Il Real Madrid batte in extremis il Panathinaikos 87-84 e sale a 5-2 in classifica, mettendo pressione al Cska Mosca. Partita entusiasmante: il Panathinaikos parte forte ma subisce il ritorno dei blancos, che assistono alla grandissima serata del loro leader Sergio Llull. Per il playmaker della nazionale spagnola 30 punti con 11/20 al tiro (4/6 da oltre l’arco) e 4 assist; il sigillo sulla vittoria lo mette però Jaycee Carroll realizzando uno dei due tiri liberi a disposizione, KC Rivers ha la tripla per l’overtime ma la sbaglia. Ci sono 12 punti di Anthony Randolph, unico altro giocatore del Real Madrid in doppia cifra; nel Panathinaikos Nick Calathes combina per 15 punti e 9 assist (6 nel solo primo tempo), James Feldeine ne infila 19 mentre Chris Singleton ne ha 13 con appena 5 conclusioni dal campo, ai quali aggiunge 6 rimbalzi. L’Eurolega torna in campo domani per l’ottava giornata: per entrambe le sfidanti del BarclayCard Center sarà tempo di derby, perché il Real Madrid farà visita al Barcellona mentre il Panathinaikos ospiterà l’Olympiacos. Sfide dunque incrociate rispetto a stasera; a proposito, al Pireo sono i greci ad avere la meglio, per il Barcellona se non altro c’è la buona prestazione del nuovo arrivato Jonathan Holmes (13 punti e 9 rimbalzi).
La settima giornata di basket Eurolega segna il momento in cui tutte le squadre hanno perso almeno una partita. Il Darussafaka Dogus centra la grande impresa, battendo il Cska Mosca per 91-83 e costringendolo al primo stop della stagione. Risultato straordinario per i ragazzi di David Blatt, che fa un altro scherzetto ai russi: ci sono 18 punti con 7 assist e 5 rimbalzi per l’ex Pistoia Brad Wanamaker, 14 e 6 rimbalzi di Will Clyburn e anche 20 punti con 7/13 al tiro per James Anderson, che martella la retina del Cska con un 5/9 da oltre l’arco. Per la squadra di Itoudis Nando De Colo non basta: 17 punti per il francese con 5 rimbalzi e 7 assist, ma “solo” il 50% al tiro (1/4 da 3) e otto palle perse. Milos Teodosic limita invece questo dato (perde solo due palloni) e segna 15 punti conditi da 10 assist, ma tira 2/8 da oltre l’arco e contribuisce al pessimo 8/24 che è fattore decisivo per l’inattesa sconfitta dei russi, che restano in testa al girone ma saranno avvicinati questa sera dalla vincente di Real Madrid-Panathinaikos. Per quanto riguarda le altre partite, l’Olympiacos viaggia spedito verso la vittoria interna contro il Barcellona (che tra due giorni è atteso dal Clasico contro il Real), lo Zalgiris Kaunas sta controllando la partita interna contro il Galatasaray.
La prima parte della settima giornata di basket Eurolega ci ha presentato risultati a sorpresa, e soprattutto ci ha confermato una volta di più come non si possa stare tranquilli e gli alti e bassi siano da parte di tutti. Prendiamo il Fenerbahçe: dominanti nelle prime quattro partite, i finalisti della passata edizione hanno perso le ultime tre e anche sul campo del Maccabi Tel Aviv sono andati sotto senza mai riuscire ad alzare la testa. Per gli israeliani il pieno recupero di Sonny Weems è fondamentale, come nella Stella Rossa l’impatto di giocatori come Marko Simonovic e l’ex Olimpia Milano Charles Jenkins è decisivo per le possibilità di passare il turno: i serbi sono andati a vincere in casa del Bamberg, che adesso è in rottura prolungata. Il Baskonia poi, che aveva rifilato 34 punti al Fenerbahçe, è caduto senza appelli al PalaDesio, vittima di un’Olimpia Milano che ha dimostrato di essere una formazione di primo livello europeo, a patto che la sua difesa la accompagni sempre (l’attacco è secondo solo a quello del Cska Mosca, lo dicono i numeri). Oggi allora grande possibilità per il Real Madrid (che ospita il Panathinaikos) e le due sfidanti del Pireo – Olympiacos e Barcellona – per provare ad allungare in classifica; cosa che naturalmente può fare per prima il Cska Mosca, che sul campo del difficile e insidioso Darussafaka Dogus ritrova quel David Blatt che due anni fa gli fece lo scherzetto in semifinale e proverà contro la squadra turca ad allungare a 7-0. Sfida da dentro o fuori tra Zalgiris Kaunas e Galatasaray, al momento le squadre più in difficoltà di questo primo turno; partita comunque da non perdere perchè anche ai “piani bassi” si potrebbe vedere dell’ottimo basket, del resto la nuova formula dell’Eurolega ci ha insegnato che il livello è alto su qualunque campo si giochi.
I risultati della serata in Eurolega ci consegnano la seconda vittoria consecutiva dell’Olimpia Milano, che schianta un Baskonia che solo pochi giorni fa sembrava (ma lo è ancora) una delle squadre migliori del lotto. Grande prova difensiva della EA7, che costruisce nella propria metà campo una vittoria preziosa non soltanto per la classifica (4-3) ma anche e soprattutto per l’autostima, dimostrando che dopotutto la pesante strigliata post-Torino di Jasmin Repesa è servita. I risultati della settima giornata ci hanno portato anche la crisi aperta del Fenerbahçe: terza sconfitta consecutiva per la squadra di Zeljmir Obradovic, battuta anche allo Yad Eliyahu da un Maccabi Tel Aviv che con il trio delle meraviglie Sonny Weems-Devin Smith-Victor Rudd conduce dall’inizio alla fine frustrando i tentativi turchi, arrivando spesso e volentieri al ferro e generando tanti punti in transizione. Il Fenerbahçe che ripartirà dal derby di Istanbul contro l’Anadolu Efes, che come visto ha battuto di misura l’Unics Kazan, deve immediatamente ritrovarsi per evitare di lasciar andare via le migliori; nella serata abbiamo poi assistito alla vittoria in extremis della Stella Rossa sul campo del Bamberg, grazie al canestro di Charles Jenkins (lo abbiamo visto a Milano decisivo per lo scudetto) a 24 secondi dalla sirena. La grande prova di Niccolò Melli non è servita alla squadra di Andrea Trinchieri, che retrocede pericolosamente in classifica (2-5) dopo un avvio che era sembrato incoraggiante.
Alla Abdi Ipekci Arena l’Unics Kazan era ospite dell’Anadolu Efes nella settima giornata di Eurolega. Una partita sulla carta abbordabile per la formazione russa, che puntava così alla terza vittoria consecutiva nel girone unico: quella dell’Unics Kazan è la parabola perfetta per spiegare come in questa nuova competizione perdere anche quattro partite in fila, come anche vincerle rovesciando il discorso, potrebbe non essere sufficiente. Trenta giornate sono tante e, se anche le sconfitte non fanno mai bene e in tanti casi incidono (soprattutto sul morale), i puntini sulle I non si possono mettere a metà novembre: l’Unics è partito perdendo, appunto, le prime quattro gare della stagione, peraltro andando sempre in vantaggio e poi venendo rimontato. Tanti addetti ai lavori davano i russi per spacciati, e invece la ripresa è arrivata: la vittoria sul campo del Fenerbahçe ha fatto vedere tutto il talento della squadra guidata da un sensazionale Keith Langford (miglior marcatore del torneo fino a qui) e, a senso inverso, ha esplicitato ancor più il discorso di cui sopra, visto che i turchi fino a quel momento erano imbattuti e hanno poi perso anche nel turno successivo. Le speranze dell’Unics però sono state frustrate: a Istanbul è stato l’Efes a vincere 104-99, raggiungendo così le tre vittorie nel girone unico.
Per la seconda volta in questa stagione, l’Eurolega 2016-2017 gioca due giornate in una settimana: martedì 15 novembre dunque si apre la settima giornata della prima fase, che prevede un girone unico da 16 squadre e le prime otto che vanno al playoff. Andiamo subito a vedere quali sono i match in programma martedì: si parte alle ore 18 con Anadolu Efes-Unics Kazan, alle ore 20 avremo Bamberg-Stella Rossa, quindi alle 20:05 Maccabi Tel Aviv-Fenerbahçe per chiudere alle ore 20:45 con Olimpia Milano-Baskonia. Il turno si conclude domani, ma intanto possiamo andare a vedere quello che ci attende nelle partite odierne: l’Olimpia gioca il secondo match consecutivo al Mediolanum Forum, e deve assolutamente sfruttare la cosa.
Dopo la bella vittoria ottenuta contro l’Efes, adesso per la EA7 arriva l’ostacolo Vitoria, la squadra di un Andrea Bargnani che in estate ha flirtato con Milano e che invece è andato in Spagna, in una squadra che venerdì ha rifilato 34 punti di scarto al Fenerbahçe. Come dire: vietato sottovalutare l’impegno per un’Olimpia ancora piuttosto ondivaga e incostante all’interno della singola partita. A proposito di Fenerbahçe, i turchi ripartono dalla partita contro il Maccabi Tel Aviv: allo Yad Eliyahu Zeljmir Obradovic cercherà di rialzare subito la testa, i due schiaffi consecutivi presi dalla finalista 2016 sono pesanti e rischiano di complicare le cose. Non sarà semplice: il Maccabi ha perso giovedì, ma ha costretto il Panathinaikos a giocare un overtime ed è andato a centimetri da una vittoria che avrebbe dato tutt’altro sapore alla situazione nel girone.
Anche il Bamberg sta attraversando una crisi di risultati: ha perso una partita punto a punto contro il Darussafaka ed è fermo a due vittorie, la competitività è alta e dunque per Andrea Trinchieri un altro passo falso sarebbe sanguinoso. Lo stesso si può dire per l’Anadolu Efes, che non sta tenendo il livello delle ultime stagioni: i turchi sono in difficoltà come ha dimostrato la partita del Forum, e forse l’Unics Kazan di adesso non è l’avversario più semplice dal quale ripartire visto che i russi, trascinati da Keith Langford, hanno vinto le ultime due partite con l’effetto di riprendere fiducia e rimettersi in corsa. Staremo a vedere come andranno a finire queste partite; possiamo intanto anticipare che il big match della settima giornata si giocherà al Pireo tra l’Olympiacos e il Barcellona.
Martedì 15 novembre
RISULTATO FINALE Anadolu Efes-Unics Kazan 104-99 (Heurtel 24+8 rimbalzi, D. Thomas 20, Osman 16; Langford 25+9 assist, Parakhouski 20+10 rimbalzi, Colom 11+8 assist)
RISULTATO FINALE Bamberg-Stella Rossa 78-79 (Melli 16+10 rimbalzi, D. Miller 14, Strelnieks 12; M. Bjelica 18, Simonovic 17, Jovic 12+5 assist)
RISULTATO FINALE Maccabi Tel Aviv-Fenerbahçe 87-77 (Weems 22, Ohayon 19+6 assist, D. Smith 15+6 assist; Udoh 17+8 rimbalzi, Vesely 16+8 rimbalzi, Sloukas 10+8 assist)
RISULTATO FINALE Olimpia Milano-Baskonia 88-76 (R. Sanders 19, Hickman 13, Simon 10; Larkin 21+9 assist, Voigtmann 16, Bargnani 12)
Mercoledì 16 novembre
RISULTATO FINALE Darussafaka Dogus-Cska Mosca 91-83 (J. Anderson 20, Wanamaker 18+7 assist, Clyburn 14+6 rimbalzi; De Colo 17+7 assist, Higgins 17, Teodosic 15+10 assist)
RISULTATO FINALE Olympiacos-Barcellona 59-52 (Spanoulis 15+6 assist, E. Green 9, Papapetrou 8; Holmes 13+9 rimbalzi, T. Rice 11, Dorsey 9+7 rimbalzi)
RISULTATO FINALE Zalgiris Kaunas-Galatasaray 87-75 (Motum 24+6 rimbalzi, Westermann 16+7 rimbalzi+6 assist, Pangos 9+8 assist, Jankunas 9+7 rimbalzi, Milaknis 9; Guler 15, Schilb 12, Preldzic 11, Dentmon 11)
RISULTATO FINALE Real Madrid-Panathinaikos 87-84 (Llull 30, A. Randolph 12, Maciulis 9; Feldeine 19, Calathes 15+9 assist, Singleton 13+6 rimbalzi, Bourousis 13+9 rimbalzi)
Cska Mosca 6-1 (+52)
Real Madrid 5-2 (+43)
Darussafaka Dogus 5-2 (+17)
Olympiacos 4-3 (+25)
Baskonia 4-3 (+24)
Panathinaikos 4-3 (+13)
Olimpia Milano 4-3 (+7)
Barcellona 4-3 (+2)
Fenerbahçe 4-3 (-20)
Maccabi Tel Aviv 3-4 (+10)
Stella Rossa 3-4 (-10)
Anadolu Efes 3-4 (-34)
Bamberg 2-5 (-6)
Unics Kazan 2-5 (-28)
Zalgiris Kaunas 2-5 (-28)
Galatasaray 1-6 (-67)