità i greci. Il secondo supplementare ha visto la fuga immediata dell’Efes, con un parziale di 9 – 0 che ha chiuso il match nel quale Heurtel, Honeycutt e Thomas sono stati i migliori marcatori per Perasovic.
Jasmin Repesa non sa ancora se potrà recuperare per questa gara Macvan, elemento molto prezioso nelle file di Milano, ma comunque anche se adisposizione non lo schiererà in quintetto, preferendo scendere sul parquet con una coppia sottocanestro con Radujica e McLean a contrastare il pacchetto dei lunghi avversari con Dunston e Thomas. Bella anche la sfida in regia con Hickman opposto al francese Heurtel, mentre la guardia tiratrice per Milano potrebbe essere Simon, mentre per i turchi sarà lo statunitense Cotton. In ala piccola infine, Per Perasovic il giovane ma già esperto nazionale turco, Osman, opposto ad Alessandro Gentile.
La diretta tv di Olimpia Milano-Anadolu Efes sarà trasmessa da Fox Sports; appuntamento dunque per tutti gli abbonati al pacchetto Sky sul canale 204, con la possibilità di seguire la partita anche in diretta streaming video grazie all’applicazione Sky Go che si può attivare su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone. Non bisogna poi dimenticare il sito ufficiale www.euroleague.net, dove trovate tutte le informazioni utili come il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori.